Le cisti radicolari sacrali sono pericolose
Salve,
vi scrivo poichè da mesi ho sempre mal di schiena nella parte lombare, con dolori alla gamba destra, sia a livello sciatico che nella parte davanti della coscia. Nell'ultimo esame effettuato (rm lombare - quesito diagnostico, lombosciatalgia destra) è risultato quanto segue:
Conservata la fisiologica lordosi.
Normoallineati i somi sul piano saggitale.
Regolare il segnale del cono midollare che termina a D12.
L'ampiezza del canale dei forami di coniugazione è regolare.
Ad L4 -L5 modesta riduzione di ampiezza dello spazio intersomatico con alterazione del disco compatibile con fenomeni involutivi.
Minima protrusione discale ad ampio raggio senza compressioni radicolari.
Ad L5-S1 lo spazio intersomatico è modicamente ridotto di ampiezza ed il disco degenerato.
Ernia discale mediana ancora sottolegamentosa con netta impronta sul sacco durale.
Piccole cisti radicolari sacrali.
Cortesemente, potete dirmi quale potrebbe essere la cura giusta per il continuo dolore? Posso eventualemte fare degli esercizi per attenuare il dolore? Le cisti radicolari sacrali sono pericolose? Inoltre volevo sapere se posso continuare a svolgere il mio lavoro che richiede diverse ore in ortostasi con movimentazione di carichi di pesi superiori a 6 kg.
Nell'attesa di una vostra cortese risposta e saluto cordialmente.
vi scrivo poichè da mesi ho sempre mal di schiena nella parte lombare, con dolori alla gamba destra, sia a livello sciatico che nella parte davanti della coscia. Nell'ultimo esame effettuato (rm lombare - quesito diagnostico, lombosciatalgia destra) è risultato quanto segue:
Conservata la fisiologica lordosi.
Normoallineati i somi sul piano saggitale.
Regolare il segnale del cono midollare che termina a D12.
L'ampiezza del canale dei forami di coniugazione è regolare.
Ad L4 -L5 modesta riduzione di ampiezza dello spazio intersomatico con alterazione del disco compatibile con fenomeni involutivi.
Minima protrusione discale ad ampio raggio senza compressioni radicolari.
Ad L5-S1 lo spazio intersomatico è modicamente ridotto di ampiezza ed il disco degenerato.
Ernia discale mediana ancora sottolegamentosa con netta impronta sul sacco durale.
Piccole cisti radicolari sacrali.
Cortesemente, potete dirmi quale potrebbe essere la cura giusta per il continuo dolore? Posso eventualemte fare degli esercizi per attenuare il dolore? Le cisti radicolari sacrali sono pericolose? Inoltre volevo sapere se posso continuare a svolgere il mio lavoro che richiede diverse ore in ortostasi con movimentazione di carichi di pesi superiori a 6 kg.
Nell'attesa di una vostra cortese risposta e saluto cordialmente.
[#1]
Cara Signora,
credo che innanzitutto debba essere visitata da un neurochirurgo per capire se l'ernia descritta è sintomatica. Qualora lo fosse andrà stabilito un eventuale provvedimento farmacologico o chirurgico.
Per le cisti radicolari direi che nella maggior parte dei casi non danno nessun tipo di problema.
Se i dati che ha inserito corrispondono al vero ritengo molto utile un immediato dimagrimento.
Cordialmente
credo che innanzitutto debba essere visitata da un neurochirurgo per capire se l'ernia descritta è sintomatica. Qualora lo fosse andrà stabilito un eventuale provvedimento farmacologico o chirurgico.
Per le cisti radicolari direi che nella maggior parte dei casi non danno nessun tipo di problema.
Se i dati che ha inserito corrispondono al vero ritengo molto utile un immediato dimagrimento.
Cordialmente
Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com
[#2]
Utente
Caro dottore,
innanzitutto voglio ringraziarla per avermi risposto.
Purtroppo i dati inseriti sono reali, ho già perso 35 kg dopo intervento di bendaggio gastrico e cerco faticosamente di perderne altri. La mia dottoressa di base al momento non ha voluto darmi una cura cortisonica proprio per il bendaggio considerato che a volte mi capita di avere acidità di stomaco e sempre reflusso gastrico notturno.
La visita col neurochirurgo comunque è stata prenotata.
Per quanto concerne il mio tipo di lavoro (ortostasi e movimentazione di carichi superiore a 6 kg) può dirmi qualcosa?
La ringrazio e saluto cordialmente.
innanzitutto voglio ringraziarla per avermi risposto.
Purtroppo i dati inseriti sono reali, ho già perso 35 kg dopo intervento di bendaggio gastrico e cerco faticosamente di perderne altri. La mia dottoressa di base al momento non ha voluto darmi una cura cortisonica proprio per il bendaggio considerato che a volte mi capita di avere acidità di stomaco e sempre reflusso gastrico notturno.
La visita col neurochirurgo comunque è stata prenotata.
Per quanto concerne il mio tipo di lavoro (ortostasi e movimentazione di carichi superiore a 6 kg) può dirmi qualcosa?
La ringrazio e saluto cordialmente.
[#3]
Carissima,
se ha un problema che riguardi la colonna vertebrale non è mai indicata l'ortostasi prolungata o il "sollevamento" pesi. Ma come le ho detto, poichè ciò può avere delle implicazioni anche dal punto di vista della mansione lavorativa a lei attribuita è importante che ciò sia determinato da una visita diretta.
Sarebbe indicato piuttosto una adeguata attività fisica.
Cordialmente
se ha un problema che riguardi la colonna vertebrale non è mai indicata l'ortostasi prolungata o il "sollevamento" pesi. Ma come le ho detto, poichè ciò può avere delle implicazioni anche dal punto di vista della mansione lavorativa a lei attribuita è importante che ciò sia determinato da una visita diretta.
Sarebbe indicato piuttosto una adeguata attività fisica.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 77.7k visite dal 17/04/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.