Cura inefficace
salve,2 settimane fa' ho fatto una gastroscopia,
ed e risultato che ho un infiammazione allo stomaco dovuta agli psicofarmaci che prendo,e mi ha dato una cua ma da 2 settimane lo stomaco fa' ancora piu' male di pima evvero riesco a non vomitare ma appena fumo lo stomaco fa' molto male ,
consigli?
ed e risultato che ho un infiammazione allo stomaco dovuta agli psicofarmaci che prendo,e mi ha dato una cua ma da 2 settimane lo stomaco fa' ancora piu' male di pima evvero riesco a non vomitare ma appena fumo lo stomaco fa' molto male ,
consigli?
Gentile Utente,
il primo consiglio è di smettere di fumare. Quali psicofarmaci assume e quale cura Le è stata prescitta per la gastrite?
Cordiali saluti
il primo consiglio è di smettere di fumare. Quali psicofarmaci assume e quale cura Le è stata prescitta per la gastrite?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Ex utente
allora:
prendo una compressa di PANTOPRAZOLO ACTAVIS al giorno digiuno per 6 settimane,poi prendo il RIOPAN 80 MG dopo mangiato mattina e sera,in quanto alle sigarette ne fumo 15/18 al giorno non sono tante,cerco di mangiare cibi facilmente diggeribbili i cibi pesanti (legumi)non riesco a diggerirli
prendo una compressa di PANTOPRAZOLO ACTAVIS al giorno digiuno per 6 settimane,poi prendo il RIOPAN 80 MG dopo mangiato mattina e sera,in quanto alle sigarette ne fumo 15/18 al giorno non sono tante,cerco di mangiare cibi facilmente diggeribbili i cibi pesanti (legumi)non riesco a diggerirli
Non mi ha detto quali psicofarmaci assume e per quale motivo.
Ex utente
prima assumevo il RISPERDAL 27 MG,adesso assumo lo ZYPREXA 5 MG una compressa al giorno
Gentile Utente,
il risperdal Le poteva dare problemi gasctici, lo zyprexa invece risulta a questo proposito molto ben tollerato.
Se la terapia in atto (gastrica) non dovesse dare gli effetti sperati, sarebbe opportuno prendere in considerazione la sostituzione del pantoprazolo.
In questo caso si rivolga al medico che l'ha in cura.
Cordialmente
il risperdal Le poteva dare problemi gasctici, lo zyprexa invece risulta a questo proposito molto ben tollerato.
Se la terapia in atto (gastrica) non dovesse dare gli effetti sperati, sarebbe opportuno prendere in considerazione la sostituzione del pantoprazolo.
In questo caso si rivolga al medico che l'ha in cura.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 12/12/2011.
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