Sospetta sclerosi multipla dopo rmn

Salve,
Sono un ragazzo di 27 anni, all’inizio di Dicembre ho avvertito l’inizio di una parestesia all’emivolto sinistro, in particolare è partita dal labbro superiore sinistro per poi alcuni giorni dopo coinvolgere zigomo, arcata sopraccigliare, fronte fino al vertex sempre nel lato sinistro.
Dato che l’intorpidimento, questa sorta di sensazione di pelle tirata, persisteva costantemente senza il minimo segno di arresto, mi sono fatto prescrivere una risonanza con contrasto, senza passare dal neurologo (mio padre è un medico).
Il 23 Dicembre ho eseguito la risonanza e questo è il referto: Rilievi: l'indagine documenta la presenza di plurime alterazioni di segnale, iperintense nelle sequenze T2-FLAIR, alcune con enhancement dopo somministrazione di mezzo di contrasto, localizzate prevalentemente nella sostanza bianca periventricolare sovratentoriale (incluso il corpo calloso) ma che interessano anche le strutture sottotentoriali (peduncoli cerebellari, ponte, emilato sinistro del bulbo).
Le alterazioni hanno morfologia lineare e radiale rispetto ai ventricoli laterali e sono sospette per alterazioni di natura demielinizzante, alcune in fase attiva, altre in fase cronica.

Una lesione interessa l'emergenza del nervo trigemino di sinistra ed è in verosimile correlazione con il dato clinico.

Solchi e ventricoli nei limiti per età.
Immagini in diffusione negative.
Non cadute di segnale nelle sequenze SWI.

Conclusioni: alterazioni di segnale sospette per malattia demielinizzante, in diverse fasi di malattia (per presenza di alcuni enhancement, tra cui a livello dell'emergenza trigeminale sinistra).
Utile approfondimento in ambiente specialistico neurologico e completamento con indagine RM cervico-dorsale con mdc.


Il radiologo è stato abbastanza schietto e mi ha detto subito che molto probabilmente è SM, tuttavia ovviamente non essendo passato dal neurologo non ho avuto un riscontro globale per quanto concerne indagini strumentali e cliniche.
Ovviamente ho prenotato una visita neurologica a breve e mi hanno detto che farò un miniricovero per effettuare tutti gli esami del caso, analisi liquor, potenziali evocati, anticorpi etc etc.

Dato che 4 anni fa ho avuto lo zoster, e ad oggi le IGG sono ancora a 3000, (2 anni fa a 4000) potrebbe essere una riattivazione dello zoster che ha causato la lesione attiva al trigemino e anni fa tutte le lesioni riscontrate?
Preciso che non ho mai avuto sintomi in passato che potessero ricondurre ad alterazioni neurologiche, la parestesia è coincisa con un periodo di forte stress, però sinceramente non mi aspettavo di trovare tutte quelle lesioni alla risonanza.
Volevo chiedervi quindi se potesse essere una demielinizzazione di causa virale, So che sono indagini molto complesse, ma volevo chiedervi solamente un parere, per fortuna la parestesia si è quasi completamente risolta, direi ad un 95% in un mese, però non la sto vivendo benissimo.
Grazie in anticipo.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

le alterazioni riscontrate alla RM encefalica sono compatibili con le problematiche demielinizzanti che sono state ipotizzate.
Escluderei che tale reperto sia causato dallo zoster.
Assolutamente condivisibile programmare un approfondimento diagnostico mediante gli esami consigliati, meglio se in regime di ricovero in modo da abbreviare i tempi di attesa.
Lei ancora ha solo un sospetto diagnostico ma se venisse confermata questa ipotesi non si abbatta perché oggi è possibile vivere una vita assolutamente normale.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio moltissimo per la risposta. Sono consapevole che oggi è possibile convivere abbastanza bene con la sclerosi, solo che mi spaventa vivere con questa spada di damocle che non mi permette di stare sereno al 100%.
Quello che mi sembra strano è che il radiologo mi ha detto che ci sono diverse lesioni pregresse cicatrizzate, per le quali non ho mai sperimentato alcun sintomo, quindi l’esordio di questa probabile SM mi sembra quantomeno atipico, ma ovviamente possibile. Inoltre vista questa risonanza non so con quante altre patologie demielinizzanti si possa fare diagnosi differenziale, magari si tratta di una forma clinicamente poco aggressiva, benigna non credo perché comunque la parestesia c’è stata. Ad ogni modo spero che gli esami strumentali suppletivi saranno dirimenti per una diagnosi precisa. La ringrazio ancora per la risposta.

Cordiali Saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

è possibile riscontrare anche alterazioni demielinizzanti in soggetti completamente asintomatici che effettuano una RM per altri motivi, per es. per un trauma cranico, in questi casi si parla di Sindrome radiologicamente isolata (RIS).
In casi come il Suo si potrebbe parlare invece di Sindrome clinicamente isolata (CIS) con alterazioni multifocali ma Le ricordo che siamo soltanto a livello di ipotesi a distanza.
Peraltro in caso di CIS non è automatica la conversione a SM nel senso che molte forme non evolvono in SM.
Le dirà certamente meglio e di più il Collega che La prenderà in carico.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Difatti io spererei in una CIS, non sapevo che potessero esistere CIS anche con lesioni multifocali, purtroppo credo debba aspettare i risultati degli esami specialistici per capirci un po’ di più. Dato che penso comunque che la clinica sia molto importante nella diagnosi della SM, volevo chiederLe anche se il tempo di recupero della parestesia ( in questo caso un mese) e quindi della presunta rimielinizzazione, possa essere compatibile con una lesione tipica della SM.
Poi mi sono ricordato che mio padre mi ha evocato i riflessi patellari e sono risultati molto vivaci, cosa presumo negativa ( compatibile con SM oppure ansia?) e anche quelli addominali sono ben evocabili, cosa presumo positiva dato che la mancata evocazione di questi potrebbe essere segno patognomonico di SM, mi corregga se sbaglio. Segno di Babinski negativo.

La ringrazio ancora per il suo interesse.

Cordiali Saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
I riflessi rotulei vivaci sono aspecifici e si possono riscontrare anche in soggetti normali.
La presenza di quelli addominali, fisiologici, è un buon segno ma più che i singoli test è importante l'esame neurologico nel suo complesso.
I tempi di recupero del sintomo (mi pare di capire senza terapia corticosteroidea) sono compatibili con una malattia demielinizzante.

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
La ringrazio per le Sue preziosissime risposte, attendo i risultati degli esami specialistici sperando di non sperimentare altri sintomi, atteso che non nego di provare una certa debolezza agli arti, in particolare alla gamba dx, non so a questo punto se sia ansia somatizzata (non sono mai stato un tipo molto ansioso, ma le circostanze non aiutano) oppure altri segni clinici rilevanti, penso abbastanza comuni nella SM.
Gli unici altri sintomi che mi vengono in mente e che potrebbero essere correlati con lesioni pregresse sono un po’ di difficoltà a volte a trovare la parola giusta nell’eloquio, il che mi costringe a trovare escamotage lessicali per finire la frase, la quale può risultare un po’ contorta, per poi ricordarmi attimi dopo quale fosse la parola giusta. Poi difficoltà di concentrazione e memoria non sempre brillante. Credo comunque che questi ultimi siano sintomi abbastanza aspecifici, ma pur sempre utili nell’indagine globale. Ovviamente queste sono tutte valutazioni di cui discuterò col neurologo in sede di indagine.
Io la ringrazio infinitamente, aggiornerò comunque il topic quando avrò risultati concreti, penso possa essere utile agli utenti che leggono.

Cordiali Saluti