Perdita memoria breve termine..ed alzheimer

Buongiorno , chiedo consulto per mia madre di 87 anni che negli ultimi 2 anni circa ha avuto un peggioramento significativo della memoria , soprattutto quella a breve termine (tengo a precisare che mio padre da tempo è in fase avanzata per l’alzheimer, e mia madre fino a poco tempo fa in cui abbiamo deciso di prendere badante, ha seguito direttamente mio padre con tutte i risvolti della situazione …) Oltre a mio padre mia madre ha dovuto quindi assorbire il discorso badante…in ogni caso ultimamente come dicevo ha perso molto la memoria nonostante sia molto attiva, riconosce tutti ed è da sempre ben presente…ma la memoria non aiutandola crea situazioni imbarazzanti, ripete le stesse cose a distanza di poco tempo, si arrabbia se viene “ripresa” per ciò che le è stato detto e ridetto…ecc ecc…mio fratello essendo in pensione spesso è presente e spesso riprende in modo troppo brusco mia madre…il che a mio parere non fa altro che peggiorare le cose…in questi ultimi 2/3 anni sono stati fatti diversi esami a mia madre che hanno appunto decretato anche lievissimi episodi di ischemie senza che nessuno se ne accorgesse…ma che sicuramente hanno influito…è stata da un geriatra/neurologo che dopo alcuni test ha evidenziato uno stato di medio/lieve demenza/alzh. e prescritto in prima battuta il memac che dapprima in dosaggio più basso e poi lo stesso con 10mg (aveva poi detto che se non sarebbe migliorata avrebbe cambiato completamente cura…domanda: prendendo il memac a tale dosaggio è consigliata anche una valutazione con elettrocardiogramma., leggevo che può portare a brachicardia...!?! )…ma non abbiamo mai visto miglioramenti, anzi ultimamente è sempre più attiva, nervosa/agitata e pignola nel fare e far fare alla badante molteplici pulizie…anche ripetute…siamo andati da altro geriatra che oltre al memac già prescritto avrebbe indicato di prendere anche liposom forte ,citicolina 1000 e samyr 400….il ns. dottore vedendo queste ulteriori prescrizioni ci avrebbe sconsigliato di seguirle…e ci detto eventualmente di provare con le punture di citicolina..al che abbiamo iniziato con queste iniezioni ma dopo una settimana sembra che sia diventata ancora più attiva…pertanto abbiamo smesso…pertanto vi chiedo:
- Ritenete corretto seguire in toto la seconda terapia ??
- Quelle che noi vorremmo è una terapia mirata al recupero consistente “se possibile” della memoria , ed in contemporanea un qualcosa che la aiuti si fisicamente e mentalmente , ma senza creare questa “carica nel fare” che a volte è difficile da sostenere…fin da giovane comunque mia madre è sempre stata super pignola nel lavoro, super attiva e con una carica forte…anche se faccio notare negli ultimi anni ci sono stati anche diversi episodi in cui era molto stanca e moralmente abbattuta….per ultimo segue anche una terapia molto lieve per la pressione alta o meglio una pressione non costante…
Ringrazio per ogni chiarimento/consiglio da parte vostra.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la "seconda terapia" è costituita da farmaci adiuvanti, cioè che potrebbero aiutare ma la cui efficacia è spesso messa in discussione da molti colleghi.
Da quanto tempo assume il memac?
Sono stati effettuati dei test neuropsicologici?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
il memac in dosaggio 10mg direi da circa 10 mesi ,e l'altro con dosaggio inferiore altri 4/6 mesi...mai visti miglioramenti...potremmo eventualmente toglierlo e lasciare la seconda terapia? Non vorrei con tutte queste cose "appesantire" troppo mia madre...tanto peso che male non faccia toglierlo o sbaglio? Al limite potrei dopo averlo tolto vedere solo con la seconda terapia formata da lyposom /citicolina/samyr quali risultati otteniamo...che ne pensa? Anche il secondo geriatra proprio l'altra sera telefonicamente diceva che quel dosaggio in effetti lo trova molto elevato...
Test neuropsicologici , se parliamo di domande tipo ,pane,casa e altro da ripetere a distanza, disegni su carta, e altre domande svariate direi di si...poi penso siano la base di partenza del lavoro di un neurologo/geriatra in questi casi...

