L'esame tc del rachide

salve mia mamma 61 anni ha da mesi forti dolori alla base del collo e per la qual cosa si e' sottoposta ad una tac con il seguente estio:
l'esame tc del rachide(spazi intersomatici,c3-c4,-c4-c5,c5-c6,c6-c7) ha mostrato note di cervico-unco-artrosi delle vertebre esaminate. Canale spinale di ampiezza conservata in corrispondenza dello spazio intersomatico c3-c4 e c4-c5 si osserva protrusione discale posteriore,mediana e paramediana,che impronta lo spazio subaracnoideo anteriore; i canali di coniugazione a tale livello appaiono ristretti per fenomeni artrosici osteo-produttivi. Assenza di immagini riferibili ad ernie e\o prtotrusioni discali ai rimanenti esami discali.
tac cranio: diffusa ipodensita' della sostanza bianca sopratentoriale da encefalopatia sottocorticale ipossica cronica. Sistema ventricolare sopratentoriale in sede, di volume regolare. Ampi gli spazi subaracnoidei pericerebrali per atrofia corticale. Regolari le formazioni della fossa cranica posteriore con 4° ventricolo in sede e rogolare.
vorremmo sapere gentilmente cosa ha mia mamma e quale cura approntare, saluti e buon lavoro.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Egr. signore,
per quanto riguarda la RM cervicale, questa mette in evidenza, stando al referto, una patologia discoartrosica che potrebbe essere responsabile dei sintomi, pur generici, riferiti.
Per poter porre una diagnosi certa e quindi indicare la terapia appropriata è necessaria la visita specialistica.

Per quanto riguarda la RM encefalo, verosimilmente si tratta di alterazioni (ipodensità) dovuta a problemi vascolari che eventualmente vanno indagati durante la visita.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
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dopo
Utente
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la ringrazio della gentile risposta, inoltre volevo dirle che mia mamma da anni soffre di attacchi fortissimi di mal di testa che da esami effettuati sarebbero riconducibili a cefalea, ma durante questi fortissimi attacchi di mal di testa e vomito a volte e' stato necessario il ricovero per somministrazione endovenosa di sedativi, a tutt'oggi gli attacchi sono frequenti senza soluzione di continuita' e vengono tampnati con antiinfiammatori, vorremmo una soluzione per quel che si puo' definitiava atta ad arginare e prevenire questi soventi attacchi, la ringrazio

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