Cos’altro fare?
Salve, dottori scrivo qui per avere un parere su alcuni sintomi che perdurano da un anno e su eventuali altri esami da eseguire.
Da circa un anno ho avuto una serie di sintomi quali: tachicardia, anche a riposo, disapnea, sbandamento, alcune extrasistole al cuore, affaticamento, momenti di astenia e sensazione di svenimento.
In seguito a tutti questi sintomi ho abbandonato l’idea di fare qualsiasi sport (prima dei sintomi facevo corsa e calcio amatoriali).
A questo punto inizia il calvario delle visite:
Esami tiroidei
Esami del sangue generali
Esami delle urine
2 Ecg
2 ecocuore
Rx torace
Ecoaddome
Tac encefalo
Visita otorinolaringoiatra
Test da sforzo massimale al cicloergometro
2 viste neurologiche negative
Tutti questi esami hanno dato esito negativo, perciò mi hanno detto che poteva essere ansia e che potevo tranquillamente praticare sport (ho ottenuto anche il certificato agonistico per iscrivermi alla facoltà di scienze motorie).
Allora ho cominciato prima a fare delle camminate veloci e ora mi sono iscritto in palestra e devo dire che non va bene affatto in quanto dopo aver seguito dei semplici addominali comincio a sentirmi male ovvero tachicardia nausea e vista annebbiata (macchie nere) questo ogni minimo sforzo, premetto che questi sintomi mi compaiono anche a riposo.
Ho contattato nuovamente il mio cardiologo che ha detto che non ci sono i presupposti per effettuare altri accertamenti.
Cosa ne pensate?
Da circa un anno ho avuto una serie di sintomi quali: tachicardia, anche a riposo, disapnea, sbandamento, alcune extrasistole al cuore, affaticamento, momenti di astenia e sensazione di svenimento.
In seguito a tutti questi sintomi ho abbandonato l’idea di fare qualsiasi sport (prima dei sintomi facevo corsa e calcio amatoriali).
A questo punto inizia il calvario delle visite:
Esami tiroidei
Esami del sangue generali
Esami delle urine
2 Ecg
2 ecocuore
Rx torace
Ecoaddome
Tac encefalo
Visita otorinolaringoiatra
Test da sforzo massimale al cicloergometro
2 viste neurologiche negative
Tutti questi esami hanno dato esito negativo, perciò mi hanno detto che poteva essere ansia e che potevo tranquillamente praticare sport (ho ottenuto anche il certificato agonistico per iscrivermi alla facoltà di scienze motorie).
Allora ho cominciato prima a fare delle camminate veloci e ora mi sono iscritto in palestra e devo dire che non va bene affatto in quanto dopo aver seguito dei semplici addominali comincio a sentirmi male ovvero tachicardia nausea e vista annebbiata (macchie nere) questo ogni minimo sforzo, premetto che questi sintomi mi compaiono anche a riposo.
Ho contattato nuovamente il mio cardiologo che ha detto che non ci sono i presupposti per effettuare altri accertamenti.
Cosa ne pensate?
Buongiorno sono indicati due esami aggiuntivi in più cioè :
Ecocardio stress e curva da carico di glucosio
Dr.luatti
Ecocardio stress e curva da carico di glucosio
Dr.luatti
Dr. Paolo Luatti
Da valutare anche piano nutrizionale adeguato
Utente
La ringrazio dottore per il suo interessamento e per quanto riguarda gli analisi da effettuare seguirò il suo consiglio , invece per la dieta sono seguito da un nutrizionista in quanto dopo le analisi fatte per i suddetti sintomi ho scoperto di avere sindrome metabolica con trigliceridi alti e colesterolo buono basso , adesso i valori sono rientrati e ho perso circa 9 kilo , da 86.7 sono arrivato a 77 kili .
Non dimentichiamo anche che soggetti che hanno contratto il Covid poi hanno presentato sindromi similari chiamate Long covid. Se questo non è il suo caso è gli esami suddetti sono negativi, sicuramente una sindrome di carattere neurovegetativo ,anche dipendente da stress per cui è opportuno valutare i livelli di testosterone/cortisolo.
