Dopo il bite per il bruxismo non trovo più una corretta occlusione dopo mesi

Salve dottori.
Non trovo più pace, mi verrebbe quasi da cavarmi i denti.


Mesi fa mi decidi a farmi fare un bite notturno per tutelare i miei denti dal bruxismo.
Premetto che già da prima avevo una malocclusione ma tuttavia i denti "poggiavano".

Sin dal primo uso, il bitr mi dava problemi, sentivo trazionare i denti e il giorno dopo oltre ad una occlusione stavolta avevo dolori ai denti.
Sensazioni che sparivano il giorno dopo, evitando di indossarlo.

Dopo l'ultima modifica mi venne detto che era questione di abitudine, mi sono fatto convincere e l'ho indossafo per una settimana filata.
Un vero calvario.

Dal momento in cui ho sospeso il bite nulla è più tornato come prima.
Quando parlo/mangio spesso i molari stridono, il precontatto è accentuato (prima inesistente) e ho nuovi precontatti tra canino e premolare e incisivo centrale sinistro e il suo antagonista.
Per lavoro mi sono trovato all'estero e non ho potuto trovare rimedio, mi è solo stato proposto qualche molaggio... spesso ho la sensazione che l'occlusione si sistemi, altre volte no.
Avverto fastidio ai molari, purtroppo otturati, quasi una dolenza e noto che si sta intaccando l'otturazione.
Ho problemi nel pronunciare lettere come la s, sentendo il morso aperto, per darmi sollievo spesso mastico chewingum o mi mordo il labbro.
Svolgendo lavoro di fatica mi ritrovo a stringere i denti durante lo sforzo ho un fortissimo disagio.
È come se I denti coinvolti dal bite fossero stati spostati o intrusi.

Ho un mare delle otturazioni che non capisco se di siano infiltrate o meno (il dentista diceva di no) e non so come andare avanti in queste condizioni.
Sono stato trattato con sufficienza anche da molti altri esperti ma realmente "vivo" male.
Quali sono le cause e soluzioni?
Non posso permettermi un apparecchio al momento e avrei appunto da rifare qualche otturazione.
Andando da un nuovo specialista è possibile avere prova del danno causato dal bite per evitare di esser trattato come un matto dal mio quando esporrò il problema a breve?
Grazie di cuore, vivo così da 4 mesi ormai, mi maledico per la scelta del bite.
[#1]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, il "bite notturno per bruxismo" è il più realizzato al mondo, secondo una filosofia che però non condivido. Sul problema veda anche questo articolo, e apra il link che trova alla fine del testo (la discussione che ne segue è invece abbastanza inutile).

https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7140-il-ruolo-dell-occlusione-nella-patogenesi-del-bruxismo.html