Ultima cosa ...ma per la memoria a breve termine tale cura può servire in modo efficace o serve a suo parere altra terapia/valutazione?? e ritiene che questa ultima terapia possa rendere ancora più attiva/"ossessiva" nel modo di lavorare mia madre...oppure in qualche modo la fa solo star bene senza creare questa pignoleria lavorativamente parlando...(anche se come dicevo fa parte della usa infanzia...)

GRAZIE di cuore!!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

premetto che non esiste ancora una terapia definitiva per problemi di memoria, alcuni farmaci che oggi vengono utilizzati per le demenze, come il memac, non risolvono il problema alla base, potrebbero solo rallentare il decorso ma non sempre accade.
Gli altri farmaci menzionati, ripeto, sono adiuvanti che, se il medico li ha prescritti, potrebbero essere somministrati in quanto quasi privi di effetti collaterali significativi.
Potrebbe anche rivolgersi allo specialista che ha prescritto il memac per comunicare l'inefficacia del farmaco e provare un altro "anti-Alzheimer".

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille...ultimissima cosa...ritiene visto l'utilizzo protratto del memac sia necessaria una valutazione anche elettrocardiografica o non ci sono allo stato attuale motivi per controllare le funzioni cardiache per l'assunzione di tale farmaco? Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

una valutazione elettrocardiografica sarebbe opportuna qualora venisse prolungata la somministrazione del memac, nel caso di una sua sospensione non sarebbe necessaria.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Perfetto..GRAZIE ANCORA!!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Di nulla, grazie a Lei!
In bocca al lupo per la mamma e buona giornata.

Cordialmente
[#8]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, mia madre 87 anni...continua a prendere per la patologia di cui sopra trittico (25 gocce 2 volte al dì ,,eravamo partiti da 10.. ) , entac 10g e un mese fa cerotto excelon quelllo a basso dosaggio (ora non più in quanto il geriatra ha avuto problemi e ci siamo purtroppo fermati..) ...in pratica non si risolve nulla...nel senso che la memoria breve termine peggiora...ma quello che vorremmo più di tutto risolvere è questo fatto:

- va a dormire alle 20.30 per poi svegliarsi verso le 05.00...appena si sveglia è iperattiva e vuole fare i lavori di casa, accudire mio padre e tanto altro...ma non avendo memoria a breve per diverse attività è un bel problema ed a volte un rischio per la sicurezza di se stessa e di mio padre...appena la badante cerca di contraddirla nasce una discussione accesa ecc ecc...
Non c'è un modo per renderla più tranquilla, senza che la sua mente continuamente sia alla ricerca del fare, del preparare, del pulire ecc...? Ci sono terapie alternative a questa che possano bloccare questa iperattività e testardaggine nel ritenere sempre giusto solo quello che vuole lei...ma sappiamo che non avendo memoria a breve/brevissimo termine è un grosso problema...

Altra cosa , visto che il geriatra che la segue si è trasferito...vi chiedo: per la terapia che vi ho richiesto devo rivolgermi ad altro geriatra o ritenete sia più efficae un' approccio verso altro specialista tipo psichiatria / neurologia o leggevo anche psicogeriatria??

Grazie mille!!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

esistono ovviamente farmaci che potrebbero attenuare la sintomatologia che Lei riferisce ma non si possono consigliare on line. In questi casi capita spesso che per ''trovare'' la terapia adeguata e dosaggi idonei si debbano effettuare vari tentativi in quanto ogni paziente ha una diversa risposta ai farmaci.
Lo specialista di riferimento può essere qualsiasi figura professionale tra quelle che Lei ha citato, importante che abbia esperienza nel campo delle demenze.

Cordiali saluti
[#10]
dopo
Utente
Utente
ok grazie, l'importante è che ci sia qualcosa in merito...probabilmente la terapia attuale anzichè calmarla ha un'effetto contrario...ma i farmaci che ora utilizza secondo il suo parere sono poco adatti a quanto indicato o meglio altre tipologie di farmaci sarebbero molto più indicate??

Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Tra i farmaci che sta assumendo la Mamma non vedo dei sedativi, il trittico è un antidepressivo così come l'entact, il primo ha delle proprietà sedative intrinseche ma a volte potrebbe avere un effetto paradosso, cioè risvegliante. Probabilmente due antidepressivi sono eccessivi ma comunque la terapia va impostata dallo specialista che seguirà la Signora.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Perfetto era proprio quello che pensavo anch'io...ora abbiamo cabiato geriatra e le farò sapere...chiedendole un consiglio se la nuova terapia anche secondo lei potrebbe essere più appropriata...grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Ok, mi faccia sapere.

Cordialità
[#14]
dopo
Utente
Utente
Da un nuovo geriatra abbiamo avuto queste indicazioni:
ha tolto l'entact ,rimangono sempre le gocce di trittico ma 25 date alla sera, cerotto excelon ed ha inserito il RISPERDAL compresse da 2mg, una al giorno...stà di fatto che dopo 5 giorni si è veramente troppo calmata....tanto che le gira la testa e molto fiacca e a volte fatica anche a camminare (un cambiamento un po' drammatico)...al che siamo subito andati dal precedente geriatra che ci ha detto che tale farmaco è come se prendesse centinaia di gocce del trittico ...quindi molto forte!! al momento ci ha consigliato di provare con 1mg al giorno lasciando invariato il resto della cura....cosa ne pensate di questa terapia? Ci sono rischi con questo farmaco?

Forse meglio partire da un dosaggio di 0.5mg visto che lo si può acquistare anche in gocce?

Siamo preoccupati che tale farmaco possa spiacevoli o brutti effetti sulla salute di mia madre...

E' vero che il trittico non può essere considerato un vero antidepressivo (come invece l'entact) ma un farmaco per correggere i disturbi d'ansia principalmente?


Grazie mille
[#15]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
A mio avviso iniziare con 2mg di risperdal è eccessivo, almeno secondo il mio modo di agire, personalmente infatti inizio una terapia con dosaggi bassi soprattutto negli anziani per saggiare la risposta dell'organismo dato che ogni soggetto risponde in modo assolutamente individuale al singolo farmaco, poi ad aumentare il dosaggio ci siamo, intanto non abbiamo fatto danno. Primum non nocere, dicevano i latini!
Risposta sul trittico, è un antidepressivo atipico ma sempre un antidepressivo, l'effetto sulla componente ansiosa c'è sicuramente ma lo si può usare anche in assenza di questa. Oggi viene utilizzato poco per la depressione, spesso lo si dà come un blando sedativo o nei disturbi del sonno, al di fuori delle indicazioni in scheda tecnica.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille...a questo punto per non sbagliare partendo da 0.5mg forse è più sensato rispetto ad 1mg...tanto ad aumentare c'è sempre tempo come dice lei...o partendo anche da 1mg non si rischia nulla per la salute della mamma?

per curiosità 2mg di risperdal a quante gocce potrebbe corrispondere per il trittico (più o meno) ?? tanto per rendermi conto dell'impatto che può avere avuto tale farmaco...

per ultimo...la terapia quindi con risperdal (a dosi corrette) + trittico + cerotto potrebbe essere una valida e bilanciata terapia?

grazie di cuore!!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Sulla carta tutte le terapie possono essere valide però ''sul campo'' poi ogni risposta è estremamente individuale per cui per giudicare una cura è necessario ''provarla'' sul paziente. Ovviamente lo stesso vale nel caso di Sua madre.
Non è possibile fare un'equivalenza tra risperdal e trittico in quanto si tratta di due farmaci completamente diversi sia per indicazione clinica che per meccanismo d'azione.