Cordialmente
Cordialmente
Utente
Buonasera dottori torno ad aggiornarvi , l’eco cardio sotto stress è risultato negativo, oggi sono andato a giocare a padel( livello bassissimo visto che era la prima volta per tutti durante la partita al minimo scatto avvertivo una sensazione di respirazione forzata, al termine della partita inizio a vedere nero e a mancarmi l’aria mi siedo battito che oscillano tra 125 e 95 ossigenazione tra 95 e 99 ma quando mi alzo per raggiungere la macchina e durante tutto il tragitto ho avuto un concerto di sintomi ( mai così violenti ) formicolio fortissimo, alla fine da non sentire più le parti interessati, a mani labbra e gambe , quando sono sceso dalla macchina per salire a casa barcollavo perché non sentivo le gambe in preda al formicolio e la vista offuscata, appena sono salito mi sono buttato sul letto e la situazione è immediatamente rientrata .Io non so più cosa fare.In tutto ciò battiti sui 80/120 e ossigenazione tra 95 e 99.
Evidentemente il problema non è cardiovascolare se asintomatico durante ecostress e test al cicloergometro. Io farei una curva da carico di glucosio e una RMN con contrasto
Utente
La ringrazio dottore per la risposta, per quanto riguarda la RMN ho effettuato un paio di mesi fa una tac con esito negativo, dopodiché il dottore non ritenne opportuno farla perché a suo dire se ci fosse stato qualcosa doveva essere di notevoli dimensioni tali da non sfuggire alla tac visto la quantità di sintomi e la durata circa un anno . L’ ultima diagnosi che mi hanno dato è stata crisi vagale ma mi è sembrata una cosa detta giusto per scrivere qualcosa. Un altro medico mi ha detto possa trattarsi di cali pressori
Le crisi vagali sono suscitate da stimoli fisici ,per es sangue ,caldo e freddo eccessivi o emotivi. Per esempio pazienti che svengono appena metti gli elettrodi per la prova da sforzo o addirittura subito prima della visita.
A lei non succede tutto questo addirittura si dovrebbe ipotizzare che il semplice attuare una prova fisica come un allenamento sportivo provochi tutto questo infatti durante la visita non gli succede. Dovrebbe vedere se un impegno fisico improvviso per esempio una corsa per prendere il treno o le scale di corsa generano lo stesso corteo di sintomi. Inoltre i suoi sintomi sono ben più complessi per essere inseriti in una semplice crisi vagale
A lei non succede tutto questo addirittura si dovrebbe ipotizzare che il semplice attuare una prova fisica come un allenamento sportivo provochi tutto questo infatti durante la visita non gli succede. Dovrebbe vedere se un impegno fisico improvviso per esempio una corsa per prendere il treno o le scale di corsa generano lo stesso corteo di sintomi. Inoltre i suoi sintomi sono ben più complessi per essere inseriti in una semplice crisi vagale
Utente
Sono d’accordissimo infatti come ho specificato mi è sembrato un qualcosa giusto per scrivere qualcosa . Questi sintomi capitano quasi ogni giorno da circa un anno , indipendentemente dallo sforzo fisico . Ad esempio un mese fa ho quasi corso per 30 minuti sotto 40 gradi per arrivare in tempo ad un esame universitario è non mi è successo nulla. L’altra cosa che manda in confusione i medici è il fatto che basta sdraiarmi per riprendere , infatti oggi non appena mi sono sdraiato sul letto con formicolio fortissimi a mani e piedi , quest’ultimo è immediatamente andato via in neanche un minuto . L’altro neurologo ha ipotizzato un’origine psicosomatica dei malesseri , il problema che vengo sbattuto a destra e a sinistra da Bari dottori ma non si trae una coclusione.
Prima di parlare di disturbi psicosomatici è necessario escludere il resto. Poi bisogna valutare lo stato energetico e bioenergetico ed approdare alla medicina olistica ed all'agopuntura.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 1.6k visite dal 01/07/2022.
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