Purtroppo via rete , senza poter vedere il caso, non credo si possa dare risposte mirate al suo caso.
Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, la ringrazio per la risposta. Lunedì torno dal mio dentista.
Purtroppo sto vivendo "un incubo", aggravato dai miei problemi d'ansia e dalla rinuncia che mi trovo costretto a fare sperando di risolvere il problema o almeno potermelo permettere in termini economici.
Mi sono ritrovato costretto a usarlo nuovamente perché gli ultimi risvolti della mia vita (fine di una relazione, ritorno in Italia e impossibilità a ripartire con conseguente perdita del lavoro/vita dignitosa proprio per poter affrontare questo problema) mi hanno indotto un forte stress aggravando all'inverosimile il mio bruxismo.
Come ho anticipato, lunedì torno dal mio dentista, e temo che non si assumerà le sue responsabilità nonostante le evidenze. Toccano solo molari e denti del giudizio, il canino superiore è entrato in precontatto con il premolare e un incisivo con il suo antagonista, per non parlare del costante dolore/fastidio, tensione muscolare, nervosismo ecc...sicuramente mi proporrà dei molaggi come hanno già fatto altri, senza un esame clinico approfondito e questo mi fa sentire totalmente "abbandonato". Non so più a chi rivolgermi.
Mi auguro di riuscire a trovare un buon gnatologo in grado di "salvarmi". Attualmente non riesco a vivere.
[#3]
Dr. Sebastiano Carpinteri Dentista, Gnatologo 58 2
Mia caro 653331, il tuo caso è concettualmente semplice, il che non significa facile. Tu hai una disarmonia tra posizione funzionale e posizione strutturale, con una incompatibilità tale che ti cambia la vita. Tu hai la malattia occlusale, una condizione che non ti mette in pericolo di vita e non ti mette a letto con compassione generale, ma deteriora gravemente la tua qualità di vita come stai provando su te stesso. Tu hai bisogno di un interruttore di contatto che si chiama bite, e di una mente sapiente e capace che sappia e faccia quel che deve senza perdite di tempo. Il bite lo hai già, ma da solo non funziona essendo un pezzo di plastica senza cervello. Serve una mente che lo modifichi secondo intenzione virtuosa. Il bite funziona sempre, con tre esiti possibili: o migliora, o peggiora, o rimane indifferente. La terza risposta è la peggiore per un dentista, perché come in elettronica non si ha misura in assenza di segnale. Nel tuo caso peggiora (lo chiami bite notturno) il che accende una luce nella mia mente. Per dire in modo non tecnico ma che tu capisca, vado a vedere dove pende, e giro il piano di appoggio al contrario. Un dentista navigato sul tema capisce subito, ma se fossi un dentista inesperto come pare il nostro amico ti manderei a dormire con il bite indossato, e l'indomani mattina alle otto ti rivedrei. Il bite funziona sempre, e te lo ripeto per la seconda volta. Se non dovesse piacerti, abbiamo una sola spiegazione, che si chiama "dimensione verticale". Scrivi un biglietto con queste due parole. Se il nostro amico odontotecnico costruisce un bite troppo spesso, in modo che la dimensione verticale naturale venga invasa da uno spessore eccessivo della plastica (diciamo omino mal pagato e sbrigativo) tu ti riduci alla follia dopo la prima ora di sonno. La placca deve essere solo superiore, perché in questo formato potrebbe essere ridotta così bassa che da qualche parte controluce si deve vedere il difetto di un forellino, o almeno uno spessore di quattro micron misurata con apposito spessimetro. Stando così le cose, tu dormirai il sonno dei giusti. Se ancora non ti senti giusto, si dovrebbe dare alla placca una "prevalenza anteriore". Scrivi le le due parole. Succederebbe quel che succede nell'articolatore dei denti, due punti di rotazione posteriore e un perno anteriore. In meccanica il tripode stabilizza alla perfezione qualsiasi instabilità. Il contatto tripodale (due cerniere condilari e un punto di "Contatto Prematuro Artificiale Anteriore" stabilizzano come un telescopio puntato verso un punto fisso del cielo. Esempio grandioso per risultare efficace. Suppongo sempre che alla tua età non abbia macinato la capsula interna della doppia cerniera condilare, che dovrei scrivere un romanzo. Se ritorni felice, registriamo la posizione con un elastomero di sintesi. Scrivi: elastomero. Adesso (impara bene) bisogna trasferire la posizione su un articolatore. E che ci vuole? Si prendano due accurate impronte con un alginato di buona qualità e barattolo da poco aperto, si mescola con vigore e sulla bocca con i denti asciugati al meglio si passa subito con il dito una piccola quantità del prodotto che sporchi bene bene tutto il battente occlusale e subito dopo si affonda il porta-impronte caricato. Sopra e sotto. Poi le impronte, che sono negativi, devono essere trasformate in modelli, che sono positivi, colando dentro gesso duro mescolato con acqua distillata, non si mai. Dopo avere atteso il doppio del tempo giusto, si liberano i modelli e si guarda sotto la lente il battente occlusale per liberarlo dalle solite micro bolle, e poi si squadrano i due modelli per metterli all'onor del mondo. Stando così le cose, metti i magnifici modelli montati sul compasso dei dentisti che si chiama "articolatore". Esistono diversi tipi di articolatore. Prezzo: da dieci euro a 12.000 euro più l'elettronica in derivata. L'articolatore da dieci euro è perfetto. A questo punto dell'ardua telenovela devi imparare la parola "shimstock". Esiste anche su internet. Si tratta di strisce metalliche, dello spessore di solo sette micron (8 =0.01 mm), che buttate nei cieli a pacchi di dieci chili alla volta, ubriacavano i radar nord-coreani. Adesso metti una strisciolina tra il morso dell'articolatore. Se sei accurato e fortunato, troverai che la strisciolina scorre in aria libera tra tutti i denti tranne uno. Adesso sappiamo esserci un pre-contatto, ma non riconosciamo la sede. Adesso trova una carta copiativa in copisteria, tagli un pezzettino e batti l'occlusione girando la marca sopra e sotto. L'inchiostro segna due punti di contatto speculari. Gratti un poco di morfologia nel versante più ripido, e segni con un circoletto a matita il primo ritocco sul gesso a futura memoria. Ritocco del dentista sul tuo dente simmetrico e preciso. Poi carta copiativa sul gesso dell'articolatore che dovrebbe segnare una derivata. Leggerissimo ritocco con il coltellino sul gesso, segnato con un circoletto, e riporto uguale in bocca con il trapano. Puoi ripetere il giochino tre volte, che poi oltre le marche della bocca e dell'articolatore non coincidono. Ti fermi per la notte e vedi come stai. Dopo due giorni ripeti tutto da capo. Impronte di precisione, articolatore sotto jig, lettura dei contatti con carta da sette micron, e trasferimento esatto in bocca. Tempo tre impronte, due ore alla volte, e si risolve anche il caso più ostico. Non ci sono altre vie d'uscita senza cultura odontoiatrica, e il tutto è come una equazione di matematica in Analisi Uno, e la cosa è oppure non è. Significa o bianco o nero.Non pensare che se non capisci, la cosa sia irrilevante. Leggi attentamente dieci volte, e stampa e fai leggere a persona che ha molto studiato e sa cose difficili, per discuterne insieme. In ultima istanza mi puoi telefonare la sera, dopo cena, che a distanza non mordo, e anzi ti sono gratuitamente amico se mi consideri amico. Ultima questione. Perché quasi tutti i dentisti non sanno cosa fare, e pretendono essere il tuo caso un tema psichiatrico? C'è un dentista malfamato in terra di Toscana che rovina la povera gente con benzodiazepine a grandi dosi, un tranquillante. Qualcuno lo ha poi aggredito, e io vorrei una querela. Sono perfettamente d'accordo con lui come trattare un caso psichiatrico, solo divergo da lui sul soggetto della cura, che non sono i suoi pazienti, ma lui stesso. Tieni ben presente che tutta l'arte odontoiatrica, con la nuova legge, è stata declassata da specialità medica, ad attività da negozio commerciale. Nella attività commerciale, nessuno studia, che sarebbe una perdita di tempo. Adesso il colmo dell'arte di persuasione è castrare un povero diavolo dei suoi denti, o sani o malati non importa, e sparare viti nell'osso e nella carne battezzata, per avvitare denti spaventosamente bianchi, per offrire a cambiali una soluzione finale della bocca perfetta. Si spaccia una chirurgia grossolana e vergognosa come il vertice dell'arte, e i pesci abboccano, e i soldi fioccano. Fino a che imperversa l'odontoiatria zotica, questi sono gli effetti. Dunque devi trovarti un dentista di valore come persona, e che ami la gente prima di amare il denaro, e che pratichi il molaggio selettivo solo con il dovuto affetto verso la tua persona. Se troverai una dentista gradevole amala pure con la sequenza che ti propongo. A mia moglie, alla prima conoscenza come paziente, avevo presentato un preventivo scritto, subito onorato con fattura regolare. Solo dopo un qualche tempo, l'ho invitata a cena, e insieme abbiamo messo all'onor del mondo una figlia che oggi ha quasi 50 anni. Lei è scomparsa, ma il suo spirito è con noi, e io credo ancora in casa sua. Il tuo futuro dentista dovrà essere persona onorevole, molto più ricco di dentro che di fuori. Questa è la ricchezza che vale e merita di essere onorata. Buona fortuna, e ancora tutta quella che ti serve!

