Dolori di testa
Salve, sono in Africa (Togo). Sono in missione in un orfanotrofio, e tra i ragazzi orfani c'è un ragazzo di 17 anni che ha continui e fortissimi dolori di testa. Si attenuano solo con il Coefferalgan, ma non possiamo bombardarlo con questo farmaco. Lo abbiamo inviato, circa 15 giorni fa, in un ospedale nella capitale; dopo aver fatto l'elettroencefalogramma, il neurologo togolese ha fatto questa diagnosi: PUNTI DI TURBOLENZA CRITICA A LIVELLO CEREBRALE. Ha prescritto in un primo momento GARDENALE (da prendere per 4 anni) e ANAFRANIL (per 3 mesi) ma nei giorni successivi il ragazzo non ha trovato per niente sollievo con questi farmaci (ripeto che se si da il Coefferalgan i dolori diminuiscono). Oggi lo abbiamo inviato di nuovo in ospedale: il medico, dietro nostra insistenza, ha modificato la terapia: DEPAKINE (clomipramine) per 4 anni e ANAFRANIL (clomipramine) + LAROXYL (amitriptyline) gocce per 3 mesi. Cosa ne pensate di questa terapia??? Siamo molto preoccupati. Qui la sanità è pessima. Attendiamo vostre notizie con ansia. GRAZIE MILLE.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
la terapia si prescrive in base ad una diagnosi. Ovviamente a distanza non è possibile stabilire il tipo di cefalea che accusa il ragazzo. Se fosse una cefalea di tipo tensivo è indicato il laroxyl ma non capisco l'associazione con anafranil considerato che sono farmaci della stessa classe. Il depakin potrebbe essere utilizzato come preventivo di emicrania ma non è un farmaco di prima scelta e non condivido la lunga durata (4anni!!!). Se è efficace il coefferalgan, sarei dell'opinione di somministrarlo almeno nella fase acuta della cefalea per attenuare il dolore. Infatti se funzionasse il depakin il suo effetto non sarebbe nell'immediato. Anche la diagnosi di "PUNTI DI TURBOLENZA CRITICA A LIVELLO CEREBRALE" non significa nulla.
Hanno fatto un elettroencefalogramma?
Come sta ora il giovane?
Nel ringraziarLa per quello che fa invio sinceri auguri al ragazzo
la terapia si prescrive in base ad una diagnosi. Ovviamente a distanza non è possibile stabilire il tipo di cefalea che accusa il ragazzo. Se fosse una cefalea di tipo tensivo è indicato il laroxyl ma non capisco l'associazione con anafranil considerato che sono farmaci della stessa classe. Il depakin potrebbe essere utilizzato come preventivo di emicrania ma non è un farmaco di prima scelta e non condivido la lunga durata (4anni!!!). Se è efficace il coefferalgan, sarei dell'opinione di somministrarlo almeno nella fase acuta della cefalea per attenuare il dolore. Infatti se funzionasse il depakin il suo effetto non sarebbe nell'immediato. Anche la diagnosi di "PUNTI DI TURBOLENZA CRITICA A LIVELLO CEREBRALE" non significa nulla.
Hanno fatto un elettroencefalogramma?
Come sta ora il giovane?
Nel ringraziarLa per quello che fa invio sinceri auguri al ragazzo
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
dopo
Utente
Dott. Ferraloro,
grazie per la sua risposta.
Le indico precisamente quello che è stato prescritto:
Depakin 500mg (1 cpr sera) per 4 anni
Laroxyl (3 gocce mattino, 3 gocce pranzo, 6 gocce sera) per 3 mesi
Anafranil cpr 10 mg (1 cpr mattina, 1 cpr sera) per 3 mesi.
Abbiamo deciso di interrompere gradualmente questa terapia (che lo fa solo dormire come un elefante) e di continuare a somministrare Coefferalgan al bisogno e nel frattempo faremo fare altre indagini.
