Ictus celebrale

A settembre sono stato colpito da ictus con molta fortuna ne ha risentito solo il linguaggio. Non sono afasico ma parlo un po male. E sono gia passati 3 mesi.Ho 48 anni e vorrei sapere se dal punto di vista del recupero riuscirò a parlare nuovamente bene, in quanto la logopedista mi ha detto che non necessito di esercizio. Vorrei solo sapere se il recupero avviene normalmente. Ora prendo regolarmente le pastiglie per la pressione l'acido folico e la cardio aspirina. Purtroppo non riesco a smettere di fumare . sono a rischio di ricaduta ? La sigaretta elettronica potrebbe essere un valido aiuto? La ringrazio anticipatamente per la risposta che mi darà.

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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

sul recupero completo della parola non è possibile darLe un parere on line, senza una visita che valuti l'entità del disturbo e senza sapere l'estensione del danno dell'area cerebrale in questione.
Dovrebbe parlarne col neurologo che La segue.
Negli esami effettuati l'ischemia era isolata o Le sono state riscontrate anche delle vecchie ischemie?
Inoltre è importante tenere sotto controllo pressione arteriosa, colesterolo, glicemia e trigliceridi, svolgere attivita fisica costante e smettere di fumare.
La sigaretta elettronica? Potrebbe essere un'alternativa ma limitata ai primi mesi.

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Negli esami eseguiti ecodoppler evidenzia che le arterie e le vene fortunatamente sono integre e non ridotte e nemmeno inspessite. Vi è traccia tramite risonanza elettromagnetica di 2 infarti silenti.
Il linguaggio va e viene, ci sono giornate in cui parlo bene altre invece dovuto alla stanchezza il linguaggio si inceppa un po di più.
Comunque come professione faccio il venditore porta a porta ed ogni sera faccio delle dimostrazioni nelle case e parlo per 2 ore circa,spero sia un buon allenamento per la parola.
Trigliceridi sono a posto glicemia pure il colesterolo era perfetto prima dell' evento ed è rimasto tale e quale.
Anticipatamente la ringrazio per la risposta che mi darà e per quella gia data.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

<< Vi è traccia tramite risonanza elettromagnetica di 2 infarti silenti>> , infatti la mia domanda era mirata a questo. Alla Sua età, già tre infarti cerebrali di cui uno clinicamente manifesto, farebbero pensare anche ad una tendenza alla coagulazione del sangue o a qualche anomalia cardiaca come la pervietà del forame ovale che interessa circa il 25-30% della popolazione.
Per la ricerca di quest'ultimo un esame di screening è il doppler transcranico, mentre per rilevare eventuali tendenze alla coagulazione esiste tutta una serie di esami del sangue che il Suo neurologo Le potrebbe indicare qualora li ritenesse utili.

Cordialmente

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