Test hiv con antigene p24 negativo dopo 7 settimane, lo devo ripetere?
A seguito di un rapporto con rottura del profilattico, ho effettuato un test hiv di ultima generazione, con ricerca dell'antigene P24, dopo circa 45-50 giorni dall'evento a rischio...risultato negativo.
Mi sono scordato di chiedere al medico se avessi dovuto ripetere il test a 3 mesi esatti o non c'era bisogno.
Per cui chiedo gentilmente a voi, cosa è meglio fare?
Lo chiedo più che altro per ipocondria e paranoia, mi spiego meglio: la persona con cui avevo avuto questo rapporto ha effettuato anch'essa un test hiv risultato negativo...l'unica mia paranoia è che ora a distanza di circa 3 mesi sto iniziando ad avvertire sintomi che potrebbero essere riconducibili anche ad un'infezione da hiv...quali dolore alle articolazioni, stanchezza e linfonodi nella zona del pene che per un periodo sono stati leggermente doloranti.
Grazie per l'attenzione!
Mi sono scordato di chiedere al medico se avessi dovuto ripetere il test a 3 mesi esatti o non c'era bisogno.
Per cui chiedo gentilmente a voi, cosa è meglio fare?
Lo chiedo più che altro per ipocondria e paranoia, mi spiego meglio: la persona con cui avevo avuto questo rapporto ha effettuato anch'essa un test hiv risultato negativo...l'unica mia paranoia è che ora a distanza di circa 3 mesi sto iniziando ad avvertire sintomi che potrebbero essere riconducibili anche ad un'infezione da hiv...quali dolore alle articolazioni, stanchezza e linfonodi nella zona del pene che per un periodo sono stati leggermente doloranti.
Grazie per l'attenzione!
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Gentile lettore,
se un test di ultima generazione, come quello da lei indicato, è negativo dopo 30-40 giorni dal supposto rapporto a rischio, questo è e non va ripetuto.
Per i suoi attuali sintomi aspecifici invece bisogna risentire invece il suo medico di medicina generale e con lui stabilire un adeguato iter diagnostico mirato che, solo dopo attenta valutazione del suo quadro clinico generale, può essere indicato.
Un cordiale saluto.
se un test di ultima generazione, come quello da lei indicato, è negativo dopo 30-40 giorni dal supposto rapporto a rischio, questo è e non va ripetuto.
Per i suoi attuali sintomi aspecifici invece bisogna risentire invece il suo medico di medicina generale e con lui stabilire un adeguato iter diagnostico mirato che, solo dopo attenta valutazione del suo quadro clinico generale, può essere indicato.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.8k visite dal 03/04/2014.
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