Sfumata anisocoria per destra magiore fotoreagente

Buon giorno , sono lorenzo ho 33 anni , ho fatto due rmn encefalo con angio rmn e la seconda con anggio rmn e contrasto.
Novembre 2013 rmn encefalo basale e angio rmn senza contrasto risultata negativa
Giugno 2014 rmn encefalo con mdc e angio basale
In se sottolenticolare bilateeralmente si riconoscono delle areole di alterato segnale isointensr al liquor in tutte le sequenze espressione di cisti neuroepiteliale.
Nella sequenzaeseguita con tecnica di diffusione non si apprezzano alterazioni della diffusivita molecolare dell acqua rifferibili a lesionj vascolari ischemiche recenti.
In sede peritrigonalee dal lato di destra si riconosce la presenza di una sfumata impregnazione contrastografica espressione diun piccolo angioma venoso.
Le rmn le ho fatte perche a ottobre scorso ho avuto problemi alla vista di crca mezz oracon riduzione campo visivo , fatto anche visite oculistiche, dove mi avevano detto che era un aura senza emicrania.
Sempre a novembre il neurologo mi ha prescritto la prima rmn.
A maggio ho avuto prima un aura di 40 min poi giorno doo di un ora con forte emicrania dopo. Fatto la visita oculistica risultata nella norma , il neurologo mi ha prescritto la seconda rmn con angio e contrasto.
Il neurologo mi ha detto che ho solo una sfumata anisocoria per destra maggiore fotoreagente.
Dice che anche la seconda rmn va bene . E non c e niente di patologico.
Io vorrei sentire un vostro parere , perche nella prima rmn le areole di alterato segnale non le hanno viste sei mesi fa ,
L angioma venoso mi ha detto chevolendo essere scrupolosissimi tra tre anni potremmo controllare se e piu grosso, ma dice chhe posso dimenticare diaverlo.
Le angio rmn sono negative.
Scusate per la lunghezza ma era necessario spiegare.
Grazie per l attenzione.
[#1]
Dr. Stefano Vollaro Neurologo 351 13
Buongiorno Lorenzo,
Una sfumata anisocoria non è un segno patologico di per sé, essendo riscontrabile in una discreta percentuale della popolazione sana. Il fatto che le pupille siano normoreagenti e che l'esame obiettivo neurologico sia completamente normale dovrebbe confortarti in questa ipotesi.
Le cisti neuroepiteliali sono anch'esse un reperto relativamente frequente e normalmente innocuo. Il fatto che non siano state segnalate al precedente esame potrebbe essere dovuto o alla volontà del neuroradiologo di non segnalare un reperto occasionale (non correlato al motivo dell'esame) o al fatto che potrebbero non essere state visibili nei tagli dell'esame.

Per le interpretazioni del sintomo e il peso da dare al riscontro di queste aree interpretate come cisti neuroepiteliali e all'angioma venoso devi invece affidarti al neurologo che ti ha visitato, poiché è necessaria un'anamnesi approfondita, la visualizzazione dettagliata delle immagini di risonanza magnetica e l'esame obiettivo, tutte cose che certamente sono state fatte.

Come consiglio generale in merito alla cefalea con aura, suggerirei di cominciare a tenere un diario il più dettagliato possibile degli attacchi di aura e di cefaela. Questo sarà utile per inquadrare meglio l'entità del problema e scegliere la strategia terapeutica più adeguata.

Dr. Stefano Vollaro

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Buon giorno dott vollaro , grazie mille per avermi rispisto.
Anche il neurologo mi ha detto di segnare su un diario le cefalee, e anche la durata dell aura che nn deve superare l ora.
L anisocoria io non la vedo piu , l ho notata i primi giorni dopo la visita , adesso le pupille sembrano uguali.
Grazie ancora per la disponibilita .
Cordiali saluti
Lorenzo.
[#3]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Buon giorno dottore, riguardo la visita neurologica ,il neurologo me l ha fatta a mio parere in modo scrupoloso. Ha guardato le immagini di entrambe le rm mi ha fatto vedere il piccolo angioma venoso. Vorrei chiederle se secondo lei posso stare tranquillo ed eventualmente rifare la rmn fra tre anni.
Inoltre sapere se é una cosa frequente trovare piccoli angiomi venosi.
Grazie ancora.
Cordiali saluti.
Lorenzo.
[#4]
Dr. Stefano Vollaro Neurologo 351 13
Per la valutazione dell'angioma venoso deve affidarsi al medico che ha visto le immagini. In generale sono malformazioni frequenti e quasi mai sintomatiche, soprattutto se non sono vicine alla corteccia cerebrale. Il rischio di sanguinamento è molto basso. Se il neurologo che l'ha visitata ha indicato di ripetere l'esame tra 3 anni segua questa indicazione; il tempo mi pare ragionevole.
[#5]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie mille dottore.
Seguiiro le indicazioni del neurologo come lei suggerisce.
Cordiali saluti
Lorenzo
[#6]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Buon giorno dottore , vorrei chiederle un ulteriore chiarimento riguardo il mio caso.
Se si verificasse la situazione che l angioma desse problemi , o che comunque andasse tolto, come si interviene di solito nella pisizione in cui si trova ?
Grazie inanticipo.
Lorenzo
[#7]
Dr. Stefano Vollaro Neurologo 351 13
Per la posizione in cui mi pare di aver capito si trovi l'angioma è improbabile che darà mai problemi, per cui con tutta probabilità non ci sarà necessità di intervenire in alcun modo. In generale, le malformazioni vascolari vengono comunque trattate per via endovascolare, per cui senza interventi chirurgici "a cielo aperto": in pratica si arriva con un catetere fino al vaso che rifornisce la malformazione e la si chiude. Ma questo viene fatto più che altro per malformazioni con un flusso arterioso importante.
[#8]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie mille dottore per la risposta .
Saluti.
Lorenzo.
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