Panico o nervo vago?

Salve Dottore, son un uomo di 41 anni.
Le scrivo per una curiosità. Sto curando l'ansia con una psicoterapeuta con la tecnica dell 'EMDR.
Negli anni passati ho sofferto di attacchi di panico che venivano e passavano, ma non ho mai fatto una psicoterapia, fino ad ora.
Quando l'anno scorso all'improvviso, in palestra mi son sentito male, una sensazione di morte imminente, tachicardia come se stesse per venirmi un infarto.
Il malessere parte dallo stomaco e dal petto, il battito aumenta e mi sembra di perdere il controllo.
Una volta mi è venuto sempre nel momento dello sforzo, mi son dovuto sedere. E' strano perchè faccio palestra da 15 anni e praticamente ho sempre fatto sforzi e step e non mi è mai successo nulla.
Un altra volta mentre dormivo, mi son svegliato come se fosse scoppiata una bomba vicino a me... con il battito molto alto, mi son vestito e son uscito.
Ho fatto molte visite, nel 2016, 3 holter cardiaci dove non è apparso assolutamente nulla,due test da sforzo, due ecocardio. Un elettroecefalogramma, ma nulla. Due anni fa, feci pure una RM al cervello perchè ero sempre a vertigini, come se stessi flottando, mi girava sempre tutto e quando camminavo, sembrava di non appoggiare i piedi a terra. Anche l'otorino che mi visitò, non notò nulla di anomalo, mi duro circa una settimana per poi concludersi in pronto soccorso dove mi fecero le analisi del sangue e un ECG dove non si evidenziò nulla.
Ma nonostante tutto, continuo a volte a sentirmi male. La psicoterapeuta mi dice che è una conseguenza dell' EMDR, una sorta di reazione del cervello alla desensibilizzazione.
Anche l'altra mattina, mentre uscivo di casa mi son sentito un pò male. Tutto parte dallo stomaco per poi salire al cuore. Son andato in farmacia e la pressione era a 110/65. La prima volta era a 90/60, ma credo sia un errore, perchè dopo 10 secondi ha ripremuto il pulsante e ha segnato 110/65 e anche la terza volta era a 110/65, entrambe le volte con 95 battiti. Per un ulteriore conferma, andai da una vicina che me la misurò ed era sempre a 107/65.
Somatizzo parecchio e qualsiasi cosa che leggo su internet sembra che ce l'abbia io, e questo non va bene. Comunque il lavoro con psicoterapeuta continua.
Ho letto che la sindrome vagale è simile all'attacco di panico, cioè tachicardia, ansia, depersonalizzazione, sensazione di stare per morire, ecc ecc... a me quando succede questo, mi viene la voglia di uscire di casa. Si parla anche di svenimenti, cosa che io non ho mai avuto. Volevo sapere se alla luce di quello che le ho raccontato, è certamente ansia e panico oppure ci potrebbe essere di mezzo il nervo vago? Ho letto anche di un test... lo potrei fare per stare tranquillo , oppure non ve ne sono le condizioni?
Mi scusi per il disturbo. Le auguro buona giornata.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

escluse cause cardiache e neurologiche in base agli esami diagnostici effettuati, non mi pare, almeno con i limiti del consulto a distanza, che gli episodi descritti siano da correlare a crisi vagali. È più probabile l'origine psichica dei disturbi riferiti.
L'esame a cui si riferisce è verosimilmente il tilt test ma se finora nessuno l'ha suggerito non penso sia il caso di effettuarlo, infatti se i colleghi che l'hanno seguita nel tempo avessero avuto dubbi lo avrebbero già consigliato.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la risposta.
Ammetto di essere piuttosto suscettibile.
Sto curando l'ansia e il panico con un psicoterapeuta tramite tecnica dell' EMDR.
Una RM al cervello e un elettro encefalogramma è in grado di escludere delle cause neurologiche?
Mi consiglia dunque di stare tranquillo?
La ringrazio e le auguro buona giornata.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

una RM encefalica, un EEG ed una visita neurologica con esito negativo possono escludere cause neurologiche.
Starei tranquillo.

Buona giornata anche a Lei

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