Neuropatie e stanchezza continua

Buongiorno,
ho 43 anni e da qualche mese ho problemi neurologici che vorrei condividere per una vostra opinione.
Al momento ho le seguenti patologie certe: tiroidite di hashimoto, pressione minima alta, reflusso gastrico (curate con vari farmaci)
A fine 2017 ho avuto un leggero malore (svenimento, vista annebbiata, etc.) con ricovero in ospedale, controlli vari (tra cui RMN encefalo negativa, TAC negativa, ecocardiodoppler negativo), dimesso con sospetta tia. Visita successiva neurologica a maggio 2018 ma tutto ok.
I problemi sono iniziati in estate: parestesie, formicolii agli arti e fastidio alla lingua.
Vado dal neurologo: lieve contrattura antalgica nucale, non deficit di forza, ROT normovivaci ai 4 arti, RAS e RCP normoelicitabili, segno di Hofman a dx, sensiiblità indenni. Mi cosiglia RM cervicle che faccio. Responso: radicolomielopatia compressiva cervicale.
Rivedo neurologo: mi consiglia osteopata e ciclo cortisone per cervicale. La visita segnala non rigor non deficit forza, ROT normali ai 4 arti, RAS e RCP normoelicitabili, sensiiblità indenni. Consiglia ecubalin per la lingua (ipotesi neuropatia) e integratore opera. Qua siamo a dicembre 2018
Nel frattempo il fastidio alla lingue sparisce per un po’ e poi ritorna. In questo periodo noto stanchezza alle gambe e ai polpacci al risveglio, con dolore al tendine di achille. La stanchezza è modulata nella giornata: va e viene. Essendo inverno non faccio molta attività sportiva, poco nuoto e un po’ di cyclette. Nel fratempo sono ingrassato arrivando a 90 chili (da giugno 2017 + 10 chili).
Rivedo il neurologo per controllo di aprile: nel frattempo compare un dolore lombare, gambe più stanche, braccia ogni tanto. La visita segnala non rigor non deficit forza, ROT normali ai 4 arti, RAS e RCP normoelicitabili, sensiiblità indenni, lasegue + a sin a 75
Sospettando compressione radicolare lombare consiglia RM lombo sacrale, che devo ancora fare. Consiglia continuare ecubalin e assumere nicetile.
Adesso noto una stanchezza aumentata nelle gambe: potrebbe essere legata a possibili ernie lombo-sacrali? Se per esempio sto seduto, allungo gambe e mi piego sento male. Idem se sto in piedi e piego in basso testa.
Il neurologo mi ha chiesto se ho notato fascicolazioni. Non sapendo cosa fossero me lo ha spiegato. Ho provato a monitorare e nei polpacci ogni tanto ho notato qualche piccola fascicolazione, che non dura tanto però. Se tocco, schiacciando i polpacci sento un po' di dolore
Quello che mi preoccupa di più è la stanchezza alle braccia. In questi giorni le sento abbastanza fiacche, anche se riesco a scrivere, lavorare, etc. Noto anche che se premo su avambracci, bicipiti sento fastidio, idem se piego pollice. A volte sembra più stanchezza, altre più fastidio., altre più dolore.
Mi aiutate a capire se devo preoccuparmi per malattie neuroologiche gravi come sla o sm, tenendo conto dell’incrocio dei vari segnali?
grazie
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

non vedo sintomi sospetti di sla, è possibile che gran parte della sintomatologia sia causata da problematiche alla colonna vertebrale, il tratto cervicale è già confermato, il tratto lombosacrale invece probabile in attesa della RM.
Per quanto riguarda la SM, ha effettuato la RM encefalica e cervicale in cui non sono emerse lesioni demielinizzanti per cui può stare tranquillo anche in tal senso.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille. A breve farò la RMN lombo sacrale per vedere la possibile ernia.
In questo momento devo dire che la situazione gambe / braccia è decisamente migliorata: non le sento stanche nemmeno dopo lavori in casa (non pesanti ma comunque impegnativi).
Ho notato un sintomo fastidioso che volevo condividere: un certo "fastidio" continuo alla gola, quasi un nodo, non solo quando mangio ma sempre o quasi sempre. Se mangio non sento dolore o non faccio fatica però è come se qualcosa si bloccasse. Io soffro sia di sinusite cronica che di reflusso ma una sensazione così non mi era mai capitata. Un po' come se dovessi continuamente "mandare giù" per buttare via qualcosa.
Ovviamente se si legge in giro si trova di tutto ma visto anche quello che raccontavo in precedenza, posso stare sufficientemente tranquillo? Ovviamente quando andrò dall'otorino per il controllo lo segnalerò, idem al neurologo quando porto gli esami.
Grazie
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la sintomatologia riferita potrebbe essere correlata al reflusso come ad un problema ansioso, ovviamente deve riferire tutto all'otorino e al neurologo.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
In attesa di mostrare i risultati al neurologo approfitto della sua pazienza per aggiornarla.

