Tc cranio senza mc

Buona sera, avrei bisogno del vostro aiuto per cercare di capire il referto della Tac al cranio senza mezzo di contrasto fatta da mio padre. Mio padre ha 78 anni e da un po’ di tempo lamenta disturbi di memoria, mani fredde e un po’ addormentate . Parlando con il medico di famiglia, ha consigliato una visita dal neurologo, il quale dopo una serie di domanda ha prescritto alcuni esami tra cui la tac al cranio.
Il referto è il seguente: non evidenti alterazioni tomo densitometriche degne di nota a carico del parenchima cerebrale.
Diffusa ipodensità prevalentemente periventricolare bilaterale e simmetrica della sostanza bianca su verosimile base vasculopatica cronica.
SV e SSA simmetrici ma sovradistesi in fenomeni neuroinvolutivi.
Strutture della linea mediana in asse.
Grazie della Vostra disponibilità
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

a Suo padre è stata riscontrata una riduzione dell'ossigenazione cerebrale, frequente a questa età.
Inoltre è stata anche riscontrata una riduzione neuronale. Il reperto, soprattutto l'ultimo, può giustificare i disturbi della memoria riferiti.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua celere risposta, ne approfitto per chiederle altre informazioni. E' possibile aiutarlo con un'adeguata terapia farmacologica che rallenti la riduzione neuronale? La informo anche, che mio padre è affetto da epatite C cronica, i valori del fegato
( Transaminasi Got, Gpt e Gmt ) sono notevolmente al di sopra della norma, l'ecografia dell'addome superiore ( includendo fegato e altri organi ) non ha rilevato niente di sospetto. Questa situazione epatica può influenzare la condizione di salute attuale? Grazie ancora per la sua disponibilità. Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

allo stato attuale non ci sono farmaci che possano bloccare l'atrofia neronale, in alcuni casi selezionati, su indicazione dello specialista dei centri UVA, possono essere impiegate alcune molecole per rallentare il processo ma anche queste di dubbia efficacia.
In alcuni casi farmaci di uso comune possono essere di qualche aiuto.
Il problema epatico non penso possa influenzare la sintomatologia psichica ma bisogna tenerne conto in caso di prescrizione farmacologica.
Faccia vedere l'esame al neurologo.

Cordialmente