Cordialità
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Utente
Utente
ok grazie!
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Utente
Utente
Buongiorno, vi chiedo opinione per i seguenti esami che abbiamo fatto a mia madre, intanto vi indico la terapia che stiamo seguendo ora:
- trittico 25 gocce prima di andare a dormire
- risperdal in gocce 0.5 al mattino (è stato portato da 2mg che la bloccava completamente a 0.5...anche se ancora oggi ha qualche giramento di testa e continua ad avere pressione medio bassa ma ballerina...)
- rampril per pressione (forse sarà da rivdere...in quanto la pressione è spesso bassa..)
- cerotto excelon a basso dosaggio.

abbiamo fatto fare alla mamma ecg (con risultati nella norma), tac encefalo con i seguenti risultati:
atrofia cortico-sottocorticale diffusa con encefalopatia ischemica presente prevalentemente ai centri semiovali e alle corone radiate.Dilatazione degli spazi liquorali periferici. Sistema ventricolare dilatato di tipo atrofico.Non processi espansivi ne evidenza di aree emorragiche.

mentre per ecodoppler dei tronchi sovraaortici: Moderato (1.4mm) ispessimento delle carotidi comuni, in sede prebulbare ove si rilevano placche miste,lisce,nella parete posteriore dei bulbi,agli osti delle interne,ove determinano un grado di stenosi morfologica del 45% senza turbolenze di flusso emodinamicamente significative.Non rilevate alterazionidel profilo velocimetrico Doppler nei tratti esplorabili distalmente.Arterie vertebrali previe ,con flusso anterogrado sino al tillaux.Consigliabile asa e statina.

Vi prego di darmi vostro giudizio, in attesa di andare dal geriatra, eventualmente anche se possibile togliere il risperdal, e naturalmente integrare con quanto consigliato con asa / statina...inoltre faccio presente che prima mamma prendeva cardioaspirina e poi al posto della cardioasp. il carditene...li aveva sospesi in quanto avendo la pelle molto sottile , ad ogni piccola botta o taglio si formavano ematomi notevoli...

GRAZIE per ogni vostro consiglio.!!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

per valutare la terapia bisogna conoscere lo stato clinico della mamma in assenza del quale non è possibile dare un consiglio. Pertanto, Sua Madre come sta?

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Intanto la ringrazio molto per la risposta...per quanto riguarda mia madre diciamo che stà abbastanza bene...ma a volte è un po fiacca (vista la pressione ballerina e che comunque spesso è tra i 65/75 di minima e i 110/125 di max...quando prima la portava più alta) ed inoltre in alcuni momenti è un po' confusa e barcollante ma solo per brevi momenti durante la giornata, soprattutto quando si alza improvvisamente ecc... per il resto è sempre molto attiva , ha da sempre la mania della pulizia, ordine e il controllo completo della casa molto grande...spesso si alza molto presto per riprendere a "lavorare" in casa...ma è chiaro che poi ci sono momenti in cui si sente molto fiacca...in particolare dopo l'inizio della terapia con il risperdal in cui a 2mg era completamente bloccata e con pressione a terra...ora con 0.5 secondo me ne risente ancora...
Per me ora è importante capire vista la tac e l'ecodoppler quale sia la terapia migliore per preservarla da qualsiasi evento cardiocircolatorio (ischemie, infarti ecc..). A proposito gli ultimi esami del sangue completi erano molto buoni , il colesterolo totale a 235 e gli altri indici di colesterolo/trigliceridi ecc tutti nella norma.Altra cosa non vorrei che risperdal,trittico ed excelon possano influire negativamente (soprattuto il risperdal) con quanto evidenziato dalla tac e dal doppler...GRAZIE ancora per ogni suo suggerimento/consiglio!!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

se possibile e solo su indicazione dello specialista sarebbe opportuno sospendere il risperdal in quanto non è particolarmente indicato in caso di vasculopatia cerebrale, ovviamente devono esserci le condizioni e soltanto chi segue la Mamma può valutare.

<<se possibile togliere il risperdal, e naturalmente integrare con quanto consigliato con asa / statina...>> a questo proposito Le ricordo che asa e statina non andrebbero a sostituire il risperdal, essendo farmaci con indicazioni totalmente diverse (risperdal è un neurolettico, asa è un antiaggregante che "fluidifica" il sangue e la statina riduce il colesterolo nel sangue).

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
E' tutto chiaro ! Grazie mille per i preziosi consigli e per la sua grande disponibilità!!!
Ci tengo tanto alla mamma e questi risultati dell'ecodoppler e della tac encefalo mi hanno un po' spaventato...anche se spero vivamente non siano "gravi" ma compatibili con l'età e l'anzianità...GRAZIE!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
<<Ci tengo tanto alla mamma>> questo Le fa onore!
Comunque le alterazioni riscontrate sono compatibili con l'età.

