Da poco prima del ritorno degli attacchi di cefalea

Gentili Signori Medici,

la storia del mio problema è molto lunga e complessa, avendo io sentito il parere di numerosi medici specialisti, pareri che il più delle volte erano tra loro discordanti, ed essendomi sottoposto ai più disparati test ed indagini, nonché ad innumerevoli terapie, di volta in volta consigliatemi a seconda della differente diagnosi (dagli antidepressivi, al cortisone e ancora molto altro). Per farla breve comunque, dirò solo che l'unico specialista in grado di alleviare i fastidi di cui soffrivo è stato un neurologo di Ferrara (quindi per me decisamente difficile da incontrare regolarmente in caso di necessità), il quale esattamente un anno fa, mi ha diagnosticato una cefalea di tipo tensivo e prescritto EN gocce, da assumere 3 volte a giorno, per un totale di 17 gocce nelle 24 ore.
Gli attacchi di cui soffrivo erano praticamente senza soluzione di continuità, con l'unica eccezione delle primisse ore successive al risveglio. Essi si manifestavano senza particolari "segnali" premonitori e mi causavano un forte dolore pulsante che si irradiava dall'apice del capo verso la parte frontale e verso la nuca. Potevo chiaramente riconoscere il punto di origine del dolore con una semplice pressione digitale. Questo si accompagnava sempre a sensazioni di vertigine, nausea intensa, fastidio verso la luce e i rumori, e qualcosa che posso solo paragonare ad una sorta di scarica elettrica attraverso il cervello. Oltre ad EN, mi era stato consigliato un corso di training autogeno, ma mi è stato impossibile trovare qui a Messina un centro dove apprendere tale tecnica. Comunque, da quando ho iniziato ad assumere il farmaco, gli attacchi sono scomparsi quasi del tutto e in ogni caso, l'intensità di quelli residui era assai lieve e di breve durata.
Da un paio di settimane però, subisco di nuovo attacchi frequentissimi (più di 4-5 al giorno) e decisamente prolungati, tali da rendermi sostanzialmente impossibile qualsiasi attività. E' possibile che sia necessario aumentare la dose giornaliera di EN? A quali centri specializzati potrei rivolgermi qui in Sicilia? Voglio aggiungere però una "strana coincidenza". Da poco prima del ritorno degli attacchi di cefalea, ho preso l'abitudine di aggiungere al latte che assumo a colazione, un paio di cucchiaini di polvere di cacao grezzo. Vista la perfetta coincidenza temporale, potrebbe questo aver in qualche modo favorito il riacutizzarsi del problema?
Chiedo scusa per essermi tanto dilungato, e Vi ringrazio per le eventuali risposte che vorrete darmi.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

le Sue due ipotesi sono entrambe possibili, quella dell'assuefazione all'EN e quella dell'aggiunta della polvere di cacao, essendo questo tra le sostanze alimentari maggiormente "incriminate" come fattore scatenante una cefalea in soggetti predisposti.
La prima ipotesi (assuefazione all'EN) la dovrà discutere personalmente col neurologo prescrittore, la seconda (cacao) potrebbe provarla escludendo tale sostanza dal latte del mattino.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

Cefalea

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

Leggi tutto