E' stato già eseguito l'elettroencefalogramma...ed in questa occasione è stata riscontrata qualche anomalia (ammesso che i medici c'abbiano visto bene); da qui la diagnosi bislacca suddetta (PUNTI DI TURBOLENZA CRITICA A LIVELLO CEREBRALE).
Il ragazzo attualmente dorme molto e lamenta stanchezza fisica.
Questa mattina per fortuna ci ha comunicato che il mal di testa non è forte.
Abbiamo però constatato che i dolori alla testa si presentano più forti alle 10 del mattino e quando segue le lezioni o studia.
Abbiamo trovato un ospedale nella capitale dove in settimana andrà a fare la TAC.
E' stata esclusa un'ipotesi di meningite dal momento che dicono che il ragazzo è stato vaccinato ma provi a pensare quanto è difficile qui esserne certi, dal momento che i nostri ragazzi non hanno nemmeno un documento di identità.
Non essendoci febbre quali esami di laboratorio potremmo far fare per valutare se è presente un focolaio infiammatorio?
Dunque oltre a EEG e TAC cosa dovremmo fare?
Attendiamo sue notizie. Grazie.
grazie per la sua risposta.
Le indico precisamente quello che è stato prescritto:
Depakin 500mg (1 cpr sera) per 4 anni
Laroxyl (3 gocce mattino, 3 gocce pranzo, 6 gocce sera) per 3 mesi
Anafranil cpr 10 mg (1 cpr mattina, 1 cpr sera) per 3 mesi.
Abbiamo deciso di interrompere gradualmente questa terapia (che lo fa solo dormire come un elefante) e di continuare a somministrare Coefferalgan al bisogno e nel frattempo faremo fare altre indagini.
E' stato già eseguito l'elettroencefalogramma...ed in questa occasione è stata riscontrata qualche anomalia (ammesso che i medici c'abbiano visto bene); da qui la diagnosi bislacca suddetta (PUNTI DI TURBOLENZA CRITICA A LIVELLO CEREBRALE).
Il ragazzo attualmente dorme molto e lamenta stanchezza fisica.
Questa mattina per fortuna ci ha comunicato che il mal di testa non è forte.
Abbiamo però constatato che i dolori alla testa si presentano più forti alle 10 del mattino e quando segue le lezioni o studia.
Abbiamo trovato un ospedale nella capitale dove in settimana andrà a fare la TAC.
E' stata esclusa un'ipotesi di meningite dal momento che dicono che il ragazzo è stato vaccinato ma provi a pensare quanto è difficile qui esserne certi, dal momento che i nostri ragazzi non hanno nemmeno un documento di identità.
Non essendoci febbre quali esami di laboratorio potremmo far fare per valutare se è presente un focolaio infiammatorio?
Dunque oltre a EEG e TAC cosa dovremmo fare?
Attendiamo sue notizie. Grazie.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,
probabilmente sono stati riscontrati all'EEG delle alterazioni similepilettiche ma se il ragazzo non ha mai avuto problemi di questo tipo la terapia antiepilettica (depakin) non andrebbe prescritta. Comunque Lei non tocchi la terapia senza l'autorizzazione di un medico. Può fare eseguire le analisi del sangue di routine (emocromo, glicemia, azotemia, creatinina, trigliceridi, colesterolo, ves, ecc.).
In base ai farmaci prescritti è normale che il ragazzo sia sonnolento.
Cordialmente
probabilmente sono stati riscontrati all'EEG delle alterazioni similepilettiche ma se il ragazzo non ha mai avuto problemi di questo tipo la terapia antiepilettica (depakin) non andrebbe prescritta. Comunque Lei non tocchi la terapia senza l'autorizzazione di un medico. Può fare eseguire le analisi del sangue di routine (emocromo, glicemia, azotemia, creatinina, trigliceridi, colesterolo, ves, ecc.).
In base ai farmaci prescritti è normale che il ragazzo sia sonnolento.
Cordialmente
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