Colgo l'occasione per inviarVi gli auguri di buon Natale ed un saluto particolare alla Mamma
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dopo
Utente
Utente
Ho avuto problemi con il pc...e solo ora ricambio gli auguri anche se in ritardo...in ogni caso sinceri AUGURI per un felice e sereno 2015!!
[#26]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
siccome ultimamente capita che mia madre confonda la notte per il giorno, e magari va a letto alle 09.00 e all’una di notte è capace di alzare le tapparelle credendo sia giorno…ecc ecc… oppure si sveglia al mattino alle 04.00 o alle 05.00 ed inizia la giornata (creando qualche problema anche alla badante…anche se a dire il vero anche da giovane non è mai rimasta tanto a letto anzi…) volevo capire:

- Il trittico 25 gocce prese circa 1 ora prima del sonno , possono influire su questa cosa?
- È possibile agire con qualcosa di naturale…tipo melatonina o altro?
- Ci sarebbero comunque farmaci in grado di aiutarla in modo efficace , ma che non vadano ad influire sulla “fluidità” dell’aspetto legato alla circolazione sanguinia/arteriosa e quindi inoccui dal punto vista cerebro/vascolare?

Naturalmente quello che noi cerchiamo di fare è di non farla dormire di giorno, di farla andare a letto i più tardi possibile e di farla “stancare” con camminate (ora un po’ meno visto il freddo)…ecc


Grazie mille per ogni consiglio.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

il trittico teoricamente potrebbe avere un ruolo nel determinare il problema in questione. Una sostituzione o un'aggiunta di altri farmaci, che Lei definisce naturali, è possibile ma si deve valutare l'eventuale efficacia.
Altri farmaci somministrabili anche in soggetti con vasculopatia cerebrale cronica possono essere presi in considerazione dal collega che segue la Mamma.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Non ho capito il discorso "trittico"...nel senso :

- ci potrebbero essere farmaci o terapie equivalenti ma che non influirebbero sul problema sopra esposto?

- il trittico sarebbe meglio prenderlo al mattino? o entro le 18.00? per non avere influenze sul discorso sonno..?

- o lei intendeva altro?

Grazie di cuore!.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
E allora, il trittico generalmente ha un effetto anche sedativo ma in alcuni soggetti, anche se raramente, può avere un effetto "risvegliante".
Aiutare la Mamma con farmaci "naturali" è possibile ma bisogna valutare l'eventuale efficacia.
Esistono anche altri farmaci che non hanno effetti negativi sulla vasculopatia cerebrale cronica.
Tutte le decisioni terapeutiche le deve prendere però il medico che segue la Signora, non potendo queste, per ovvi motivi, essere prese on line senza conoscere la paziente.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Ok grazie ...anche se non strettamente del suo campo vorrei chiederle un consiglio...il medico di base avrebbe prescritto alla mamma una colonscopia per un problema di pancia gonfia nella zona bassa...che comunque è da almeno 1 o 1.5 anni...che si presenta a spot alla mamma...e quindi vorrei capire:

- potrebbe essere pericoloso per un'anziana di 88 anni questo esame? considerando che probabilmente dovrà anche essere anestetizzata e considerando il suo quadro di vasculopatia ecc?

- non potremmo magari procedere in primis con un'ecografia mirata? o tac o risonanza?

grazie come sempre!

