Scosse nelle mani

Gentile Signora,

mi pare di capire che con due assunzioni di gabapentin da 300 mg la sintomatologia era quasi scomparsa, con la riduzione del dosaggio, in monosomministrazione, la sintomatologia si è manifestata nuovamente anche se di entità inferiore rispetto a prima della cura.
Perchè è stato ridotto il farmaco? Per effetti collaterali importanti?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

Salve dott. Ferrarolo,
la ringrazio per l'attenzione datami, il farmaco mi è stato diminuito perché dovevo rientrare a scuola (sono una docente) e dunque per essere più vigile, il gabapentin mi dava comunque solo una leggera sonnolenza e nulla più. Ora si, sono più sveglia, ma con qualche scossa e formicolio in più.Volevo cogliere l'occasione per chiedere un altro chiarimento, come mai quando avverto le scosse i polpastrelli di entrambe le mani si raggrinziscono o ci sono punti in cui sono più gonfi? Spesso questi fastidi li avverto anche quando uso l'acqua corrente. Grazie

Cordiali saluti

Gentile Signora,

i fastidi che riferisce potrebbero essere causati dalla neuropatia che sta alla base del problema.

Considerata l'efficacia del precedente dosaggio parli con lo specialista per valutare, insieme a Lei, l'opportunità di aumentare il dosaggio del gabapentin in base ad un bilancio del rapporto vantaggi-svantaggi.

Cordialmente

Grazie dottor Ferrarolo del suo prezioso consiglio, se non sono inopportuna le farò sapere.
Cordialmente.

Certamente, può farmi sapere.

Cordialità

Egr. dott. Ferrarolo le scrivo a distanza di qualche mese per informarla sulla mia situazione ed avere un suo consiglio, nel mese di giugno ho effettuato i potenziali evocati somatosensoriali e motori, le riporto il referto: pot. evocati
somestetici arti superiori- Conclusioni: esami nella norma. Pot. Evoc. motori da stimolazione trans-cranica magnetica delle aree corticali motorie della mano: esame nella norma. Conclusioni. Lo studio attuale neurofisiologico documenta l'esistenza di una cronica e discreta sofferenza della radice c7(c6). Allo stato attuale, non segni di degenerazione assonale in atto; discreto depauperamento di U.M. sotto controllo volontario; ampio rimodellamento delle stesse per fenomeno di tipo reinnervativo, a sinaptogenesi in gran parte matura.
Da fine giugno a quasi tutto luglio le scosse e i formicolii erano quasi del tutto passati, soprattutto le scosse, pur continuando a prendere laroxyl 5 gocce per 2 al dì e gabapentin 300 mg alla sera. Dall'inizio di agosto sono ricomparse le scosse alle mani quando piego il collo, le avverto p specialmente quando strofino i polpastrelli sul corpo, ad es. quando faccio la doccia. Inoltre dallo scorso ottobre ogni mese mi viene febbricola e dolori diffusi alle ossa e muscoli, per tale motivo ho fatto le analisi da cui emerge ves 46-83-43 ( v.n. 14),pcr 25,9(v.n.5), reuma test 31,2(v.n. fino a 14). Vorrei capire questi valori possono essere legati ad un problema post operatorio? Cosa ne pensa? Attendo una sua risposta. Grazie

Mi scusi, ma ho dimenticato di aggiungere che sono stata dal reumatologo, che mi ha detto che potrebbe essere connettivite e mi ha consigliato un ricovero per indagini più approfondite. Nel frattempo, secondo lei, devo fare fare altri accertamenti neurologici? Il neurochirurgo che mi ha operata, a giugno 2015, in pratica dopo due visite mi ha liquidata dicendo che non vi era più nulla di chirurgico da fare e perciò non era più di sua competenza. Per questo motivo sono ancora più angosciata per via della recrudescenza delle scosse e dei formicolii.
Cordiali saluti.

Gentile Utente,

approfondisca prima il problema reumatologico considerati i valori elevati riscontrati.
Poi può effettuare anche una visita neurologica, visto che il problema non è più neurochirurgico.
Continua ad assumere laroxyl e gabapentin?

Cordiali saluti

Salve dott. Ferrarolo,
grazie mille per l'attenzione datami, le volevo confermare che continuo a prendere gabapenti 300mg alla sera e 5 gtt x 2 al dì. Questa dose la prendo ormai da alcuni mesi.
Secondo la sua esperienza i sintomi che ho potrebbero essere esacerbati da una malattia reumatica o connettivite? Grazie
Cordiali Saluti

Gentile Utente,

è molto improbabile che i sintomi riferiti precedentemente siano esacerbati da eventuali malattie reumatiche.

Cordialmente

Grazie dott. Ferraloro per la sua consueta disponibilità.
Cordiali Saluti

Di nulla.
Buona giornata