Invisaling dopo bite ortotico?

Salve, circa un anno fa avevo un problema dell'ATM. Ogni tanto mi si presentava un dolore insopportabile che attaccava la schiena, il collo, la mandibola e gli occhi e durava anche due giorni di seguito e non mi permetteva di fare nulla. Ciò avveniva solamente dal lato sinistro del corpo e soprattutto dopo aver fatto sforzi (es. palestra).Un dentista mi mise un apparecchio fisso e i denti divennero perfettamente allineati, mai l mio dolore continuò a presentarsi, in pratica non risolsi nulla se non avere denti molto belli esteticamente. Così andai da un dentista/ gnatologo che collabora con un posturologo e altri professionisti e mi mise un bite da portare solamente la notte e quando andavo in palestra e tutti i sintomi scomparsero, non avevo più nessun dolore, neanche dopo la palestra. Quando non lo avevo indosso stavo comunque bene, ma verso sera dovevo metterlo altrimenti incominciavo a risentire qualche lieve dolore, ma mettendo il bite tornava tutto a posto. Appena sentivo un po di dolore, mettevo il bite e passava tutto.Ora dopo mesi con il bite non ho più fastidi ma i denti non combaciano più senza bite. Così il mio medico,dicendo ormai di aver trovato la giusta occlusione, mi ha tolto il bite e mi ha fatto mettere un invisaling dicendomi che questo riporterà i denti allineati e li farà combaciare e mi metterà l'occlusione come quando avevo il bite (quindi denti che combaciano e nessun dolore). La cosa che però mi preoccupa è il fatto che il bite mi creava una specie di leva o di compenso da un lato che mi faceva avere la giusta occlusione e eliminava ogni dolore, mettendo solo invisaling senza fare un mollaggio selettivo (sottrattivo) o una protesi addittiva ma solamente riallineando i denti, non dovrebbero tornare come prima? con l'occlusione errata e dolorosa? Non si dovrebbe in qualche modo mantenere quel compenso creato dal bite? Questo è il mio dubbio... Come può la sola ortodonzia risolvere il problema? Il dubbio mi viene anche perchè il dentista precedente mi aveva allineato i denti ortodonticamente e il dolore era rimasto...

Grazie in anticipo per i chiarimenti e scusate il disturbo.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, il bite costituisce solo una terapia iniziale di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Successivamente si deve provvedere ad una riabilitazione ortodontica, protesica o mista che confermi il risultato ottenuto con il bite, oppure proseguire, come compromesso, con il bite a vita.
Lo schema di intervento nel suo caso mi sembra filosoficamente corretto (prima bite poi ortodonzia).
La tecnica prescelta per la fase ortodontica è stata invisalign: ogni tecnica è buona in buone mani.
Come giustamente osserva, però, "si dovrebbe in qualche modo mantenere quel compenso creato dal bite": confermo. Sopratutto per questo non amo l'invisalign nei casi con importante componente gnatologica, ma forse il Collega ne è particolarmente esperto , e sa adattarla anche a questa esigenza.
L'importante è comunque che si confermi il buon risultato ottenuto con il bite.
Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
Intanto grazie mille per la risposta.
Lei ha scritto ortodontica, protesica o mista, ma nel caso dell'ortodontica (invisaling o apparecchio fisso) in che modo si otterrebbe il compenso del bite? Non capisco il metodo che andrebbe usato con la sola ortodonzia..

Grazie
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Le posso dire come sono solito fare.
Ottenere un buon successo con il bite significa aver trovato la corretta postura mandibolare che, prima del bite, veniva (e togliendo il bite viene comunque) dislocata in una chiusura scorretta.
E' del tutto evidente che, rimosso il bite , di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi, il paziente dal punto di vista dentario può essere esattamente come quando ha cominciato. Lo scopo della riabilitazione (ortodontica , ma anche protesica se il paziente è portatore di dentiera , o di ponti , o gli mancano denti) è quello di modificare i denti in modo da farli intercuspidare mantenendo la postura mandibolare individuata nella fase con il bite.
Il bite è la bussola che indica la rotta ortodontica (o protesica, o mista se sono presenti entrambi i problemi).
Personalmente non rimuovo il bite, ma ne rimuovo una parte, spostando i denti così liberati: quando questi intercuspidano correttamente , rimuovo un altro pezzo di bite , e così via finchè tutti i denti chiudono correttamente, mantenendo la postura mandibolare individuata dal bite.
per questo trovo difficile impiegare l'invisalign in casi gnatologici, ma le mie difficoltà posso essere superate da un collega più bravo e più esperto di me nella tecnica invisalign.
Cordiali saluti ed auguri.
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dopo
Utente
Utente
ma se il bite a fine terapia mi lascia da un lato i denti che non toccano, segno che la posizione giusta è quella e che andrebbe colmata con un rialzo ed io anzichè mettere il rialzo, cerco di far chiudere i denti che non toccano più, non torno alla situazione iniziale? ( a meno che non allungo i denti o li inclino in modo da ricreare il compenso del bite)... questo è il mio dubbio, forse stupido non essendo un professionista, però se me lo potesse chiarire mi farebbe un grande favore.

