Bruciori ai piedi

Gentili dottori,

Sono un tipo piuttosto ansioso e ipocondriaco, anche a causa degli svariati problemi di salute che mi affliggono fin da piccolo.

A settembre ho accusato un calo della vista da un occhio. In realtà il visus è rimasto lo stesso, a dire dell'oculista che mi segue, ma si è instaurato uno spasmo accomodativo con conseguente leggera miopia intermittente.
Nei giorno successivi sono iniziati dei bruciori ad un piede, a cui non ho dato molto peso, e che sono spariti dopo breve tempo.

A dicembre, dopo un mese estremamente stressante ed emotivamente provante sul lavoro, tale disturbo al piede è ricominciato, estendendosi anche all'altro piede dopo qualche giorno.

Da allora i bruciori sono sempre presenti, alternandosi durante la giornata da un piede all'altro o contemporaneamente. Durante la notte tendono a scemare, ripresentandosi puntualmente pochi minuti dopo il risveglio. Il bruciore è migrante, si sposta continuamente dal calcagno all'alluce, poi al centro del piede, ecc.

Ho eseguito due visite neurologiche che non hanno riscontrato nessun tipo di deficit; in particolare la prima, molto approfondita, non riscontrando alcunché mi ha tuttavia consigliato di eseguire RMN encefalo+rachide per mia tranquillità.

Alle volte tali sensazioni di parestesie arrivano anche alle mani (ma tali sensazioni durano pochissimo).

Con la seconda visita, fatta in ospedale, ho eseguito inoltre i PEV, che sembrano nella norma (anche l'oculista ha escluso la neurite), e una EMG nella norma.
Attendo di fare anche i PESS e qualora risultassero alterati, la RMN.

Non so cosa pensare e cosa aspettarmi. Somatizzazione? Sclerosi Multipla?
Tanto ne ho avute poche di malattie nella vita, ci mancherebbe pure questa.

Grazie per il vs gentile parere.

[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

già la visita neurologica con esito negativo è tranquillizzante.
Tra le ipotesi che possiamo avanzare si può ipotizzare la cosiddetta sindrome dei piedi urenti che può riconoscere diverse cause tra cui il diabete (ma Lei non ne fa cenno) o una radicolopatia lombo-sacrale per cui la RM della colonna vertebrale la riterrei indicata. Inoltre esistono condizioni in cui non si riesce a trovare una causa e pertanto vengono definite idiopatiche.
Non è da escludere nemmeno un'origine ansiosa.
Tutte queste sono solo delle ipotesi senza alcuna pretesa diagnostica, aspetti i risultati degli esami prenotati e poi si potrebbero avere le idee più chiare.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore e grazie per la risposta.
Finora non ho mai sofferto di diabete, le analisi del sangue erano regolari.
Nel 2007 feci Rmn per il rachide lombo sacrale, (causa mal di schiena) che non evidenziò alcunché. Oggi magari la situazione è variata.
Certamente l'ansia in me presente tende ad esacerbare la percezione dei sintomi. Non a caso al risveglio mi sembra sia tutto normale... ma subito dopo ecco che i bruciori ricominciano.
Sulla base di questo quadro, mi rendo conto parziale, pensa di poter escludere malattie neurodegenerative?

In effetti non accuso ne stanchezza particolare, né debolezza agli arti. Domani mi sono preso una giornata di vacanza e vado a sciare... vediamo come va...
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Con tutti i limiti del consulto a distanza, mi sembra altamente improbabile una patologia neurologica importante né il sintomo è tipico di esordio, per es., di SM.
Buona sciata!

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore,

oggi ho effettuato i PESS che non hanno riscontrato alcuna anomalia.
In ospedale mi hanno detto che con visita neurologica negativa, PEV e PESS negativi si può stare tranquilli.
La supposizione che viene fatta è quella della presenza di qualche protrusione discale... in ogni caso mi fanno fare la RMN encefalo + rachide.

Vediamo un po' come andrà... lei che ne pensa?

Grazie ancora.
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

innanzitutto mi fa piacere che gli esami effettuati siano tutti con esito negativo. Per il resto concordo con quanto è stato detto dai medici che La seguono, pertanto faccia le RM prescritte e, se vorrà, potrà farmi sapere l'esito.

Cordialità
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

ho ritirato l'esito della RMN Encefalo + Rachide senza Mdc

Strutture mediane in sede, spazi liquorali nei limiti.
Alcune minuscole aree di alterato segnale, iperintense nelle sequenze t2 dipendenti, aspecifiche, sono presenti nella sostanza bianca sottocorticale frontale (una a sinistra, tre a destra).

Nei limiti per spessore e segnale il midollo spinale compreso nello studio. Nei limiti la fisiologica lordosi del rachide cervicale; regolare l'allineamento dei muri somatici posteriori.
I dischi intersomatici in esame presentano iniziali alterazioni di segnale per fenomeni di disidratazione-degenerazione. Modesta protrusione ad ampio raggio dei dischi C5-C6 e C6-C7.
Nei limiti l'ampiezza dello speco vertebrale.

La mia neurologa, sentita telefonicamente, mi tranquillizza su possibile SM.
A suo dire aree di alterato segnale sarebbero state di differente natura, non aspecifiche. Nel frattempo le parestesie vanno e vengono.

In attesa della visita, cosa ne pensa lei? Sono un po' terrorizzato.
[#7]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

concordo con la Sua neurologa, le minuscole aree di alterato segnale riscontrate, essendo aspecifiche, non dovrebbero avere le caratteristiche delle alterazioni demielinizzanti tipiche della SM.
Faccia visionare le immagini alla collega per vedere se consiglia, quando farà il controllo, la somministrazione del mezzo di contrasto.
Mi sentirei di tranquillizzarLa.

Cordiali saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore,

quindi le parestesie che ho ai piedi e a volte alle mani potrebbero dipendere dalle protrusioni discali riscontrate?
[#9]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
È una delle possibilità, certamente non possiamo dare certezze a distanza.

Cordialmente
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