Ho fatto visita da otorino: tutto bene, nel senso che secondo lei il reflusso è diminuito (mi sto curando con pantoprazolo a cicli) e non ha riscontrato altri problemi.
Sul discorso della "difficoltà" nel deglutire e senso di ostruzione mi ha tranquillizzato nel senso che mi ha chiesto se mangiando tossisco, se sento il cibo che finisce dove non dovrebbe e quindi fatico a deglutire e mangiare: tutto questo non mi succede. Il cibo scende, non ho tosse. Mi ha parlato di disfagia, per spiegare quale sarebbe il problema "serio", dicendomi ovviamente di non cercarlo in internet. Io ovviamente ho dato un'occhiata e chiaramente si trova di tutto Quello che posso dire al momento è che mangio senza problemi anche se a fine "boccone" (o anche dopo ore) ho ancora ogni tanto la sensazione di leggera costrizione o di qualcosa che rimane. Lo riferirò anche al neurologo che mi segue. Leggendola, mi sembra di capire che può anche essere di causa ansiosa.

Sul discorso RMN per ernia lombare ho i risultati: Note spondilosiche prevalenti al tratto di passaggio dorso lombare con modica riduzione della lordosi fisiologica e in presenza di parziale perdita della componente fluida intradiscale in L1 L2 e L4 L5. A livello del disco L1 L2 si riconosce protrusione posteriore focale asimmetrica per prevalenza in sede paramediana sinistra, che determina impronta sullo spazio epidurale sul sacco venendo in contatto con la radice nervosa sinistra di L2. A L4 L5 si apprezza bulging discale posteriore ad ampio raggio ma lievemente asimmetrico per prevalenza in sede paracentrale destra, ove determina impronta sul sacco durale e riduce inizialmente l'ampiezza del forame di coniugazione omolaterale. Regolare aspetto RM del cono midollare terminale.

Mi aiuta a capire meglio? Ovviamente poi sottoporrò tutto alla visita neurologica ma un suo parere mi è molto di aiuto. Questa diagnosi può spiegare fascicolazioni / stanchezza alle gambe?
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

l’esito della RM lombosacrale può giustificare la sintomatologia riferita, ovviamente "sulla carta", poi sarà il neurologo che, in base alla visita e alla visione diretta delle immagini, valuterà un’eventuale correlazione clinica.

Cordialità
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie. Ma in sintesi, cosa ha evidenziato la risonanza?
[#7]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
La RM lombosacrale ha evidenziato due sporgenze del disco intervertebrale, uno viene in contatto con la radice nervosa e l'altro riduce il forame dove passa la radice.

Cordiali saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille, la terrò aggiornata.

Ammetto che il mix di "segnali" (gola, voce, stanchezza, esiti esami, etc.) mi stanno generando una certa ansia.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Salve, settimana prossima dovrei fare tutti i controlli del caso. Approfitto per chiederle una curiosità. La debolezza agli arti ho visto come viene verificata alla visita neurologica. Ma nella stessa visita eventuali segni di disfagia o disartria come vengono verificati? Grazie mille per i preziosi consigli
[#10]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottore,
per completezza (e per darmi più tranquillità) mi ha fatto fare un EMG.
Ho il referto dell'EMG ai 4 arti.

