Sclerosi multipla, esami ematologici in trattamento con fingolimod 0,5 mg

Salve, sono in trattamento con Fingolimod (Gilenya) 0,5 mg dall’8 gennaio di quest’anno per sclerosi multipla, ho i seguenti valori del sangue ora che il neurologo dice che sono perfettamente in linea con il trattamento mentre un ematologo che ho sentito dice che sono troppo bassi, vi scrivo solo quelli sballati degli esami normali mentre per le sottopopolazioni ve li scrivo tutti:
B-LINFOCITI: 0,57 riferimento 1,10-4,80
P-ALT: 111 rif. 10-50
Sottopopolazioni linfocitarie:
B-CD3 (T linfociti maturi): 54% rif. 58-80
B-CD4+CD3+ (T-helper, inducer): 10% rif. 32-51
CD4+CD3+(valore assoluto): 0,059 rif. 0,510-1,270
B-CD8+CD3+(T-suppressor, citotoxic): 28% rif. 16-33
B-CD19 (linf.pre B e B maturi): 4% rif. 7-21
B-CD16+CD56+ (Cellule NK): 41% rif. 7-27
B-CD3+CD16-CD56+(cellule citotossiche non MHC ristrette): 16% rif. 1-11
Rapporto CD4/CD8: 0,373 rif. 1,000-2,600
Commento: diminuzione dei linfociti B e T helper con inversione del rapporto CD4/CD8, aumento relativo dei linfociti NK. Si segnala la presenza di una popolazione (18%) di linfociti T CD3+ CD4- CD8- TCR gamma/delta +

Con questi esami e la terapia che sto facendo sono da considerarsi normali? Rientrano effettivamente nella norma con il farmaco che sto facendo? Aggiungo che a fine gennaio ho fatto 5 giorni di boli da 1g di cortisone endovena per una ricaduta della malattia. Cordiali saluti
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Egregio Paziente,
Come Lei sicuramente sa, nella SM il sistema immunitario attacca parti del sistema nervoso centrale ed il fingolimod, riduce la capacità delle cellule linfocitarie T, coinvolte nel sistema immunitario, di spostarsi dai linfonodi verso il cervello e il midollo spinale, limitando così i danni che provocano nella SM.
Premesso ciò, è naturale che sia da attendersi una linfocitopenia ma l'ematologo ha anche ragione di trovarne i valori particolarmente bassi. Il mio consiglio è di fare riferimento ai Colleghi che la tengono in cura, che sapranno come modulare l'effetto del Gilenya.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it