Disfunzione cranio cervico mandibolare

Buongiorno,
Da 6 mesi presumo di soffrire di dccm, dopo varie visite non ho una diagnosi certa, ne tantomeno un'efficace terapia.
Sintomi: dolore costante in zona trago e condotto uditivo orecchio sx e recentemente anche al DX seppure più lieve e meno frequente. ( esclusa causa otl)
Dolore che si irradia agli ultimi molari superiori (raramente anche inferiori). I sintomi aumentano la sera, se mastico o parlo molto e si accompagna a dolenzia cervicale, cefalea (zona nuca). Lievi algie facciali (sopracciglia, tempie, zigomi, a volte con leggero intorpidimento). Dolenzia al lato del collo a sx poco sotto il mento, credo sia un linfonodo (?).

Il bite costruito mi non ha prodotto alcun effetto così come i medicinali prescritti dal neurologo dopo la sua presunta diagnosi di neuropatia trigeminale (Gabapentin e Tegretol)

Esami clinici/strumentali: nessun dolore alla palpazione da parte dello Gnatologo all' atm, nè ai muscoli masticatori, la RM ATM mostra che il condilo a DX non cattura il disco ( ma la mia costante e prevalente dolenzia è all'orecchio sx).
EMG mostra come la mia deglutizione atipica influisca sull'attivazione o meno di alcuni muscoli.
Il maxillofacciale ha ipotizzato che il dente del giudizio arcata superiore a sx comprima la radice (scoperta) del settimo causando la sintomatologia.

Domanda: Quest ultima tesi quanto può avere fondamento? Se così fosse perché da qualche tempo il dolore è bilaterale? E perchè ne dovrebbe risentire la cervicale?
È invece un problema di dccm? Se si, articolare o muscolare (gli Gnatologi non mi hanno dato risposta).

Grazie
[#1]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, poiché il suo problema perdura, le consiglio di considerare che, a lato della terapia medica e di quella chirurgica, nei casi di otalgia ribelle può essere utile considerare l'opportunità di rimuovere l'eventuale conflitto tra condilo mandibolare e l'orecchio.
Una malposizione mandibolare , indotta da una malocclusione dentaria, può provocare anche un traumatismo cronico sull'orecchio da parte del condilo mandibolare, come si può il più delle volte chiaramente apprezzare con la palpazione endoauricolare, infilando cioè i propri mignoli nelle orecchie e aprendo/chiudendo la bocca. Il continuo stimolo nocivo nei confronti dell'orecchio, che si ripropone ogni volta che l'individuo deglutisce, mastica o chiude comunque la bocca, può provocare dolore (otalgia), e finire per predisporre anche alla superinfezione e all'instaurarsi delle otiti ricorrenti e croniche.
Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici o non se ne trova la soluzione, è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione. Il dolore inspiegabile all’orecchio di questi sintomi è fra i più tipici.
Per meglio comprendere le dinamiche descritte, può aprire questo link:

http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

La prescrizione di un bite, in un caso come il suo è corretta, ma dire "un bite" é come dire "una pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale, e , come una pillola consiste nello sbocco terapeutico di una diagnosi che deve essere corretta, e corretta deve essere anche la modalità di assunzione, (e solo a queste condizioni una pillola può risolvere una patologia), così il bite rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l''oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un''ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.
Se però dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non si arriva ad un risultato, delle due l''una: o i suoi problemi non dipendono dall''occlusione e dall''ATM (ma ne dubito), oppure il bite potrebbe essere inadeguato, o, infine, non è stato prescritto con le caratteristiche adeguate al suo caso, forse perché i suoi problemi non rientravano negli obiettivi.
Sul funzionanento dell''ATM può avere qualche ulteriore informazione aprendo questo link:

http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellatm-gnatologia-classic
N.B.: dopo aver aperto il link, si deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

Per tutto ciò le consiglio di consultare anche un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente con specifica esperienza di problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e di rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità .
Le suggerirei anche di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html

www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Bernkopf,
La ringrazio per l' esauriente risposta.

Il conflitto tra condilo mandibolare e l'orecchio è visibile alla risonanza magnetica (eseguita con prove funzionali di apertura e chiusura della bocca)?
Il referto non evidenzia disfunzione a sx. È comunque possibile che vi sia il conflitto con l'orecchio?

Gli attivatori plurifunzionali sono adatti allo scopo?

