Aiuto: Pillola e male alla gamba

Buongiorno, la scorsa settimana ho effettuato un cambio di pillola da Yasminelle a Effiprev attaccando i due blister.

Il giorno dopo aver preso la prima pillola di Effiprev essendomi seduta male ho sentito la gamba sinistra addormentarsi e poi ha iniziato a formicolare.

Il giorno dopo la stessa gamba ha iniziato a farmi male, la sento rigida come se tirasse e a volte formicola.
Soprattutto nella zona dietro il ginocchio.

Adesso dopo una settimana ancora uguale.


Non è gonfia e non ha segni strani, i miei esami del sangue sono perfetti ancora.


È ricollegabile alla nuova pillola secondo il suo parere?

Mi sembra strano anche perché è comparso solo dopo 2 pillole di quella nuova.
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.3k 57 78
Gent. Sig., la pillola, se pur raramente, in soggetti predisposti può causare disturbi circolatori. Se il disturbo pesiste è indicato eseguire una visita dall’ angiologo, con ecocolordoppler dell’ arto interessato. Cordiali saluti.

Dr. Lucia Vecoli

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dopo
Utente
Utente
Ho effettuato un esame sul sangue del d-dimero risultato negativo, basta anche solo questo?
Ma come è possibile che sia ricollegabile alla pillola? Yasminelle l'ho presa per due anni e l'ho cambiata una settimana fa, il male è comparso due giorni dopo aver iniziato la pillola nuova.
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.3k 57 78
Gent. Sig., se il disturbo persiste, si faccia vedere. Più di questo a distanza non si può dire.

Dr. Lucia Vecoli

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dopo
Utente
Utente
Scusi dottoressa,
Volevo chiedere se con eventi di problemi cardiovascolari in parenti stretti si intendono anche i nonni? Mio nonno è morto di infarto a 45/48 (non ricordo con esattezza) anni. È una controindicazione a prendere la pillola? Dovrei fare esami particolari tipo delle mutazioni genetiche o è esagerato? Premetto che quando ho fatto le analisi della coagulazione erano più che perfette.
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.3k 57 78
Gent. Sig., la sua familiarità può essere un fattore di rischio. Nei casi come il suo invio la paziente dall’ ematologo, per una valutazione più completa. Cordiali saluti.

Dr. Lucia Vecoli