Sono preoccupato anche perchè da quando ho tolto il bite e messo l'ortodonzia, sono andato in palestra e mi sono tornati dolori alla schiena, al collo e alla mandibola, cosa che con il bite non accadeva da circa un anno.. (ciò mi sembra alquanto strano, ma anche normale visto che facendo esercizi non sento più quel rialzo che mi dava la stessa potenza muscolare in entrambe le parti del corpo)

Grazie e scusi l'insistenza dei miei dubbi.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
"io anzichè mettere il rialzo, cerco di far chiudere i denti che non toccano più, non torno alla situazione iniziale?" : infatti , se toglie il bite, nel giro di un giorno, o di una settimana o di un mese, torna tutto come prima.
"a meno che non allungo i denti o li inclino in modo da ricreare il compenso del bite": infatti , a grandi linee è proprio lo scopo dell'ortodonzia (o della protesi): le ho scritto "Lo scopo della riabilitazione ortodontica ,....è quello di modificare i denti in modo da farli intercuspidare mantenendo la postura mandibolare individuata nella fase con il bite", postura mandibolare che, togliendo il bite senza altri compensi, va inevitabilmente perduta.
"cosa che con il bite non accadeva" : appunto.
"ciò mi sembra ......... normale" : anche a me.
Una curiosità. chi ha messo il bite e chi fa l'ortodonzia sono la stessa persona?
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dopo
Utente
Utente
si è la stessa persona che prima mi ha messo il bite e ora l'ortodonzia.
Quindi secondo lei è la giusta procedura?

Quindi finchè l'ortodonzia non mi avrà riportato i denti nella posizione in cui mi portava il bite, è normale sentire dolori quando faccio palestra (o a volte in generale). Dovrò aspettare la fine della terapia per tornare a essere come quando indossavo il bite.. giusto?

Visto che i dolori in generale sono molto lievi, quasi nulli, ma il giorno dopo aver fatto palestra invece sono fortissimi soprattutto a livello di occhi,mandibola,schiena e collo, non mi converrebbe smettere di andare in palestra almeno fino alla fine della terapia?

Grazie
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
"Quindi finchè l'ortodonzia non mi avrà riportato i denti nella posizione in cui mi portava il bite..." Sostanzialmente è così. personalmente però, da vecchio marinaio, trovo pericoloso buttare a mare la bussola.
"non mi converrebbe smettere di andare in palestra almeno fino alla fine della terapia?"
Veda lei: personalmente , la ricomparsa della sintomatologia mi suona come un messaggio che in qualche modo bisogna correggere la rotta. Dov'è la bussola?
Comunque sono tutte domande che deve rivolgere piuttosto al suo ortodontista.
Cordiali saluti ed auguri.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Prima dell'ortodonzia mi sono state prese le impronte, fatta una radiografia e un esame kinesiometrico. Non potrebbero essere queste per il mio ortodonzista la bussola con cui orientarsi durante l'ortodonzia?

Un'altra cosa che mi preoccupa è che io ho l'arcata superiore e inferiore non coincidenti, la linea mediana è leggermente deviata e il mio ortodonzista sembra non farci caso, non vorrei che in realtà ciò fosse importante per la risoluzione del tutto.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
"Non potrebbero essere queste per il mio ortodonzista la bussola". A mio parere queste cose possono essere utili per decidere la rotta, ma non per mantenerla. (ha mai navigato seriamente?). Se le sono ricomparsi dei sintomi, può darsi che abbia deviato dalla rotta giusta.
Comunque proporrei di chiudere: nessuno, via rete, può risponderle più adeguatamente di chi la sta trattando.
Buona navigazione.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille è stato gentilissimo
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