MM.TIBIALE ANTERIORE, TIBIALE POSTERIORE, PERONEO LUNGO, GEMELLO MEDIALE, VASTO MEDIALE DX E SX, ATT. SPONTANEA ASSENTE. PUM NELLA NORMA, RECLUT IN TRANSIZONE RICCA

MM I INT DORSALE, EST PROPRIO DELL'INDICE, BICIPITE BR, TRICIPITE BR DX E SX, ATT SPONTANEA ASSENTE. PUM NELLA NORMA, CON ASSOCIATE NEL TRICIPITE FORME DI AMPIEZZA E DURATA INCREMENTATA, RECLUT IN TRANSIZIONE RICCA

CONCLUSIONI: nella norma i parametri di conduzione nervosa, sensitivo motoria valutati

All'esame ad ago SFUMATI segni di sofferenza neurogena periferica cronica nei muscoli DI PERTINENZA C7 DX E SX

La dottoressa che mi ha fatto l'esame mi ha detto di stare tranquillo, soprattutto perché ha trovato uno scostamento tra i sintomi descritti a parole e il risultato dell'esame, chiaro (secondo lei) segnale di ansia .
Per questo problema andrò a breve dallo psicologo (già fissato, non voglio farmi rovinare la vita dall'ansia).
Appena il neurologo ha tempo vado a fare il controllo e porto tutti gli esami

Riguardo al problema nel deglutire le posso dire che mangio senza problemi e bevo senza problema (senza tosse per far capire) ma la presenza di possibili segnali di tipo gastroenterologico (sensazione di bruciore, fatica a deglutire saliva, sensazione di nodo, etc.) mi ha portato al controllo dal gastroenterologo che mi ha prescritto rx transito esofageo con videoregistrazione (otorino non mi ha trovato nulla: avevo già in programma un controllo per sinusite e mi ha guardato gola)
Senza entrare nello specifico, avrei però una domanda: questo tipo di esame può avere qualche interesse per il neurologo? Può rivelare problematiche legate al motoneurone, caso bulbare?
Grazie
[#11]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la sintomatologia che descrive (sensazione di bruciore, fatica a deglutire saliva, sensazione di nodo) non hanno nulla a che vedere con problematiche legate al motoneurone, stia tranquillo.
L’esame prescritto dal gastroenterologo studia la cinesi esofagea ma può dare anche qualche informazione sulla coordinazione motoria dell’esofago.

Cordialmente
[#12]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, la aggiorno sulla situazione, ringraziandola per la sua disponibilità e gentilezza.
Il neurologo ha visto RMN lombo sacrale e EMG, non mi ha visitato (non era prevista visita che era stata negativa ad aprile ma solo visione degli esami) e mi ha detto che in mancanza di dolori particolari posso stare tranquillo (ho piccole ernie / protrusioni sia cervicali che lombari), non prendere cortisone ma continuare con osteopata. Per il discorso iniziale delle neuropatie (lingua che bruciava) ha detto di continuare con Nicetile e Lyrica (devo dire che ad oggi la situazione è decisamente migliorata).

Sul discorso deglutizione, ho fatto anche la gastro che ha trovato ernia iatale e reflusso (oltre ad altre cose da approfondire ma di carattere puramente gastroenterologico) mentre il precedente rx transito esofageo ha rilevato sostanzialmente nulla di particolare, solo una nota: minimo ristagno di mezzo di contrasto nelle vallecole glosso epiglottiche, con completa detersione in tre atti deglutitori, per la quale il gastroenterologo dopo e il radiologo che ha svolto esame mi hanno detto di stare tranquillo.
[#13]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

bene, condivido quanto Le ha detto il neurologo, segua le sue indicazioni e stia tranquillo.

Cordialità
[#14]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, come indicato sto seguendo le prescrizioni che mi sono state fatte ma vorrei raccontarle di una cosa successa e che tuttora si mantiene. Ultimamente è capitato di sentire un certo prurito diffuso e ogni tanto un formicolio al piede. Adesso sono in vacanza e proprio ieri al mare e stanotte queste due cose si sono distribuite ovunque, facendomi preoccupare. Fatico onestamente a capire se è più prurito o formicolio, la sensazione è più per il primo perché non mi sento gli arti addormentati. Però se mi corico sento questo fastidio diffuso, più di prima, abbastanz fastidioso da,rendermi difficoltoso il sonno. Lo sento principalmente a polpacci e avambracci. Nonostante le protrusioni e piccole ernie cervicali e lombari non ho dolori in questo periodo. Cosa potrebbe essere, nel limite del consulto a distanza?
[#15]
dopo
Utente
Utente
Aggiungo un particolare non scritto stamattina. La sensazione è maggiore stando coricato, con braccio distese o piegate. Come se fossero più stanche e deboli. Da in piedi mi sento il sinistro più fiacco e debole ma meno le altre sensazioni. Grazie
[#16]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi dottore, stavo mettendo a posto tutti i referti / esami etc. e mi sono reso conto di non averle chiesto una cosa specifica sul referto EMG.

