Lieve trauma cranico con taglio in fronte

Salve, vi disturbo per chiedervi un consiglio/parere in merito ad una situazione che mi si è presentata il giorno 31 gennaio.
Andando di fretta a fare un esame universitario, appena uscita di casa sono inciampata in una buca nell'asfalto e sono caduta prima in ginocchio e poi con la fronte a terra, facendomi un grosso taglio tra i due sopraccigli (più vicino a quello sinistro).
Lì per lì mi è uscito un po' di sangue, ma poi tenendo tamponata la ferita mi si è fermato dopo forse 5 minuti e già non usciva più all'arrivo dell'ambulanza 15 minuti dopo.
Ero vigile, mi sono alzata da sola, comunicavo senza problemi con la persona che mi ha soccorso ed ho risposto alle domande dei dottori.
A parte la pressione altina per lo spavento (sono anche una ragazza molto apprensiva, sotto cura di gocce di Xanax al bisogno) non avevo altro.

Al PS mi hanno messo un punto solo per non far rimanere una grossa cicatrice sul viso, ma praticamente la ferita mi si stava rimarginando già sola.
Su consiglio dello specialista che stava per farmi la tac, ho scelto di non farla perchè nelle 9 ore passate al ps non ho avuto alcun problema ne di nausea (anzi ho mangiato perchè avevo fame), convulsioni, perdita di conoscenza o altro ed anche per la paura dei possibili effetti della tac.

Al momento, a quasi 3 gironi pieni dall'accaduto ho ancora moltissima ansia.
A volte ho dei momenti di lieve intontimento e non so nemmeno se sono sintomi che mi sto auto-provocando (sono anche parecchio suggestionabile).
Ho paura di poter avere qualcosa di brutto.
Al momento l'unico dolore che ho è nel fare qualche brusca espressione facciale, per la posizione della ferita sul sopracciglio.
Ho fame, mangio senza problemi.

Come mi dovrei comportare?
Potrei stare tranquilla?

Vi ringrazio in anticipo e mi scuso per la lunghezza del messaggio.

Grazie anche per il vostro lavoro qui.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Gentile Utente,

dopo tre giorni, alla Sua giovane età, può stare tranquilla, in questi casi eventuali gravi complicanze si manifestano nelle prime ore dal trauma.
Conduca una vita normale.
Per Sua tranquillità può rivolgersi al medico curante.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, innanzitutto grazie per la celere risposta.
Cercherò di tranquillizzarmi. Purtroppo sono spiralata in tutta una serie di paure tra cui il poter avere qualche danno cerebrale o altro sintomo tardivo che magari sul momento non ho avuto. Queste situazioni mi spaventano davvero molto..
Mi permetto di farle qualche domanda per mia curiosità e per placare la mia paura:
1. Esistono sintomi tardivi (che magari si presentano più avanti, tra mesi o anni) che nella mia situazione possono comprarire nonostante l'assenza di sintomi come le dicevo nei primi 3 giorni dall'incidente? Posso avere insomma ripercussioni a lungo termine?
2. Secondo lei data la mia situazione come sopra descritta, ho fatto una giusta scelta nel non fare la tac?
3. Fare una tac avrebbe tolto ogni dubbio sulla possibilità di danno cerebrale o altro?
4. C'e un qualche altro tipo di controllo con cui poter vedere se il cranio e il cervello sono intatti? Risonanza magnetica i altro?
Vi ringrazio ancora e grazie come sempre per il vostro lavoro qui.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Gentile Utente,

non si ponga domande ossessive, non avrà nessun danno cerebrale a distanza di tempo, Le avevo scritto di condurre una vita normale, questo significa che non deve avere preoccupazioni.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore e grazie per aver fermato le mie domande abbastanza ossessive.
Quindi anche la sensazione di lieve intontimento pensa che sia passeggera?
E' come se fossi mentalmente poco presente nelle cose che faccio. Le faccio senza problemi, ma è come se con la testa fossi altrove. Ci tengo a puntualizzare che però già prima del colpo, a causa dell'ansia ed in momenti di grande tensione/stress, tendevo a dissociarmi inconsapevolmente e non avevo più presenza mentale nelle cose che facevo. Per questo non so se sia lo stress dell'incidente e l'ansia ad esso connesso o qualche sintomo dovuto all'incidente stesso.
Per di più quando mi capita di aver la testa altrove, me ne rendo conto ed è come se poi per la paura mi forzassi ad essere più presente, cosa che comporta solo un'aumento dell'ansia. Il tutto poi aggravato dal fatto che essendo portatrice di occhiali, per la botta si sono graffiati quindi, nell'aspettare di farmene un altro paio, al momento sono senza. E questa cosa mi fa sentire ancora meno presente e più intontita.
In attesa di un suo consiglio, vi auguro un bellissimo proseguimento di giornata e come sempre grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
La sintomatologia che riferisce è su base ansiosa, tanto più che si è manifestata anche prima, in situazioni di stress.
Affronti piuttosto il disturbo d’ansia perché può compromettere la qualità della vita.

Buon fine settimana

Dr. Antonio Ferraloro

[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la gentile risposta.
Quindi lei ritiene che a passati quasi 4 giorni dall'incidente io sia fuori pericolo? Se si poi farò del io meglio per tranquillizzarmi, perchè ho momenti, dall'incidente in cui arrivo al panico..
Mi scuso se le chiedo anche: c'è qualcosa che devo evitare di fare? O posso farmi la mia vita normalmente, tornare ad allenarmi o altro?
Vi ringrazio, ed un buon weekend a lei!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Le ho già dato queste risposte, rilegga il consulto.

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Quindi la ferita non pregiudica nemmeno l'allenamento o eventuali sforzi? Era più che altro questo che intendevo per vita normale..mi scusi.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
La ferita è esterna, non ha nulla a che vedere con il cervello.

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio. E grazie per la pazienza nel rispondermi, nonostante la mia forte ansia.
Apprezzo la vostra presenza qui.
Farò del mio meglio per tornare alla mia vita normale.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Prego, buona domenica.

Dr. Antonio Ferraloro