Esito rm
Gent. medici ho effettuato una risonanza magnetica al cervello e rachide cervicale. Soffro di dolori alla testa e al collo accompagnati da lievi vertigini e con la sensazione di orecchie otturate.l' esito della rm è questo.
Rm cervello:
Sistema ventricolare in asse,lievemente asimmetrico x minor volume del corno occipitale sinistro.nei limiti gli spazi subaracnoidei perienfalici.
Alcuni foci iperintensi nella sequenza t2-pesate nella sostanza bianca periventricolare posteriore bilaterale come da esiti gliotici.
Rm rachide cervicale:
Ridotta la fisiologica lordosi del tratto di rachide esaminato .
Vorrei sapere se devo preoccuparmi e rivolgermi ad un neurologo .
Ringrazio vivamente al medico che gentilmente mi voglia rispondere.
Distinti saluti marco.
Rm cervello:
Sistema ventricolare in asse,lievemente asimmetrico x minor volume del corno occipitale sinistro.nei limiti gli spazi subaracnoidei perienfalici.
Alcuni foci iperintensi nella sequenza t2-pesate nella sostanza bianca periventricolare posteriore bilaterale come da esiti gliotici.
Rm rachide cervicale:
Ridotta la fisiologica lordosi del tratto di rachide esaminato .
Vorrei sapere se devo preoccuparmi e rivolgermi ad un neurologo .
Ringrazio vivamente al medico che gentilmente mi voglia rispondere.
Distinti saluti marco.
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.6k 398 77
Egr. signore,
ho l'impressione che Lei abbia fatto un sostanzioso riassunto dei referti di RM, il che impedisce anche di avere una vaga idea dell'eventuale patologia.
Con un referto ben descritto, potrebbe anche essere intuibile una diagnosi, ma la certezza della diagnosi scaturisce dall'esame clinico diretto e dalla visione degli esami eseguiti.
In linea del tutto generica, posso dire che all'esame RM encefalo sembrerebbe non evidenziarsi nulla di patologico.
Gli esiti gliotici non rappresentano una specifica anomalia, ma possono essere attribuibili, per esempio, a una vasculopatia ipertensiva o a cefalea cronica.
Consulti lo specialista, semplicemente per inquadrare meglio il Suo stato clinico.
Cordialmente
ho l'impressione che Lei abbia fatto un sostanzioso riassunto dei referti di RM, il che impedisce anche di avere una vaga idea dell'eventuale patologia.
Con un referto ben descritto, potrebbe anche essere intuibile una diagnosi, ma la certezza della diagnosi scaturisce dall'esame clinico diretto e dalla visione degli esami eseguiti.
In linea del tutto generica, posso dire che all'esame RM encefalo sembrerebbe non evidenziarsi nulla di patologico.
Gli esiti gliotici non rappresentano una specifica anomalia, ma possono essere attribuibili, per esempio, a una vasculopatia ipertensiva o a cefalea cronica.
Consulti lo specialista, semplicemente per inquadrare meglio il Suo stato clinico.
Cordialmente
[#2]
dopo
Utente
Grazie di cuore professore per avermi risposto.
Non ho fatto nessun riassunto anzi ho riportato in intero il referto Parola x parola , volevo in linea di massima di cosa si trattasse.lei gentilmente mi ha chiarito un pi
Po' la situazione e seguiro' il vostro consiglio di contattare uno specialista.
La saluto cordialmente ,marco.
Non ho fatto nessun riassunto anzi ho riportato in intero il referto Parola x parola , volevo in linea di massima di cosa si trattasse.lei gentilmente mi ha chiarito un pi
Po' la situazione e seguiro' il vostro consiglio di contattare uno specialista.
La saluto cordialmente ,marco.
[#4]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.6k 398 77
Ipertensione significa aumento dei valori della pressione arteriosa.
Tale aumento, a lungo andare, può provocare piccole lesioni in sede cerebrale che solitamente non creano sintomi.
Esiti gliotici aspecifici sono appunto queste piccole cicatrici verosimilmente dovuti all'ipertensione o a cefalea cronica.
Questo in parole più semplici possibili.
Ne parli meglio con il neurologo.
Tale aumento, a lungo andare, può provocare piccole lesioni in sede cerebrale che solitamente non creano sintomi.
Esiti gliotici aspecifici sono appunto queste piccole cicatrici verosimilmente dovuti all'ipertensione o a cefalea cronica.
Questo in parole più semplici possibili.
Ne parli meglio con il neurologo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 23/07/2013.
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