Problemi nati da articolazione temporomandibolare

Buongiorno, scrivo sul sito per la prima volta perchè ormai da quasi 1 anno sto brancolando nel buio per i problemi che mi accingo a spiegarvi. A metà maggio un dentista mi ha curato una carie sul dente del giudizio in alto a sinistra. La cosa mi ha lasciato subito perplesso visto che ho sempre sentito parlare di estrazioni dei denti del giudizio e non di cure. Fatto sta che esattamente il giorno dopo, mi sveglio con dei dolori e una specie di piccola pallina (che al tatto faceva malissimo) proprio a sinistra sulla giuntura ossea a gradino vicino all'orecchio. Sono andato sia di nuovo dal dentista che dal medico di base e il primo si è accertato che il lavoro sul dente fosse fatto bene (dandomi delle botte e facendo prove di caldo/freddo) e il secondo dandomi antibiotici, antinfiammatori, ecc.. Dopo un po' di giorni, la pallina si è riassorbita ma il dolore alla zona è rimasto. Nel frattempo passavano le settimane e ho iniziato ad avere intorpidimenti e dolori di tipo elettrico alla guancia, lingua, collo, fino a scendere a spalla e braccio (sempre sinistro), inoltre dolore alla tempia, mal di testa (ma non il classico mal di testa, più un dolore fisico) e in certi giorni, calo della vista. Subentrano poi dei piccoli spasmi muscolari e fascicolazioni. Tramite l'ospedale inizio un iter di visite impegnative, tra cui RM alla testa, angiografia, potenziali evocati visivi, ecodoppler, ecc.. che escludono sclerosi multipla, aneurismi e altre patologie decisamente gravi. So cosa non ho, ma non so ancora cosa mi sta succedendo. Continuano a passare i mesi e mi danno farmaci da provare, mi fanno agopuntura, mi dicono che devo fare sport, ecc.. provo di tutto ma i miei dolori non vanno via, anzi peggiorano. I dolori si diffondono in quasi tutto il corpo, ormai le fascicolazione mi possono venire in qualsiasi parte del corpo e i dolori, in certo giorni sono davvero forti, mi basta la pressione con un dito per sentirli aumentare. Inizio ad avere anche dolori al basso ventre (che peggiorano sempre alla pressione) e la vescica iperattiva, alcuni giorni urino veramente tanto e non posso trattenermi. Mi fanno un'ecografia basso e alto ventre e.....tutto perfetto come le altre visite.
Mi consigliano un osteopata che mi fa dei trattamenti, sia alla mandibola che al resto del corpo ed effettivamente ho dei benefici ma, quasi si easurisce l'effetto, ho delle ricadute e torna tutto come prima.
Da 2/3 mesi sento anche peggio...tipo dei fruscii come se fossero delle interferenze radio che durano una decina di secondi e poi massaggiandomi un po' l'orecchio, passano. Sto vivendo da quasi un anno con tutti questi dolori che ormai fanno parte della mia vita (ormai sono stupito quando mi capitano 1/2 giorni di solievo).
Questa settimana ho anche una visita dal reumatologo perchè tra le tante cose, mi avevano parlato di una possibile fibromialgia, ma proprio ieri ho sentito parlare della branca della gnatologia e vorrei un vostro parere sulla mia situazione. Grazie mille
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente,Raramente i denti del giudizio hanno un ruolo importante nell’insorgenza dei problemi gnatologici, anche se tutto è possibile. La loro estrazione può essere comunque di per sè spesso indicata, ma raramente porta a miglioramenti nelle disfunzioni dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Nel suo caso, però, il legame temporale così stretto fra l'otturazione e l'insorgenza dei suoi problemi mi farebbero optare per l'estrazione, che, come lei stesso dice, costituisce quasi sempre la terapia di prima scelta non appena un dente del giudizio riveli un qualche problema. Si sgombrerebbe così il campo da un dubbio diagnostico attuando un intervento comunque indicato.
Resta da capire come il dente del giudizio possa aver scatenato il problema.
Effettivamente sarebbe bene prendere in considerazione l'ipotesi gnatologica, quantomeno per escludere questa possibile componente patogenetica. Infatti, sia in funzioni normali (deglutizione, masticazione) che patologiche (digrignamento, serramento) la mandibola, trascinata dai muscoli elevatori, ha la tendenza ad avvicinarsi alla mascella facendo perno sul condilo e fermandosi solo quando le arcate dentarie antagoniste entrano in contatto fra loro. Ma se questo contatto avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, il condilo mandibolare può sostenere un conflitto con l'orecchio e i muscoli masticatori risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea: l'otturazione al dente del giudizio potrebbe aver generato questo schema patogenetico.
Sulla patologia che può essere insorta trova qualche notizia in più aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellatm-gnatologia-classica/
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Ovviamente quanto sopra ha valore del tutto relativo, non potendosi avere via rete gli indispensabili riscontri di una visita diretta: è importante che il dentista al quale si rivolge sia esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e soprattutto, visto il suo caso, nei rapporti fra ATM ed orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata agli articoli qui linkati

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la risposta.
Purtroppo per il limite di caratteri non ho potuto scrivere tutto quello che avrei desiderato e provvedo ora.
Il 17 febbraio, quindi quasi un mese fa, mi hanno tolto il dente del giudizio incriminato come "prova" ma per ora non ho avuto una regressione dei sintomi come avrei sperato. E anche vero che per arrivare a questa situazione così "estesa", ho impiegato un anno....forse ci vuole del tempo per regredire. Perlomeno ora i sintomi sono abbastanza costanti (a parte un'insorgere di dolori ai muscoli del perineo nelle ultime settimane, ma attualmente farei prima a dire quali muscoli non ho doloranti) e non sono una escalation negativa come nei primi 7 mesi.
Una cosa che ho notato ed è ormai consolidata, è che io ho molto più male alla parte sinistra e mi sento come i muscoli della mandibola gonfi, ingrossati, rispetto alla parte destra.... ma nella parte destra sento spesso un rumore strano in fase di apertura.
Vista la situazione, lei pensa sia il caso di rivolgermi ad uno gnatologo dalle mie parti?
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Certo: come già le scrissi, è importante che il dentista al quale si rivolge sia esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e soprattutto, visto il suo caso, nei rapporti fra ATM ed orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Cordiali saluti ed auguri
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/988-dolore-articolare-ed-estrazione-del-dente-del-giudizio.html spesso l'occlusione è ben compensata e "lavorare" facendo leva in maniera asimmetrica per l'estrazione del dente del giudizio (che se inferiore ed incluso richiedere un po di tempo) può far diventare dolorosa una malocclusione già preesistente.

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

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