Fastidio alla luce, vista tremolante, contorni oggetti poco definiti

Premetto che arrivo da un periodo di forte STRESS, vissuto tra Febbraio e Marzo, che nel mese di Aprile mi ha portato a sporadici attacchi di panico e sbalzi pressori (ero arrivato, in alcuni momenti a 205/150 sist./diast.) con annessa insonnia, stitichezza, fascicolazioni e parestesie (fortunatamente tutte rientrate).

Non so se per l'iperattenzione ad ogni segnale del mio corpo (sviluppata in concomitanza di detto periodo), o per un peggioramento della sintomatologia, mi sono accorto di avere dei disturbi della vista.
Che io fossi affetto da MIODESOPSIE l'ho sempre notato, ma non mi hanno mai dato particolare fastidio (dato che sono pressochè trasparenti, infatti le noto soltanto guardando il cielo, o sfondi bianchi alla luce).

Ultimamente però ho notato una forte SENSIBILITA' ALLA LUCE, tale da rendermi difficoltoso il rientro a casa dall'esterno (è come se "conservassi" impressa negli occhi la luce solare, e quindi rimanessi abbagliato per qualche secondo in penombra) e, cosa mai successa, da rendermi difficoltosa la lettura al computer su SFONDI BIANCHI. Ci tengo a sottolineare che non sono le miodesopsie a darmi fastidio (possono fluttuare quanto vogliono, dopo anni non ci faccio caso!), bensì questa sensazione di ABBAGLIAMENTO e di SPORCO sullo schermo.
Ho notato, per altro, che le OMBRE SUI MURI, se non sono troppo marcate, le percepisco soltanto in visione periferica: guardandole direttamente è come se scomparissero, se venissero "assorbite dal muro". Lo stesso succede con le scritte su SFONDO BIANCO LUMINOSO, che (specie se ingrandite) è come se si dilatassero, "sporcando" lo spazio vuoto tra le righe (il che rende difficoltosa la lettura).
Inoltre, utilizzando il CELLULARE a letto, vedo lo schermo come oscillare da e verso di me, quando sono quasi certo che la mano sia ferma.

Muovendo il cellulare illuminato in una stanza buia, è come se lasciasse una SCIA LUMINOSA che, una volta fermo, rientra in se stessa (scusate la poca chiarezza).
Altra difficoltà l'avverto nel guardare determinate camicie a righe o a quadretti: vedo l'immagine come mossa, elettrica quasi.

Infine, ma questo è un disturbo che ho sempre avuto, di sera vedo parire dai LAMPIONI come dei RAGGI, che cambiano d'intensità a seconda di quanto io sforzi l'occhio.

Riporto i valori della mia ultima visita oculistica:
"Sf. Cil. Asse
O.D. (10/10): -0.5 -1 5
O.S. (5/10, pigro): +0.5 +1.5 05"

L'esame del fundus, in midriasi, non ha manifestato nulla di patologico (se non una CATARATTA congenita OS e un' OPACIZZAZIONE del cristallino OD che già sapevo di avere).

Concludo specificando che soffro di EMICRANIA CON AURA e che ho ultimamente eseguito una RMN encefalo risultata completamente negativa, così come l'annessa visita neurologica. Ho inoltre effettuato, nel periodo tra Marzo e Aprile, esami del sangue e delle urine completi (anche valori sulla tiroide), risultate tutte nella norma.

A cosa possono essere dovuti questi disturbi?
Grazie.
[#1]
Dr. Alessandro De Monte Neurologo 90 3
Buongiorno.
Le pongo due domande prima:
1. cosa le ha detto il suo oculista in merito?
2. i disturbi visivi si presentano senza che ad essi segua un mal di testa. Corretto?

Dr. Alessandro De Monte

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Salve Dottore,
la visita dal mio oculista l'ho effettuata qualche mese fa, e non notò nulla di anomalo se non, appunto, i difetti di miopia ed ipermetropia, prescrivendomi gli occhiali. Non notando significativi miglioramenti neppure con essi, mi son recato in visita ambulatoriale presso l'ospedale, dove l'oculista, dopo avermi visitato, mi ha liquidato dando la colpa della fotosensibilità allo stress accumulato.

I disturbi visivi si presentano senza alcun mal di testa, sono molto differenti da quelli da aura emicranica che, purtroppo, conosco bene. La cosa per me assurda è quel confondersi delle ombre (se non molto marcate) col colore dei muri, le difficoltà di lettura su sfondi bianchi e le scie degli oggetti luminosi al buio. La lieve miopia e le miodesopsie non mi danno particolarmente fastidio, perciò pensavo a qualcosa di neurologico piuttosto che oculistico.
[#3]
Dr. Alessandro De Monte Neurologo 90 3
Capisco.
Escluse problematiche di carattere oculistico, non resta che essere certi sotto l'aspetto neurologico.
Cerchi un neurologo che si occupi di neuroftalmologia. E' la figura "ultra" specialistica che meglio potrà aiutarla a comprendere la natura dei suoi disturbi.
Spero di esserle stato d'aiuto.
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