CONCLUSIONI: nella norma i parametri di conduzione nervosa, sensitivo motoria valutati

All'esame ad ago SFUMATI segni di sofferenza neurogena periferica cronica nei muscoli DI PERTINENZA C7 DX E SX

Nelle conclusioni scrivono che tutto è nella norma e poi che ci sono segni sfumati di sofferenza. Come va intesa questa cosa?
grazie mille per l'aiuto
[#17]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

nella norma sono i parametri rilevati con gli elettrodi, mentre quelli rilevati con gli aghi mostrano una sofferenza di origine cervicale compatibile con "radicolomielopatia compressiva cervicale" riscontrata alla RM cervicale.
Ovviamente la valutazione diretta è indicata.

Cordiali saluti
[#18]
dopo
Utente
Utente
Premesso che la ringrazio per la sua estrema disponibilità e chiarezza espositiva (e nei preziosi consigli), le riporto il referto della RM RACHIDE CERVICALE, che avevo omesso in precedenza, indicando semplicemente che era riscontrato un problema.
Minima riduzione di spessore dei dischi C4 C5 e C5 C6
Iniziali alterazioni spondilosiche in C3 C4 e C6 C7
Nel livello C3 C4 lieve protrusione osteo discale circonferenziale in regione foraminale destra.
Nel livello C6 C7 in un contesto di protrusione circonferenziale dell’anulus fibroso, coesiste minuta focalità erniaria sototlegamentosa a sede pre foraminale destra.
Da quello che mi sembra di aver capito questo è compatibile con quanto segnalato da EMG, corretto? Per cui devo togliermi dalla testa collegamenti con malattie degenerative, corretto?
In questi giorni, come le indicavo, ho debolezza alle braccia ma nello stesso tempo provo dolore facendo ogni movimento del collo, soprattutto piegendo all’indietro. Credo che la setitmana di mare, che mi ha fatto bene da tanti punti di vista ha però peggiorato il fastidio cervicale.
Ultima cosa: visti i risultati delle RM lombari e cervicali, con varie ernie e protrusioni, secondo lei ha senso vedere un neurochirurgo?
[#19]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

come Le dicevo precedentemente, l’esito dell’EMG è compatibile con quello della RM, è chiaro però che debba effettuare una visita specialistica portando gli esami diagnostici finora effettuati.
Il neurochirurgo? Perché no, almeno per escludere o meno un’indicazione chirurgica, poi si vedrà come procedere.

Buona domenica
[#20]
dopo
Utente
Utente
Grazie. Pianifico i controlli e poi la aggiorno. Buona domenica
[#21]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, la aggiorno e le faccio una domanda.
Ho eseguito il check neurologico da neurologo diverso. Ho spiegato tutto dall'inizio, compreso il discorso deglutizione e fascicolazioni. Responso: tono trofismo muscolare nella norma, deambulazione possibile talloni e punte, lasegue negativo bilaterale, non deficit sensibilità superficiali, rot simmetrici, rcp negativo. In sintesi no segni neurologici.
Sempre oggi ho ritirato biopsia esofago: nulla di particolare. Poiché sento ogni tanto ristagno saliva (no problemi col cibo) il gastroenterologo mi ha detto che potrebbe essere quel piccolo segno trovato con rx che però lato suo non preoccupa e comunque non trova cause legate alla parte gastrica. Il tema è "presenza di minimo ristagno di mezzo di contrasto nelle vallecole glosso epiglottiche con completa detersione in tre atti"'.
In sintesi, posso stare abbastanza tranquillo su eventuali problemi neurologici? La domanda è: ma con la visita neurologica il medico poteva notare qualcosa a quel livello? Il responso sembra essere "qualcosa di lieve c'è ma la causa è sconosciuta".
Grazie. A breve andrò a far vedere schiena
[#22]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

con visita neurologica negativa può tranquillizzarsi, mi sembra che questo lo abbia fatto anche il neurologo.
Inoltre non presentando nessuna difficoltà a mangiare e bere non vedo motivi di preoccupazione.

Cordialmente
[#23]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore, oggi vedrò neurochirurgo per la schiena e volevo domandarle una cosa. La stanchezza al braccio e la debolezza alla mano sono aumentate parecchio. Conviene condividerlo con il neurochirurgo? A valle della visita la aggiorno spiegando bene anche il sintomo che ho.
[#24]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Sì, certamente, riferisca tutto al neurochirurgo.