[#31]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

per una risposta più completa Le consiglio di postare il quesito in "Gastroenterologia e endoscopia digestiva" di questo stesso sito dove i colleghi competenti Le daranno migliori risposte.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
ok grazie!
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dopo
Utente
Utente
Buonasera, volevo solo informarla che da quando abbiamo tolto il trittico alla sera, e comunque abbiamo proprio tolto il trittico mia madre è ritoranata a dormire in modo normale.
Ora le vorrei chiedere una cosa per me, che ho 45anni , ed in genere sono stato sempre abbastanza sbadato/svanito nel senso che anche da molto giovane,magari uscivo senza chiudere la porta ecc ecc...ma ultimamente, nell'ultimo anno, anno e mezzo, mi rendo conto eme lo fa notare anche mia moglie che sono più confuso del solito...ad esempio appoggio le chiavi e non mi ricordo a brevissimo termine dove le ho messe ecc ecc...ho un lavoro come respondabile d'ufficio e di operai che continuamente vengo bersagliato da mille richieste...ed ultimamente mi rendo conto che spesso pensando in contemporanea a più cose...mi dimentico magari di una cosa appena eseguita...faccio presente che non stò attraversando nessun periodo infelice o più stressante...quindi non c'entra il periodo ma è proprio una cosa di questo ultimo anno e mezzo anche se ripeto sono sempre stato + o meno così..ora visto che mia madre e anche mio mio padre quando era in vita ha sofferto di alzheimer per molti anni divenendo sempre più grave...chiedo quindi quali eventuali accertamenti potrei fare e/o eventuali suoi consigli in merito. Inoltre faccio presente che anche la mia capacità di elaborare dei discorsi più o meno complessi mi sembra peggiorata...a volte proprio non ho "voglia" di concentrarmi al fine di esprimermi in modo corretto...e magari facendo cose in modo frettoloso divengo sbadato,dimentico e/o magari non articolo bene il discorso...ma come dicevo non somo mai stato un'aquila sotto questi punti di vista ma ora noto un calo abbastanza evidente...
Per il resto posso dire che ho diverse passioni, dalla fotografia allo sport al mondo dell'informatica in tota e che quindi sono spesso in allenamento con la mente...GRAZIE
[#34]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Sul trittico mi pare di averLa informata precedentemente che in qualche soggetto può avere un effetto risvegliante e poco sedativo come invece avviene nella maggioranza dei casi.

Riguardo il Suo problema, oltre un fattore "costituzionale", come Lei stesso afferma, si possono aggiungere fattori contingenti come il lavoro, la malattia della mamma, ecc.
Capisco pure le Sue preoccupazioni, per un controllo Le consiglio una visita neurologica ed eventuali test neuropsicologici se il collega lo riterrà opportuno.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Grazie! Certo per trittico lei aveva già correttamente evidenziata la possibilità di effetti contrari..grazie ancora
[#36]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Di nulla, buona giornata!
[#37]
dopo
Utente
Utente
Buonasera, dopo un po di tempo gradirei un suo parere in merito a mia madre con demenza senile...circa un mese fa è caduta procurandosi una micro frattura al bacino, è stata ricoverata ...durante il ricovero la prima notte si è tolta il catetere procurandosi una ferita con relativa perdita di sangue nelle urine al che è venuta un'infezione alle vie urinarie che è stata comunque subito presa in tempo....ora da circa 10gg la mamma è a casa, purtroppo ieri notte nonostante la badante fosse sempre presente...ha tentato ancora di togliersi il catetere procurandosi ancora ferita molto meno lieve di quella dell'ospedale ma con sangue nelle urine ...gia nella tarda mattinata e nel pomeriggio l'urina è tornata diciamo normale non perfettamente limpidissima ma sembra normale...al che stasera siamo andati subito in un centro medico e non essendoci il nostro dottore ci hanno comunque fatto ricetta per ciproxin 6 pastiglie se non erro due al giorno per tre giorni...già stasera abbiamo iniziato...le vorrei chiedere se ritiene corretto il tipo di approccio e pensavamo anche domani o lunedì di prelevare dalla sacca del catetere l'urina per fargli fare un 'esame...può bastare per essere sicuri? l'esame può essere falsato dal fatto che prende il ciproxin? servono per forza eventuali analisi del sangue?
Siamo molto spaventati perché sappiamo che setticemia per questi pazienti è all'ordine del giorno....
Grazie mille per ogni consiglio...buona serata!!
[#38]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

in effetti l'esame sarebbe falsato per la concomitante somministrazione del ciproxin, antibiotico comunque indicato per le infezioni delle vie urinarie.
Continui a somministrare l'antibiotico, eventuali esami del sangue li richiederà il medico curante.

Cordiali saluti
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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