Alzheimer o demenza vascolare?

Gentili Dottori, circa quattro anni fa mi sono resa conto che mia madre ,che ora ha 86 anni, aveva problemi di memoria. Si è sottoposta ad una serie di accertamenti compresa una tac cranio il cui esito è stato: L'indagine è stata eseguita senza la somministrazione ev del MdC iodato. Si documenta riduzione dei valori di attenuazione della sostanza bianca peri e sopraventricolare, come da condizione di sofferenza ischemica cronica. Levemente più ampio il volume del sistema ventricolare. Regolare l'ampiezza degli spazi subaracnoidei dellla base e della convessità. In asse le strutture della linea mediana.
Sono dunque stati prescritti Delecit flaconi e Nimotop gocce.
Nel tempo la memoria è peggiorata e quest'anno su consiglio del medico è stata ricoverata per un day hospital e ha fatto una serie di accertamenti tra cui un'altra tac il cui esito è stato: Esame eseguito in condizioni basali : Non si documentano raccolte ematiche intra o extraassiali. Ipodensità della sostanza bianca periventricolare e dei centri semiovali, in rapporto a sofferenza ipossico ischemica cronica. Aumento di ampiezza degli spazi liquorali periencefalici e elle cavità ventricolari in asse le strutture mediane. Leggo inoltre nella cartella clinica la seguente diagnosi: Demenza senile di grado lieve encefalopatia ischemica sottocorticale ipertensione arteriosa, iperomocistenemia.
Valutazione neurologica: paziente cooperante, ADL5/6MMSE19/30 Ptc21,2/30,ADC4/8.Risultato Marcato disorientamento temporale, labilità-mnesica, Si prescrive Folina, Ebixa . Devo dedurre che mia madre sia malata di Alzheimer?. Infine alcuni giorni fa è stata sottoposta a SPET encencefalo il cui esito è stato: lo studio tomo scintigrafico è stato effettuato dopo somministrazione e.v. di 740 MBq di 99mTcECD ed acquisizione di immagini con tecnoica tomografica (SPECT). Il presente vale anche come certificazione di somministrazione radioiotopi (D.L n°230 , art. 98). Lo studio Tomoscintigrafico documenta tenue disomogeneità dlla distribuzione del flusso ematico in entrambi gli emisferi cerebrali. In tale contesto assume maggiore, significato ipoperfusione dell'insula destra. Simmetrica distribuzione del flusso ematico negli emisferi cerebellari. Conclusione: quadro scintigrafico compatibile con patologia vascolare.
Mi hanno consigliato di somministrare Exelon 4,6 cerotti ma mi chiedo: se la diagnosi parla di demenza vascolare perchè deve assumere un farmaco specifico per Alzheimer? spero vogliate rispondere alle mie domande e darmi un consiglio perchè sono molto preoccupata per la salute di mia madre e veramente molto confusa.
In attesa di una Vostra gentile risposta Vi saluto cordialmente e Vi ringrazio per la Vostra cortesia
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

dalle due TC effettuate sono emerse fondamentalmente due situazioni, una vascolare ed una "neuronale" (aumento di ampiezza degli spazi liquorali periencefalici e delle cavità ventricolari) indice di atrofia neuronale. La diagnosi di certezza di Malattia di Alzheimer si può fare soltanto con la biopsia cerebrale. Ovviamente ciò non è possibile e quindi si parla di demenza di tipo Alzheimer quando i sintomi e gli esami strumentali sono fortemente suggestivi per questa patologia. Nel caso della mamma è stato usato il termine più generico di demenza senile (in pratica non cambia molto). E' quindi corretto in caso di demenza in genere, se le condizioni cliniche lo consentono e se il deterioramento cognitivo non è molto avanzato, tentare con farmaci antidemenza come l'Ebixa o l'Exelon.

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Gentilissimo Dottore Ferraloro,
La ringrazio vivamente per avermi risposto. Adesso ho le idee un po' più chiare e spero che mia madre possa trarre benefici da questa cura.
Lei potrebbe indicarmi in quale parte del corpo è preferibile posizionare questi cerotti altrimenti dovrò ricorrere alle compresse di Ibixa, più comode da somministrare . Mi chiedo soprattutto quale quale delle due terapie in teoria potrebbe essere la più efficiente ?
La ringrazio ancora per la sua diaponibilità e cortesia salutandola cordialmente.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

il cerotto va applicato sulla schiena sia nella parte inferiore che superiore, nella parte alta del braccio e del torace. Eviti l'applicazione alla coscia e all'addome.
La pelle deve essere pulita e priva di peli. Non faccia appoggiare sul cerotto indumenti stretti come reggiseno o elastici vari. Può fare il bagno o la doccia. E' consigliabile non applicare il cerotto sullo stesso punto di un altro prima di 14 giorni.
Circa l'efficacia tra i due farmaci da Lei indicati, non è possibile stabilirlo prima, dipende dalla risposta individuale al farmaco.
Dopo un mese dall'inizio della terapia è opportuno effettuare un controllo dal neurologo che segue la mamma.

Cordialmente
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Utente
Utente
Gentilissimo Dottore Ferraloro,
Le sono molto grata per la sua tempestiva risposta, seguirò le sue indicazioni e i suoi consigli.
Desidero, inoltre, ringraziarla vivamente e,nel congratularmi per la sua professionalità e cortesia,le porgo i miei più cordiali saluti.
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Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,
fra qualche giorno inizierò ad applicare a mia madre i cerotti exelon 4,6 mg consigliati dal neurologo. Mia madre prende anche ,Cotareg 80mg metà compressa, la Cardioaspirina , 2 compresse di Prima 50mg, il Sivastin 20 mg, Folina 5mg . Assume da un mese anche : Delecit 600 fiale 1 al giorno per 15 giorni al mese che poi alternerò con Branigen compresse 1 al mattino e 1 alla sera. Mi chiedo se questi ultimi 2 farmaci si possano asumere assieme ai cerotti o sono controindicati. Non vorrei esagerare con troppi farmacio nè tanto meno sbagliare nel somminitrarli.

La ringrazio anticipatamente per la sua risposta , le auguro una buona serata e la saluto cordialmente.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

non c'è incompatibilità tra i farmaci da lei menzionati e l'Exelon. Se lo specialista li ha prescriti può farli assumere tranquillamente.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore Ferraloro,
La ringrazio tanto per aver risposto subito alla mia domanda. Lei è stato veramente gentile, seguirò i suoi consigli che mi hanno rassicurata.
Le sono veramente grata e la saluto cordialmente.

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