Conosce dei riferimenti validi circoscritti relativamente nella mia zona? ( le scrivo da Matera)
[#3]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, l'approiccio gnatologico in prima battuta è essenzialmente clinico (occhi e mani dell’operatore) , e anche le scelte terapeutiche sono in gran parte individuali: ogni gnatologo, oltre a tener conto ovviamente del caso che tratta, segue le indicazioni della propria scuola e della propria esperienza, sia per le esigenze diagnostiche, più o meno sofisticate, che per le caratteristiche tecniche e costruttive dei dispositivi che prescrive. Approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante , se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente in casi molto gravi.
Non é possibile indicare nomi, per le regole del sito.
Se crede, trova l''elenco e i recapiti degli esperti di questo sito a questa pagina:
https://www.medicitalia.it/specialisti/gnatologia-clinica/
Cordiali saluti ed auguri.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
La ringrazio per la disponibilità.
Infilando l'indice all'interno delle orecchie, a sx avverto chiaramente uno "scalino" e, se apro molto la bocca sento "sabbia".
Tecnicamente cosa significa?
Grazie!
[#5]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
"sabbia" può significare artrosi: se c'è , se la tiene, ma solitamente non é il problema maggiore.
per lo "scalino" bisognerebbe poter vedere.
Cordiali saluti ed auguri
[#6]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
Domanda: Quest ultima tesi quanto può avere fondamento?

Potrebbe ma ci credo molto poco.



"Se così fosse perché da qualche tempo il dolore è bilaterale?"
" E perchè ne dovrebbe risentire la cervicale?"

Appunto.




"È invece un problema di dccm? "

Si.




"Se si, articolare o muscolare (gli Gnatologi non mi hanno dato risposta)."

E' iirrilevante.
Alla fine, anche in presenza di alterazioni articolari, sono sempre i muscoli a determinare i sintomi.
In accordo con il dr. Berrnkopf, non mi serve nessun esame strumentale.

La terapia è ridare movimento corretto alla mandibola e allentare così la tensione muscolare, risolvendo quel conflitto articolare con l'orecchio ben descritto dal collega.

Per fare questo allestisco un bite che regolo progressivamente nel corso delle settimane, da portare ESCLUSIVAMENTE di notte.
Dai bite che allestisco mi aspetto un risultato in pochi giorni.

Mi preme sottolineare un aspetto: CONTESTO FORTEMENTE il concetto che LA REGOLA sia che il bite debba essere portato 24 ore al giorno pasti esclusi per ottenere un risultato, come suggerito dal collega.
Significa affermare implicitamente e pubblicamente che i miei bite (e quelli della grande maggioranza dei colleghi) sono sbagliati, è questo la mia dignità professionale mi impone di rimarcare.

Se un bite non funziona, INDIPENDENTEMENTE dalle ore che viene portato, o è sbagliato il bite, o è sbagliata la diagnosi.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#7]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
La ringrazio per le preziose informazioni che mi ha fornito. Il problema è che trovare un buon Gnatologo è davvero difficile, e ne è dimostrazione il mio caso... Terapia controproducente e un peso economico non indifferente.
Il mio bite è inferiore e cuspidato ed è come se " i muscoli non lo accettassero" , per questo mi chiedevo se è il caso di scoltare il parere del maxillo e usare un bite superiore ma soprattutto liscio, "di svincolo" , o un attivatore plurifunzionale come suggetito da un altro gnatologo... Insomma se potesse indirizzarmi su una giusta via le sarei davvero grata........!!!!!!!!
E rinnovo la cortesia di fornirmi, se ne fosse a conoscenza, nominativi di Gnatologi validi e competenti nella mia zona .
Grazie ancora
[#8]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
"Mi preme sottolineare un aspetto: CONTESTO FORTEMENTE il concetto che LA REGOLA sia che il bite debba essere portato 24 ore al giorno pasti esclusi per ottenere un risultato, come suggerito dal collega."

Se sono io il collega, propongo legittimamente il trattamento che io ritengo migliore , contemplato nella letteratura scientifica di settore, senza nulla togliere ad altri comportamenti che, in altre buone mani , possono essere efficaci.

"Significa affermare implicitamente e pubblicamente che i miei bite (e quelli della grande maggioranza dei colleghi) sono sbagliati, "
é una "implicazione" del Collega, che non mi appartiene, (e lo sa).
[#9]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
bite superiore ma soprattutto liscio, "di svincolo"

Non ne faccio.
Non penso sia questa la soluzione.

In realtà esistono solo due tipi di bite:
1) quello che funziona;
2) quello che non funziona.





"attivatore plurifunzionale come suggetito da un altro gnatologo"

Gli attivatori polifunzionali NON SONO bite, ma veri e propri apparecchi ortodontici.
Infatti spostano i denti, mentre i bite non lo fanno.

Purtroppo non ho conoscenze nella sua regione.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Formentelli,
anche nelle regioni vicine eventualmente, purché gli spostamenti per i controlli siano fattibili in termini logistici ed economici...(per fare un esempio disto poco più di un'ora da Bari..)
Perdoni la mia apprensione dettata dal fatto che non so dove e come muovermi per la risoluzione del problema.
Grazie per il tempo dedicatomi.
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