Possibile emicranea senz'aura
Buon giorno. Dopo una settimana di forti emicranee, con un accesso al P:S. per tale motivo, con valutazione di emicranea senz'aura, sono tornata al lavoro. Durante il tragitto, ho perso i sensi, guidando, senza fortunatamente conseguenze. Prima di svenire, ho avvertito un forte dolore alle tempie, con visione confusa. Portata al P:S:, e fatte gli accertamenti del caso, tra le quali una TC ENCEFALO, con esito negativo, e visita neurologica, mi hanno diagnosticato una POSSIBILE EMICRANEA SENZ'AURA.. Mi hanno assegnato una terapia con INDERAL 80 e richiesta una RMN CELEBRALE, con una nuova consulenza neurologica. Questa cura mi è stata assegnata per 4 mesi. Ad oggi, e dopo 4 gg di cura, ho un beneficio cefalico lieve, e il senso di vertigine nn è svanito, di conseguenza la nausea è costantemente presente.
Vi chiedo, è necessaria un approfondimento del mio stato di salute, e,quando, potrò tornare al mio lavoro, in linea di max. Svolgo una attività a contatto con il pubblico, con ritmi lavorativi di 8 10 ore. Grazie per il consulto e buon lavoro.
Vi chiedo, è necessaria un approfondimento del mio stato di salute, e,quando, potrò tornare al mio lavoro, in linea di max. Svolgo una attività a contatto con il pubblico, con ritmi lavorativi di 8 10 ore. Grazie per il consulto e buon lavoro.
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
mi sembra corretta la prescrizione di una RM encefalica e di un ulteriore controllo neurologico per approfondire il problema. La diagnosi di emicrania senz'aura è certamente possibile. Per quanto riguarda la terapia con Inderal Le consiglio di controllare la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa perchè, essendo un betabloccante, tende a ridurre entrambi i parametri. Personalmente quando prescrivo un betabloccante faccio effettuare prima una visita cardiologica con elettrocardiogramma.
Riguardo il ritorno al lavoro non è possibile fare previsioni in quanto il decorso è variabile da un soggetto all'altro.
Cordiali saluti
mi sembra corretta la prescrizione di una RM encefalica e di un ulteriore controllo neurologico per approfondire il problema. La diagnosi di emicrania senz'aura è certamente possibile. Per quanto riguarda la terapia con Inderal Le consiglio di controllare la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa perchè, essendo un betabloccante, tende a ridurre entrambi i parametri. Personalmente quando prescrivo un betabloccante faccio effettuare prima una visita cardiologica con elettrocardiogramma.
Riguardo il ritorno al lavoro non è possibile fare previsioni in quanto il decorso è variabile da un soggetto all'altro.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 06/07/2012.
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