Fibromialgia, ipocondria o qualcos'altro?

Egregi Dottori, riassumo qui il mio problema non avendo ottenuto risposte soddisfacenti nel settore reumatologia.
Ho iniziato un mese fa con un indolenzimento e bruciore allo zigomo sx e con bruciori (a livello epidermico, tipo scottatura) ad entrambi gli stinchi, alle caviglie ed al palmo dei piedi ed agli avambracci.
Poi sensazioni di brividi alla schiena e freddo tipo febbre (ma non ho mai avuto febbre) e algie varie tra le quali, in particolare, ai muscoli laterali che scendono lungo i femori (specie il dx).
Il senso di bruciore, poi, si è esteso anche alle piante dei piedi mentre il problema al viso si è trasformato in una costante sensazione di legger scottatura alla zona nasale e labbiale.
Tale sintomatologia si inseriva in un quadro già presente di irrigidimento ai muscoli cervicali e dorsali, di cui già soffrivo in certi periodi, addormentamenti notturni delle braccia e della parte posteriore del cranio.
Con il passare dei giorni e diminuendo la preoccupazione iniziale a seguito di una serie di controlli specialistici, mi ritrovo oggi, mentre seguo da circa 10 giorni una cura di xanax (mezzo la mattina e mezzo la sera) e flexiban (la sera prima di andare a letto, con una sintomatologia modificata ma cristallizzata.
La sensazione di bruciore e/o calore adesso si localizza esclusivamente alle piante ed alle dita dei piedi (non costante, e specie quando sono in piedi), nonché al palmo delle mani, ai polsi ed alle dita. Ai piedi talvolta sento anche un dolore ficcante al centro della pianta, ed ho delle sporadiche dolenzie anche alle mani ed alcune dita.
Preciso che tutti questi bruciori non sono mai stati lancinanti (ma io non riesco comunque ad ignorarli).
Sul viso permane quel fastidio/bruciore intorno a naso, bocca e labbra (a volte si vede un po' di arrossamento) ed ogni tanto ho una sensazione di bruciore (per qualche secondo appena) alla guancia destra.
Ogni tanto ho una sensazione di bruciore anche in altre parti del corpo (nuca, gomiti) e dolenzie alle gambe (specie la dx)
Ho fatto le analisi del sangue uscite perfette.
Mi ha visitato accuratamente un noto endocrinologo dandomi dell'ipocondriaco e prescrivendomi lo xanax.
Mi ha visitato un reumatologo diagnosticandomi la fibromialgia e prescrivendomi il flexiban e consigliandomi lo yoga e di prendere molto molto sole.
Ho parlato con altri amici medici che sostengono che tutto sia dovuto allo stress ed alla tensione accumulata, per vari motivi, in questi mesi.
Aggiungo che, sin dall'inizio di questa storia, ho avuto anche dei disturbi in zone intime: una frequente sensazione di brivido a livello epidermico sotto i testicoli (come di paura) e delle fitte all'interno del pene (non tutti i giorni e di poca durata). Sento, poi, da allora un po' di difficoltà ad inizio urinazione ed un po' di bruciore durante.
Io sono molto abbattuto perchè non riesco a venirne fuori (nonostante sia passato già un mese) e mi chiedo, può una banale fibromialgia essere responsabile di tutti questi sintomi
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

a distanza non è possibile stabilire la natura dei Suoi disturbi. L'ipotesi fibromialgica è possibile così come l'origine psichica del problema. La terapia con benzodiazepine (xanax) non è consigliabile per il lungo periodo, ma per alcune settimane. Anche in caso di fibromialgia la terapia attuale mi sembra insufficiente .
In linea di massima ci sono dei farmaci in comune tra il trattamento della sindrome fibromialgica e le somatizzazioni d'ansia.
Le consiglio inoltre di effettuare anche una visita neurologica per sentire il parere del neurologo.

Cordiali saluti
[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2017
Ex utente
Gent.mo Dottore,
nel ringraziarla per aver preso in considerazione il mio caso, ritengo opportuno fare alcune precisazioni.
Mi aveva recentemente sottoposto ad una accurata visita neurologica, una mia carissima amica che fa il medico di base (ma ha conseguito anche quella specializzazione), senza che emergessero problemi o stranezze. Ho anche fatto una visita completa dall'oculista: tutto ok.
Oggi, a distanza di 9 giorni dal precedente messaggio, la situazione è molto migliorata riguardo ai bruciori (sporadici). Sono spariti i dolori alla pianta del piede ed alle mani, mentre quella sensazione di scottatura al viso va via via scemando.
Ho ripreso a fare sport (calcetto) settimanalmente, senza accusare grossi problemi, eccetto quelli collegati allo scarso allenamento.
Ho preso molto sole in questo fine settimana.
Ciò che ho iniziato ad avvertire è, talvolta, una sensazione di (diciamo) acido lattico sulla muscolatura della gamba destra (quadricipite o interno coscia), con un leggero fastidio al ginocchio. Poi, da coricato a pancia in giù, mi è capitato, 3 o 4 volte, di patire una specie di crampo sul piede destro, poco sopra le tre dita centrali (sembrerebbe un nervo), con addormentamento delle dita (ma se ne va in pochi secondi muovendole). Ogni tanto mi fa male il nervo sciatico (sempre a dx).
Continuano anche i problemi di minzione, nel senso che quando urino il getto non parte immediatamente e sembra mancare un po' di propulsione, permamendo il bruciore. Inoltre, lo stimolo mi sembra meno frequente (ad es. la sera certe volte sono andato a dormire senza fare pipì, ricordandomene solo la mattina dopo).
Ho fatto l'esame delle urine, l'urinocoltura e la psa e sembra tutto ok, a parte un po' di emoglobina in più rispetto alla norma, che secondo il mio medico conferma uno stato (non grave) di infiammazione delle vie urinarie. E' anche vero, in ogni caso, che bevo davvero molto poco.
Questo è il quadro attuale.
Guardi, avrà certamente capito ho fatto tutti questi accertamenti anche perchè condizionato dal fatto che molti miei sintomi assomigliavano a quelli della SM e, avendo fatto il gravissimo errore di fare ricerche su internet per darmi una risposta, mi sono spaventato come un cretino.
Ho fatto come quelli che vengono nel mio studio (avvocato) con la soluzione giuridica già bella pronta, i quali soggetti mi irritano e non poco.
Tanto più che, sapendo di non avere la possibilità di tagliare la testa al toro non potendo eseguire una risonanza (ho un pezzo di metallo nel cranio a seguito di un intervento su un osteoma subito all'età di 3 anni),
la paura aveva iniziato a torturarmi.
Ora sto sicuramente meglio dal punto di vista psicologico, ma per almeno 2-3 altre settimane non potrò scrollarmi di dosso lo stress lavorativo, che è ancora pressante.
Spero comunque di essere sulla buona strada.
I miei più cordiali saluti.









[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Avvocato,

La ringrazio per l'aggiornamento. Mi fa piacere che il quadro clinico sia nettamente migliorato. Un consiglio che Le potrei dare è di approfondire, senza preoccupazioni, il problema urinario mediante un consulto con un urologo e di bere molto, cira 2 litri di acqua in estate.

Cordialmente
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