Funzione del pregabalin post herpes

Buongiorno,
a Febbraio mi è stato diagnosticato un Herpes Zoster Oftalmico.
A distanza ormai di 2 mesi e mezzo la situazione è sostanzialmente in evoluzione denotando dei costanti piccoli miglioramenti.
Ci sono sintomi che regrediscono (fotofobia) o scompaiono (bruciore ed elevata sensibilità della pelle), altri che invece subentrano (prurito nella zona colpita, naso e sopracciglia).
Tuttavia la situazione è in evoluzione ma sostenibile.
Dopo l'assunzione del solito antivirale nella fase acuta, mi sono stati prescritti, nonostante la mia diffidenza su di essi, degli integratori (Nevridol 600) e il solito Lyrica per le nevralgie post erpetiche.
Al momento assumo 2/3 cps da 25 mg al giorno e i riesco tranquillamente a sopportare qualche nevralgia che durante l'arco della giornata fa la sua comparsa.
Vi scrivo per capire meglio la funzione del Lyrica in questa terapia in quanto il mio medico curante (non specialista neurologo) continua a spingere per un incremento del dosaggio del Pregabalin (portandolo fino a 2 cps da 75 mg al giorno) al fine di cercare di far sparire del tutto il dolore post erpetico.
Egli ha più volte ribadito il ruolo "curativo" e "cicatrizzante" di tale farmaco e che l'aumento del suo dosaggio abbia la finalità di evitare una cronicizzazione del dolore.
Da quello che ho letto in giro risulterebbe invece che il Lyrica sia un farmaco esclusivamente "sintomatico", utilizzato per varie patologie neurologiche e non solo, e che non possa in nessun modo agire sulla ricostruzione dei nervi danneggiati dal virus.
In buona sostanza io sarei anche disposto a ridurre la sua assunzione fino alla definitiva sospensione visti i scarsi risultati ottenuti e soprattutto i non troppo invalidanti sintomi post erpetici.
Purtroppo le parole ansiogene del mio medico mi impediscono di fare ciò.
Per questa ragione scrivo per avere un "sincero" parere di uno specialista.

Grazie