Dr. Sebastiano Carpinteri

[#4]
dopo
Utente
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Gentilissimo Dott. Carpinteri, il suo intervento mi ha comosso nel profondo e dato una speranza. Anche se ho la fobia di eventuali molaggi e i senti in forti precontstto sono ex denti trattati e da ricostruire. Ormai infiltrati.

Sto realmente vivendo male, lo stress mi porta a bruxare, per timore di rompermi i denti ho messo nuovamente il bite (che è inferiore e sento che tira i denti). Questo ha nuovamente scombinato l'occlusione, peggiorandola.
Fatico ad ingoiare, il morso è aperto ed evito di chiudere la bocca, mi si asciuga, parlo male, non posso svolgere le mie attività perchè i denti vanno in battuta male, non posso lavorare perchè non posso controllare il fisiologico stringere I denti sotto sforzo, ieri sono andato a ballare e ad ogni salto sentivo i denti cozzare, idem se non presto attenzione a quando mangio o parlo.
Inoltre non posso tornare in Francia per lavoro, non posso recuperare la mia relazione. Domani ho appuntamento col mio dentista, in settimana torno dal mio psicologo.
Mi auguro di riuscire a trovare una persona di cuore e competente tanto quanto lei, le auguro ogni bene e mi riservo di contattarla anche semplicemente per mail nel momento in cui mi venisse proposta una soluzione.
Grazie ancora, un abbraccio.
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