Quviviq e ictus
Salve, ho mia nonna 97enne, da decenni in cura per fibrillazione atriale, che ha avuto in passato almeno un ictus e un tia e che prende Eliquis e Catapresan.
Ultimamente essendo subentrata la demenza senile, un geriatra ci ha prescritto il Quviviq per farla dormire la notte, in quanto aveva inversione del ritmo sonno veglia e chiamava di continuo.
La dose dopo poco è stata passata a due compresse, in quanto con la dose raccomandata e massima di 50 mg dormiva solo tre ore.
Dopo diversi mesi di questa terapia, ha avuto un ictus con relativi sbalzi pressori.
Una parente ha chiesto a un paio di medici se potesse essere stato il Quviviq a causare l'ictus, ricevendo in risposta che non poteva essere escluso.
È davvero così?
A me sembra controintuitivo e soprattutto non ne rilevo traccia come possibile effetto collaterale nel foglietto illustrativo.
Grazie mille
Ultimamente essendo subentrata la demenza senile, un geriatra ci ha prescritto il Quviviq per farla dormire la notte, in quanto aveva inversione del ritmo sonno veglia e chiamava di continuo.
La dose dopo poco è stata passata a due compresse, in quanto con la dose raccomandata e massima di 50 mg dormiva solo tre ore.
Dopo diversi mesi di questa terapia, ha avuto un ictus con relativi sbalzi pressori.
Una parente ha chiesto a un paio di medici se potesse essere stato il Quviviq a causare l'ictus, ricevendo in risposta che non poteva essere escluso.
È davvero così?
A me sembra controintuitivo e soprattutto non ne rilevo traccia come possibile effetto collaterale nel foglietto illustrativo.
Grazie mille
Gentile Utente,
non viene riportata la possibilità di ictus ischemico tra gli effetti indesiderati del farmaco, tuttavia non ci sono dati disponibili in pazienti con età superiore a 85 anni.
Il dosaggio massimo raccomandato è di 50 mg al giorno.
Considerato che la nonna soffre di fibrillazione atriale è possibile che sia questa la causa.
Cordiali saluti
non viene riportata la possibilità di ictus ischemico tra gli effetti indesiderati del farmaco, tuttavia non ci sono dati disponibili in pazienti con età superiore a 85 anni.
Il dosaggio massimo raccomandato è di 50 mg al giorno.
Considerato che la nonna soffre di fibrillazione atriale è possibile che sia questa la causa.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 389 visite dal 31/07/2025.
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