Apnea nel sono e movimenti involontari
Salve!
il problemma riguarda mio marito (età 35 anni), il quale anni fà, dopo aver subito la perdita di una carissima persona di familia ha avuto ripetutte fasi di apnea nel sonno, per le quale riferisce che da tempo non li aveva più subite.
Siamo sposati da un anno, ed ho notato che appena si addormanta ha dei movimenti involontari (spiego meglio, ti stringe involontariamente con le dita delle braccia sinistra in modo ripetuto, movimenti leggeri nel viso, faccia )
Ieri notte si è svegliato ed mi ha riferito che ha subito una mancanza di respiro (come anni fà) ed mi riferiva che gli sembrava come se qualcuno lo afferra per la gola.
Però Dottore, io non ho sentito nè mancanza di respirazione, ne alcun segno da capire che gli mancava il respiro.Vorrei sapere gentilmente quali esami deve effettuare, al quale specialita di Dottore rivolgersi, ed più o meno cosa rischia mio marito, si può curare?
ps: mio marito lavora da 15 anni in costruzione edilizia
il problemma riguarda mio marito (età 35 anni), il quale anni fà, dopo aver subito la perdita di una carissima persona di familia ha avuto ripetutte fasi di apnea nel sonno, per le quale riferisce che da tempo non li aveva più subite.
Siamo sposati da un anno, ed ho notato che appena si addormanta ha dei movimenti involontari (spiego meglio, ti stringe involontariamente con le dita delle braccia sinistra in modo ripetuto, movimenti leggeri nel viso, faccia )
Ieri notte si è svegliato ed mi ha riferito che ha subito una mancanza di respiro (come anni fà) ed mi riferiva che gli sembrava come se qualcuno lo afferra per la gola.
Però Dottore, io non ho sentito nè mancanza di respirazione, ne alcun segno da capire che gli mancava il respiro.Vorrei sapere gentilmente quali esami deve effettuare, al quale specialita di Dottore rivolgersi, ed più o meno cosa rischia mio marito, si può curare?
ps: mio marito lavora da 15 anni in costruzione edilizia
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Signora,
la sintomatologia così come descritta, con tutti i limiti del consulto a distanza, non sembrerebbe implicare problematiche importanti o, come dice Lei, gravi.
E' curabile? Ritengo proprio di sì ma occorre prima una diagnosi precisa circa il disturbo riferito.
Pertanto rivolgetevi ad un centro di medicina del sonno dove, dopo un colloquio ed una visita, Suo marito potrebbe essere sottoposto ad esami strumentali, in primis una polisonnografia per escludere o meno le apnee notturne e per definire una corretta diagnosi in seguito alla quale è possibile iniziare una terapia idonea.
Cordiali saluti
la sintomatologia così come descritta, con tutti i limiti del consulto a distanza, non sembrerebbe implicare problematiche importanti o, come dice Lei, gravi.
E' curabile? Ritengo proprio di sì ma occorre prima una diagnosi precisa circa il disturbo riferito.
Pertanto rivolgetevi ad un centro di medicina del sonno dove, dopo un colloquio ed una visita, Suo marito potrebbe essere sottoposto ad esami strumentali, in primis una polisonnografia per escludere o meno le apnee notturne e per definire una corretta diagnosi in seguito alla quale è possibile iniziare una terapia idonea.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 17/04/2015.
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