Infertilità femminile ovaio micropolicistico

Buonasera,

avrei dei dubbi circa la mia situazione e spero qualcuno di voi possa aiutarmi.

Sono circa due anni che cerco un figlio e mi sono rivolta a due ginecologi: il primo mi ha prescritto clomid, progeffik e progynova per l'ovaio micropolicistico, mentre il senso mi ha riferito che il mio fosse solo un problema psicologico ("Non ci pensare e, prima o poi, il figlio arriverà").

Ho finalmente cambiato ginecologo, affidandomi ad un centro di fertilità, e, dati gli esami ormonali, mi ha confermato la presenza di ovaio micropolicistico, per il quale mi ha prescritto somministrazione di Pergoveris 900 dal 2 all'11esimo giorno di ciclo che ha portato alla formazione di diversi follicoli sia a dx che a sx, i più grandi dei quali erano 20 mm e 21 mm (gli altri tra i 12 e i 15 mm).

L'ultimo giorno di monitoraggio ecografico e di somministrazione serale di Pergoveris, mi ha detto che dopo 12 ore dal Pergoveris avrei dovuto fare somministrazione sottocutanea di Gonasi, così da garantire lo scoppio dei follicoli, e rapporti mirati.

Dopo 10 giorni, sono tornata a visita e pare che quei follicoli "grandi" non siano scoppiati, ma si siano raggruppati in un unico grande corpo luteo e mi ha prescritto progeffik ovuli 200mg fino al ciclo successivo (quindi dal 22 esimo giorno di ciclo all'inizio del successivo).

A cosa serve esattamente il progesterone in questa fase, se i suoi valori sono sempre risultati buoni?

È possibile che, nonostante non siano scoppiati i follicoli più grandi, siano scoppiati quelli più piccoli?
In tal caso, avrebbe potuto vederli dall'ecografia?

Sulla base di quanto scritto, è possibile che sia incinta questo mese o devo mettermi l'anima in pace?

(Specifico che il mio compagno non ha problemi di alcun tipo, stando all'andrologo).

Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Dr. Altiero Biello Ginecologo, Andrologo 33
Buongiorno,
il caso esposto è complesso, immagino abbia attuato tutto il protocollo diagnostico relativo e quindi si sia giunti alla conclusione di operare un primo step con i rapporti mirati di cui lei parla.

Non mi ha specificato i dosaggi del farmaco ma immagino che siano stati minimi per raggiungere un paio di follicoli in crescita e non di più perché non avrebbe senso nel caso specifico.

Altro non saprei consigliare per assenza di dati e soprattutto di anamnesi e valutazione clinica.

Cordiali saluti

Dr. Altiero Biello
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.ginecologiabiello.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore,

innanzitutto la ringrazio per la risposta.
I dosaggi di Pergoveris 900 erano:
-37.5 mL 1 e 2 giorno di mestruazioni (il primo giorno i valori di E2 e P4 erano rispettivamente 77,9 pg/mL e 0,74)
-50 mL 3 e 4 giorno
- 75 mL il 5 giorno e 100 mL dal 6 giorno all'11esimo giorno (il 7imo giorno i valori di E2 e LH erano rispettivamente 100,5 pg/mL e 8,4 mUI/mL; mentre l'11esimo giorno i valori di E2 e LH erano rispettivamente 518,1 pg/mL e 60,3 mUI/mL).
Almeno stando alla ecografia transvaginale, Gonasi non aveva fatto sì che i follicoli scoppiassero, determinando una mancanza di ovulazione (ma il ginecologo mi ha fatto presente, come dicevo nel messaggio precedente, che c'erano dei corpi lutei).
Mi perdoni l'ignoranza, ma il corpo luteo non è già segnale di ovulazione avvenuta?
O forse per "ovulazione" si intende solo lo scoppio di quelli maturi?


Per il resto, a parte l'ovaio micropolicistico di cui parlavo (e caratterizzato da valori di FSH di 10,2 mUI/mL e LH di 11,2 mUI/mL), pare che tutti gli altri valori siano perfettamente nella norma:
ANDROSTENEDIOLO 2,70 ng/mL
ESTRADIOLO 17.-BETA 75,3 pg/mL
DEIDROESIANDROST-DHEA 3,1 ng/mL
TESTOSTERONE 0,43 ng/mL
DHEA SOLFATO 4.091 ng/L
ORMONE ANTIMULLERIANO 22,93 pmol/L
PROLATTINA 29,69 ng/mL
TSH 1,983 microUI/mL

Anche mio marito, dopo un'operazione di varicocele di III grado e di idrocele, pare abbia dei valori perfettamente in grado di fecondare


la ringrazio ancora
[#3]
Dr. Altiero Biello Ginecologo, Andrologo 33
Il corpo luteo è indice di scoppio del follicolo. La terapia progestinica a lei fornita viene data per fare in modo che si ripristino più rapidamente possibile le condizioni di partenza.
Saluti

Dr. Altiero Biello
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.ginecologiabiello.it

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