Spasmi ed alterazioni di sensibilità alle mani

Salve, sono una ragazza di ventotto anni, premetto estremamente ansiosa. Soffro infatti di disturbo d'ansia generalizzato, che mi ha sempre dato non pochi problemi. La mia ansia si traduce da anni in attacchi di panico, depersonalizzazione, tachicardia, ed extrasistolia. A livello medico, sono affetta da tiroidite cronica di Hashimoto fin dall'adolescenza. Qualche giorno fa, partendo per un viaggio, mentre digitavo al cellulare mi sono resa conto di frequenti spasmi al dito indice della mano sx, con spostamento del suddetto dito evidente. Essendomi già capitato in passato (sebbene al dito pollice della stessa mano) non ho dato molto peso alla cosa, ma gli spasmi sono durati quattro giorni, calando e riaumentando di intensità, specialmente (o almeno, così mi è parso) in relazione alla contrazione volontaria della mano e agli sbalzi di temperatura. Tornata a casa, avverto ora astenia e a volte dolore in entrambi gli arti fino al gomito, e la porzione di mano sotto il pollice destro mi sembra meno percettiva rispetto al resto, se toccata. Per quanto riguarda la sx, il dito indice sembra ancora molto stanco, quasi rigido. Naturalmente e stupidamente ho subito fatto ricerche in merito su internet, e mi sono spaventata nel leggere che questi potrebbero essere sintomi di patologie neurologiche degenerative ed invalidanti. Adesso mi sembra di avere cali di sensibilità e formicolii ovunque, persino in viso. Il medico di base mi ha compilato l'impegnativa per EMG ad entrambi gli arti. Pensa sia il modo più appropriato di procedere, o mi suggerisce altri esami? Aggiungo di soffrire di cervicale e di avere problemi di scoliosi, e di condurre una vita piuttosto sedentaria davanti al computer.

Cordiali saluti