Ernia lombare espulsa e visita medico del lavoro

Buongiorno, scrivo per un consiglio.

Ho superato con successo il primo colloquio per lavorare in una grande e importante azienda della GDO in cui si sollevano e spostano pesi.
Il recruiter mi avrebbe fatto il contratto proprio durante il colloquio poiché risultato ottimo.
Io ho voluto un attimo valutare bene tutto con calma.
Il lavoro mi piace è ciò che ho sempre fatto, mi ero promesso di comunicare alla fine del nostro incontro, che ho proprio questa problematica ma era talmente soddisfatto del mio passato operato che non me la sono sentita di smorzare l'entusiasmo con questa comunicazione soprattutto perché ho timore che sarei stato tagliato fuori subito.


Nel precedente lavoro, 7 anni fa, avevo scoperto dell'ernia dopo circa otto mesi dall'assunzione ed il medico del lavoro mi ha ritenuto idoneo ma con limitazioni infatti non movimentavo pesi superiori ai 10kg.
L'anno scorso però l'ernia si è espulsa.
Ho pensato che fosse possibile essere assunto anche con questo problema, pero la posizione è per una nuova apertura e mi domando se forse ricercano personale completamente sano.
Ho parlato con un mio conoscente che lavora nell'ambito delle assunzioni e mi ha consigliato di dirlo prima della firma del contratto.
Perché che cosa succederebbe se lo dicessi dopo?
Se la visita per l'idoneità ci sarà proprio dopo la firma del contratto, vado in contro a qualche sanzione?
Il medico potrebbe ritenermi idoneo ma con limitazioni anche in questo caso?
Oppure sono condannato alla non idoneità?
La cosa che più mi interessa è che non pensino male di me ma comunque ho letto che in fase di colloquio l'intervistatore non potrebbe fare domande riguardo la salute, ma che è compito prettamente del medico del lavoro, quindi diciamo che il non averlo detto spontaneamente al primo colloquio non è sbagliato.


Se il recruiter mi avrebbe assunto già durante il colloquio, credo che l'azienda lo farebbe anche con idoneità ma con limitazione.
So certamente che si sta parlando della mia salute e di un possibile rischio di peggioramento, ma questo tipo di lavoro mi piace e non riesco a farne a meno.
Allora non potrò mai più lavorare a causa di questo problema? Al momento sto bene, l'importante è che non sollevi pesi.
Grazie in anticipo
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.2k 111 7
Gentile utente,
è molto probabile che in sede di visita preventiva con il medico competente aziendale vengano poste delle limitazioni alla movimentazione manuale dei carichi preso atto della sua patologia.
Non comunicare il problema in sede di visita medica non comporta sanzione ma io sconsiglio sempre di tener nascosto qualsivoglia problema di salute in quanto nel tempo questo verrebbe comunque fuori e soprattutto nasconderlo impedirebbe al medico del lavoro di tutelare, anche nel tempo, la salute del lavoratore.
In sede di colloquio preliminare informazioni sullo stato di salute del candidato non dovrebbero essere richieste. La visita medica però può essere effettuata anche prima della firma del contratto (visita medica preventiva eseguita in fase preassuntiva come previsto dall'art. 41 comma 2 lettera e-bis del dlgs. 81/08).
Cordiali saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro