Il medico dice che non riesce ancora
Gentile Dottore,
vorrei avere un secondo parere sulla mia situazione.
Da piccola ho sofferto del "piccolo male", che poi è sparito da solo nel corso del tempo. Durante l'adolescenza però, intorno ai 14 anni, ho cominciato ad avere episodi di perdita di coscenza, piuttosto rari con la frequenza di un episodio o due durante l'anno. Poi il fenomeno è sparito per alcuni anni, ma in primavera ho avuto un altro svenimento in cui (mi è stato riferito) stringevo i denti molto forte, muovevo il capo da destra a sinistra ed emettevo come dei lamenti. Da allora ho cominciato ad avere vertigini, ed attualmente ho momenti in cui mi sento stordita, ho una forte nausea con vertigini e non riesco a parlare. Quando passa questa fase e ritorno a muovermi normalmente, ho comunque un eloquio un pò lento, il che non è da me! Inoltre mi capita di non ricordare subito il nome di un oggetto o di una persona, o di non trovare la parola che vorrei pronunciare.Tutto questo accade 4 o 5 volte in una settimana, a volte anche due volte al giorno. Negli episodi di svenimento, non verificatisi più da questa primavera, parte tutto con forte nausea, punti bianchi davanti agli occhi, difficoltà a parlare e a volte a comprendere il significato di ciò che mi viene detto in quel momento, sento un suono tipo fischio nelle orecchie ed un odore strano. La rm è risultata negativa ed il mio eeg dopo veglia è risultato normale, a parte una attività cerebrale mal modulata e fluttuazione spontanea del livello di vigilanza. Il mio neurologo mi ha detto che secondo lui si tratta di epilessia al 99%, ma non mi ha ancora detto di che tipo di epilessia si tratti! E' possibile che io soffra di epilessia anche se non è emerso nulla dagli esami? Il medico dice che non riesce ancora a capirne la causa, il che non mi da la certezza di avere questo problema. Vorrei un suo parere. Mi hanno detto inolte che per questa patologia potrei fare richiesta di invalidità. Potrebbe dirmi lei quale è la percentuale per cui una persona col mio problema risulti invalida?
La ringrazio tanto e la saluto cordialmente.
vorrei avere un secondo parere sulla mia situazione.
Da piccola ho sofferto del "piccolo male", che poi è sparito da solo nel corso del tempo. Durante l'adolescenza però, intorno ai 14 anni, ho cominciato ad avere episodi di perdita di coscenza, piuttosto rari con la frequenza di un episodio o due durante l'anno. Poi il fenomeno è sparito per alcuni anni, ma in primavera ho avuto un altro svenimento in cui (mi è stato riferito) stringevo i denti molto forte, muovevo il capo da destra a sinistra ed emettevo come dei lamenti. Da allora ho cominciato ad avere vertigini, ed attualmente ho momenti in cui mi sento stordita, ho una forte nausea con vertigini e non riesco a parlare. Quando passa questa fase e ritorno a muovermi normalmente, ho comunque un eloquio un pò lento, il che non è da me! Inoltre mi capita di non ricordare subito il nome di un oggetto o di una persona, o di non trovare la parola che vorrei pronunciare.Tutto questo accade 4 o 5 volte in una settimana, a volte anche due volte al giorno. Negli episodi di svenimento, non verificatisi più da questa primavera, parte tutto con forte nausea, punti bianchi davanti agli occhi, difficoltà a parlare e a volte a comprendere il significato di ciò che mi viene detto in quel momento, sento un suono tipo fischio nelle orecchie ed un odore strano. La rm è risultata negativa ed il mio eeg dopo veglia è risultato normale, a parte una attività cerebrale mal modulata e fluttuazione spontanea del livello di vigilanza. Il mio neurologo mi ha detto che secondo lui si tratta di epilessia al 99%, ma non mi ha ancora detto di che tipo di epilessia si tratti! E' possibile che io soffra di epilessia anche se non è emerso nulla dagli esami? Il medico dice che non riesce ancora a capirne la causa, il che non mi da la certezza di avere questo problema. Vorrei un suo parere. Mi hanno detto inolte che per questa patologia potrei fare richiesta di invalidità. Potrebbe dirmi lei quale è la percentuale per cui una persona col mio problema risulti invalida?
La ringrazio tanto e la saluto cordialmente.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,
per quanto riguarda l'invalidità deve postare la domanda in "Medicina legale e delle assicurazioni" di questo stesso sito.
La presenza o meno dell'epilessia non è possibile stabilirlo on line.
La negatività degli esami diagnostici non è un elemento certo per escludere il problema.
Le dico però che la diagnosi di epilessia oggi è sovrastimata in base ai casi effettivamente reali, cioè è facile che si faccia questo tipo di diagnosi in pazienti che hanno per es. crisi psicogene.
Sta assumendo farmaci antiepilettici?
Cordiali saluti
per quanto riguarda l'invalidità deve postare la domanda in "Medicina legale e delle assicurazioni" di questo stesso sito.
La presenza o meno dell'epilessia non è possibile stabilirlo on line.
La negatività degli esami diagnostici non è un elemento certo per escludere il problema.
Le dico però che la diagnosi di epilessia oggi è sovrastimata in base ai casi effettivamente reali, cioè è facile che si faccia questo tipo di diagnosi in pazienti che hanno per es. crisi psicogene.
Sta assumendo farmaci antiepilettici?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
dopo
Ex utente
Salve Dottore,
no attualmente non assumo farmaci antiepilettici, ma il neurologo mi ha prescritto topamax, che non ancora cominciato ad assumere.In realtà temo che questo farmaco possa interferire con la pillola anticoncezionale, grazie alla quale ho risolto un problema di grave anemia. Da quel che ho capito la diagnosi si basa più che altro sui sintomi che il paziente presenta e sul numero di crisi, credo che sia per questo che il mio medico mi abbia dato la quasi certezza.
Attendo sue risposte e la saluto.
no attualmente non assumo farmaci antiepilettici, ma il neurologo mi ha prescritto topamax, che non ancora cominciato ad assumere.In realtà temo che questo farmaco possa interferire con la pillola anticoncezionale, grazie alla quale ho risolto un problema di grave anemia. Da quel che ho capito la diagnosi si basa più che altro sui sintomi che il paziente presenta e sul numero di crisi, credo che sia per questo che il mio medico mi abbia dato la quasi certezza.
Attendo sue risposte e la saluto.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,
la diagnosi si basa prevalentemente sulla descrizione accurata della sintomatologia, qualora la visita neurologica e gli esami diagnostici risultino negativi.
Comunque prima di iniziare la terapia Le consiglierei di ascoltare un altro parere, quello di un epilettologo, nel caso che non lo sia il Suo neurologo di fiducia.
Cordialmente
la diagnosi si basa prevalentemente sulla descrizione accurata della sintomatologia, qualora la visita neurologica e gli esami diagnostici risultino negativi.
Comunque prima di iniziare la terapia Le consiglierei di ascoltare un altro parere, quello di un epilettologo, nel caso che non lo sia il Suo neurologo di fiducia.
Cordialmente
[#4]
dopo
Ex utente
Si in effetti il mio neurologo è un epilettologo, e sono stata indirizzata presso di lui da uno psicologo a cui ho fatto presenti questi miei sintomi. E'stato proprio lo psicologo a iniziare una ipotesi di epilessia dicendomi che probabilmente il piccolo male non era del tutto scomparso.
Ho un appuntamento a fine mese col mio neurologo. Lui mi ha detto semplicemente di vedere come mi sarei trovata con la terapia con topamax.
La ringrazio vivamente per il suo parere e la saluto cordialmente.
Ho un appuntamento a fine mese col mio neurologo. Lui mi ha detto semplicemente di vedere come mi sarei trovata con la terapia con topamax.
La ringrazio vivamente per il suo parere e la saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.6k visite dal 08/10/2012.
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