Cordialità
[#25]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottore,
ho fatto la visita dal neurochirurgo. Ho mostrato le risonanze, la EMG e mi ha fatto una visita completa e approfondita.
Come motivo ho segnalato: cervicalgia, lombalgia, fascicolazione arti inferiori e lui ha notato dei tic motori al viso (sapevo che sotto pressione ogni tanto schiaccio gli occhi ma non mi accorgevo di altri).
Dalla visita segnala no deficit, solo un po' di dolore nei movimenti di articolarità del capo.
Sulle rmn non ha riscontato una schiena bella (rmn cervicale: rettilineizzazione cervicale, rmn lombo sacrale: discopatia l4 l5) ma nemmeno così brutta da giustificare quei dolori / debolezze all'avambraccio sinistro / polso / mano che ho in questo periodo.
Consiglia programma di riabilitazione posturale globale dopo un parere neurologico per inquadrare fascicolazioni e tic motori (i ha indicato lo specialista da cui andare, che è in contatto con lui, senza fare nomi è un nome molto conosciuto a Milano).
Alla fine della visita ha visto la mia leggere perplessità e delusione (speravo dicesse "il male al braccio è sicuramente causato dalla cervicale) ma nello stesso tempo mi ha detto che da medico deve cogliere tutti i segnali e i tic sono tra quelli. Le fascicolazioni le ho mostrate da un video che mi sono fatto, perché volevo capire se lo erano e mi ha confermato. Devo dire che non le ho sempre e al momento solo ai polpacci (o per lo meno io altrove non le ho viste).
Mi sono sentito di chiedere se dalla visita potesse escludere malattie neurologiche degenerative e mi ha detto che le "escludeva categoricamente". In effetti, dalle prove che mi ha fatto, credo non abbia rilevato differenze tra le parti o particolari deficit (come indicato). Su EMG che indicava "sfumati segni di sofferenza" mi ha detto che non la considera nemmeno perché segni veramente minimi. Questo mi ha rasserenato anche se vediamo cosa dice il neurologo.

Posso chiederle cosa ne pensa? La ringrazio
[#26]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

mi pare che la visita neurochirurgica sia stata negativa, condivido quanto detto dallo specialista.
Adesso può tranquillizzarsi.

Cordiali saluti
[#27]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, le chiedo una cosa che mi succede da un po' ma mi ero scordato di segnalare. Mano sinistra. Mi guardo il palmo. Apro le dita. Il muscolo tra polso e mignolo si contrae parecchio e le dita tremano un po'. Mano sinistra. Stesso movimento, minor contrazione rispetto alla sinistra ma maggior tremolio delle dita. Soprattutto anulare e mignolo. Riesce a darmi una valutazione / ipotesi, anche sulla base del quadro clinico descritto. Il 4 ho il controllo dal neurologo richiesto dal neurochirurgo ma un confronto con lei mi è molto utile.
[#28]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

si dovrebbe visionare direttamente ciò che riferisce, in linea di massima non sembrerebbe nulla di grave.
La visita neurologica è tra pochi giorni per cui il collega sarà certamente più attendibile di noi a distanza.

Cordialmente
[#29]
dopo
Utente
Utente
Grazie. Tra l'altro lunedi ho il controllo dal reumatologo, gia previsto per altri motivi, e approfitto per descrivere la cosa. Il fastidio alle braccia, anche a riposo, a volte è proprio dolore. Come se braccia fossero pesantissime e si irradiasse fino alla mano. Poi giovedì ne parlo col neurologo. Sono perplesso
[#30]
dopo
Utente
Utente
Salve, ho fatto visita dal neurologo e la aggiorno.

Premetto che negli ultimi tempi il fastidio alla deglutizione è altalenante: probabilmente la cura di pantoprazolo unitamente ad una dieta corretta (da aprile ho perso 5 kg passando da 90 a 85) hanno effetti, anche se a volte ho il fastidio che sembra "catarro", lontano dai pasti. Ho la sensazione che la componente ansiosa giochi un ruolo importante. E il primo sintomo per cui ero andato dal neurologo a settembre 2018, ossia la lingue che bruciava, sembra tornato più forte (secondo lei può aver senso una visita in un centro stomatologico, visto che il neurologo mi parlava di sindrome della bocca urente?)

