Neuropatia o altro

Salve gentile staff,
avevo già scritto qualche mese fà in questa sezione ma ho perso i dati e ho dovuto creare un nuovo account. Circa 8 mesi fà dopo aver eseguito rnm lombosacrale senza metodo di contrasto (che evidenziava la presenza di un'anomalia al passaggio lombosacrale nota come megasacco durale) mi è stata diagnosticata una neuropatia al sistema nervoso periferico. La sintomatologia riguardava diversi aspetti dolorosi, dolori perineali, dolori pubici in particolare nel lato di sx (sopratutto da seduto), dolori nella sfera sessuale (in fase di erezione fitte lancinanti nella zona pubica di sx) e problemi nella sfera urinaria (sensazione di non completo svuotamento della vescica, minzione frequente con spesso sensazione di avere la vescica piena con collegato dolore pubico salvo poi urinare poco). Specifico che prima della visita neurologica, la visita urologica (ecografie basso addome, ecografie genitali, esami colturali e controllo prostatico evidenziavano un quadro clinico ok). La terapia prescritta dal neurologo a base di farmaci per il dolore neuropatico (lyrica in primis) non ha dato gli effetti sperati, intanto la situazione è peggiorata. I dolori si sono estesi ai piedi, sopratutto il sinistro dove avverto spesso, e anche stando in piedi, formicolii, senso di intorpidimento e bruciori. Spesso il dolore(fitte e bruciori) parte dal tratto pubico-inguinale di sx fino ad estendersi a tutta le gamba. I dolori si sono presentati anche nella zona del coccige, con fitte, bruciori e formicolli . Il tutto in un quadro di debolezza e stanchezza molto forte. Ho eseguito presso un nuovo centro una nuova visita neurologica, presentando gli esami già svolti. Nel nuovo centro mi è stato disposto per il mese prossimo un ricovero per effettuare degli accertamenti che vengono ritenuti necessari. Mi è stato parlato di rnm encefalo e spinale da effettuare con metodo di contrasto e anche EMG. Mi piacerebbe conoscere un vostro parere al riguardo, ben conscio del fatto che se un team di professionisti decide di effettuare degli accertamenti reputandoli necessari, la mia fiducia è totale, vorrei però capire nel particolare cosa intendono studiare, mi piacerebbe avere un'idea più chiara in questo mese di attesa. Grazie e buona giornata.
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Dr. Stefano Vollaro Neurologo 351 13
Buona sera,
Essendo le polineuropatie in generale, e il suo caso in particolare, sei problemi complessi, che possono avere molte cause (e diverse possibilità di trattamento) la soluzione del ricovero mi sembra appropriata. Oltre a quanto prospettatole potrebbe essere utile una rachicentesi (prelievo del liquido cerebrospinale, una procedura comunemente eseguita nei reparti di neurologia e pressoché priva di complicanze gravi) e vari esami ematici. Fatta la diagnosi sarà più semplice cercare una terapia efficace.

Dr. Stefano Vollaro

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dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Salve Dottore la diagnosi, dopo risonanze negative(encefalo,cervicale,lombosacrale) e dopo prelievo del liquor che è risultato essere nella norma, è di infiammazione cronica alle radici sacrali e cono midollare. L'elettromiografia agli arti inferiori evidenzia una polineuropatia, non è stata svolta agli arti superiori.I PESS evidenziano un rallentamento modesto della conduzione nervosa agli arti superiori più rilevante agli arti inferiori. Tra le varie neuropatie risulta anche quella al nervo pudendo.
La terapia cronica si basa su 6 pastiglie di Lyrica da 75 mg da prendere ogni giorno, insieme a 3 pastiglie di Lioresal da 25 mg. Inutile dire che inizialmente la terapia è stata abbastanza pesante, tutt'ora mi sento spesso in compagnia di una sensazione di rimbambimento in aggiunta a una forte stanchezza costante. Dall'altro lato però dopo un mese di trattamento notavo come effettivamente la cura nascondeva i dolori in alcune parti del giorno. Ora sono al secondo mese di trattamento, ma i sintomi sono ritornati, fatico a stare seduto con dolori al pudendo, il piede sinistro alle volte si addormenta in maniera pesante e si risentono anche i formicoli e delle sensazioni di scossa elettrica. Mi domando se il mio fisico si sia in qualche maniera abituato alle dosi di lyrica e adesso è come se sentissi il bisogno di aumentare il dosaggio. Inoltre vorrei aggiungere che ultimamente sono aumentati i dolori nella zona lombare (alle volte non riesco a stare seduto o steso) e sono aumentati i formicoli alle mani, Questa situazione mi preoccupa un pò, finora non avevo avuto nessun problema agli arti superiori, ma le mani si addormentano sempre più spesso insieme con bruciori e sensazioni di scossa. Gli accordi erano di effettuare controlli una volta ogni 5 mesi, per monitorare la situazione, ma mi domando se non sia il caso di farmi risentire.