Epilessia e cortisone

Buongiorno,mi chiamo Paola, e ho una bambina di 8 anni e mezzo alla quale e' stata diagnosticata Epilessia idiopatica in seguito ad una crisi in data 23/08/2011.In realta' quel giorno di crisi ne ha avute tre ,sempre nella prima fase del sonno.Gli esami fatti sono stati ovviamente eeg con risultato positivo all'epilessia,tac e rmc .Nella risonanza hanno visualizzato l'ippocampo leggermente assimmetrico rispetto la norma .La neurologa dell'ospedale Gaslini di Genova, comunque ci ha rassicurato.La terapia effetuata attualmente e' 250 per due volte al di' ,di Depakin,e una pastiglia di frisium da 10 mg la sera.Recentemente, anche con questa terapia alla mia bambina e' venuta una nuova crisi.I medici mi hanno consigliato una nuova terapia con cortisone .Ma io sono molto dubbiosa ,conosco i vari effetti collaterali e mi spaventano .Mia figlia inoltre soffre anche di sviluppo puberale precoce e assume anche il gonadeptil per il blocco dello sviluppo .Ho paura che tutti questi farmaci con l'aggiunta del cortisone creino delle dinamiche negative al metabolismo di mia figlia che ha solo 8 anni .Chiedo gentilmente un consiglio a chi ne capisce piu' di me .La neurologa e' brava ,pero' anche lei mi ha detto che ne deve parlare con un suo superiore ,che pare abbia consigliato un eeg durante tutta la notte per valutare meglio la situazione.Nel frattempo mia figlia lamenta continui giramenti di testa soprattutto quando entriamo in qualche luogo, con luci al neon.Sono molto demoralizzata e preocupatissima di tutta questa situazione che si e' venuta a creare da un anno ad adesso.Grazie per l'attenzione e per una eventuale risposta.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora Paola,

la terapia antiepilettica attualmente impostata mi pare razionale (depakin e frisium). In generale Le dico che si ricorre alla terapia cortisonica in alcuni casi di epilessia infantile che non rispondono ai comuni antiepilettici e ad una forma particolare di epilessia denominata Sindrome di West, quest'ultima forma certamente non è il caso di Sua figlia. A queste indicazioni di carattere generale, come spesso avviene in medicina, esistono poi casi particolari in cui lo specialista di competenza può assumere decisioni terapeutiche differenti. Questo accade in base all'esperienza e alla casistica dello specialista in questione. Pertanto dall'esterno non è possibile valutare le scelte terapeutiche di Colleghi che hanno visitato la bambina, hanno visionato gli esami strumentali finora effettuati (EEG e RM encefalica) e conoscono la sua storia clinica, problemi compresi. Condivido peraltro l'indicazione ad un EEG da sonno.
Pertanto il mio consiglio è quello di affidarsi ad un epilettologo che possa seguire nel tempo la ragazzina.
Il centro dove Vi siete rivolti è certamente un'eccellenza nel panorama neuropsichiatrico infantile italiano, qundi mi pare che siate in ottime mani.

Cordiali saluti e un bacio alla piccola

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr.Ferraloro

la ringrazio infinitamente ,per avermi rassicurata,penso che i medici a cui e' affidata mia figlia siano veramente molto bravi ,pero' noi madri siamo sempre apprensive e alla ricerca di conferme .Grazie ancora ,buon lavoro e con l'occasione le mando i miei migliori saluti.Paola.