Gravidanza e intervento di stabilizzazione colonna vertebrale
Buonasera, sono in attesa del mio primo figlio. Nel 2014 sono stata sottoposta ad una laminectomia D9 D11 per angioma vertebrale. È stata asportata la lesione angiomatosa vertebrale a livello D10 e sono state posizionate viti peduncolari a livello D9 D11 connesse con due barre cross link. In seguito all'intervento non ci sono state complicazioni ma solo dolori nell'area interessata dovuti a sforzi o posizioni sbagliate. Vorrei sapere che tipologia di parto sarebbe consigliato nel mio caso. È necessario un taglio cesareo o potrei affrontare un parto naturale? Grazie in anticipo.
Dr. Mauro Colangelo
Neurologo, Neurochirurgo
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Gentile Signora,
suppongo che lei abbia eseguito indagini di follow-up consecutivamente all'intervento cui è stata sottoposta. La completa rimozione dell'angioma dovrebbe metterla al sicuro da qualsiasi evento emorragico legato all'espletamento del parto per via naturale. Le barre di stabilizzazione non influiscono in alcun modo.
Auguri, con cordialità
suppongo che lei abbia eseguito indagini di follow-up consecutivamente all'intervento cui è stata sottoposta. La completa rimozione dell'angioma dovrebbe metterla al sicuro da qualsiasi evento emorragico legato all'espletamento del parto per via naturale. Le barre di stabilizzazione non influiscono in alcun modo.
Auguri, con cordialità
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
https://neurochirurgomaurocolangelo.it/
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la cortese risposta. Volevo precisare che la lesione angiomatosa è stata asportata solo parzialmente. Il giorno antecedente all'intervento di laminectomia è stato eseguito un intervento angiografico durante il quale sono state iniettate numerose microparticelle ottenendo una buona deafferentazione da parte del peduncolo a livello D9, mentre a livello D10 sono state iniettate microparticelle ottenendo una parziale riduzione del nido angiomatoso. Cordiali saluti.
Dr. Mauro Colangelo
Neurologo, Neurochirurgo
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Un parto naturale, se tuttora persiste qualche nido malformativo, la potrebbe esporre ad un rischio seppur modesto di sanguinamento nella fase di massimo lavoro espulsivo. Consulti pure i Colleghi che l'hanno trattata.
Auguri
Auguri
Utente
Grazie per la risposta. Li contattero' sicuramente. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.3k visite dal 16/09/2017.
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