Ho fatto il controllo dal reumatologo (valori della cardiolipina alti) ma tutto negativo.

Il fastidio / debolezza braccia rimane ed è abbastanza altalenante. A volte non lo sento e avambracci, polsi, mani sembrano in forza, altre volte invece sono molto deboli, sia nel piegare le braccia, sia i polsi, oltre a debolezza a sollevare cose o chiudere dita, premendole. Devo dire che quando piego polsi verso il basso sento tirare lungo avambraccio fino al gomito, idem ruotando.

I guizzi al polpaccio sembrano aumentati, su entrambi.

Dal neurologo sono stato mandato dal neurochirurgo per approfondire fascicolazioni e tic (notati da lui)

Sono uscito dal neurologo un po' perplesso: mi ha fatto una visita "classica", mi ha osservato, ha guardato tutti gli esami pregressi, dubitando del fatto che avessi avuto un sospetto tia quando ero stato ricoverato e lamentando del fatto che in quel frangente non si fossero accorti di tic nervosi. Ha visto anche un video di fascicolazioni al polpaccio fatto oggi stesso.

Alla fine mi ha detto che secondo lui tutto dovrebbe essere riconducibile alla "sindrome ticcosa", da confermare. Mi ha indicato di fare un dosaggio tas, ecg e successivo controllo dopo aver assunto per un mese aripiprazolo e fluvoxamina. Anche il mio timore di avere malattie gravi rientra nella possibile patologia.

Mi dice cosa ne pensa?
[#31]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

ovviamente il neurologo ha il grosso vantaggio dì averLa visitata, pertanto non posso che concordare con quanto Le ha detto. Inizi la terapia prescritta e segua le indicazioni del collega.

Cordialità
[#32]
dopo
Utente
Utente
Grazie. Le chiedo una cosa che per la fretta ieri non ho chiesto. A cosa servono i due farmaci prescritti? Grazie
[#33]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

i farmaci prescritti hanno diverse indicazioni terapeutiche e non sono rari i casi in cui vengono prescritti al di fuori dalle indicazioni inserite nella scheda tecnica (utilizzo off label).
Nel Suo caso mi sembrano congrui con la diagnosi.

Cordiali saluti
[#34]
dopo
Utente
Utente
Grazie. Le chiedo una cosa: le linee guida del sito non permettono l'inserimento di link esterni con immagini di esami diagnostici. Non si possono nemmeno mettere link per esempio di filmati personali (es. Le mie presunte fascicolazioni, per capire se si stanno confondendo pere con mele)? A volte si descrive a parole senza riuscirci fino in fondo. Grazie mille
[#35]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

no, non è possibile.
Comunque il neurologo ha visto tutto, compreso il filmato.

Cordialmente
[#36]
dopo
Utente
Utente
Grazie. Il mio timore nasce dal fatto che i guizzi sono localizzati ai polpacci e non sparsi e sono seguiti o anticipati da crampi. Esempio dopo esercizi yoga di equilibrio sento tirare e compaiono. Se cammino sembra meno, mi fermo e tirano. Io ho sempre corso in passato, fatto vari sport (ora sono fermo da un po') ma mai ho provato sensazioni simili
[#37]
dopo
Utente
Utente
Dottore, la disturbo per chiederle un consiglio (per capire se postare il quesito in altra area).
Negli ultimi giorni si è intensificato un dolore al tendine di achille destro (con risvolti al polpaccio) e da ieri parecchio aumentato un dolore al ginocchio, anche camminando. Già al tatto un poco mi faceva male ma adesso il dolore è forte, salendo le scale, scendendo, camminando, muovendo la gamba a vuoto. Se sto seduto e alzo la gamba (tenendo la tibia perpendicolare) parte subito il dolore.
Sono spaesato perché ho paura che tutto avvenga per qualcosa legato ai muscoli per cause neurologiche. Tenendo anche conto del fatto che non sto facendo attività fisica, nemmeno camminate a passo veloce come più o meno una volta a settimana riuscivo a fare. Questa crescita di problemi mi spaventa parecchio.
[#38]
dopo
Utente
Utente
Approfitto della sua pazienza per una ulteriore info. Il reumatologo si è accorto che mancava un esame (si erano scordati di prescriverlo nel controllo) e me lo ha fatto fare: il cpk.
Il valore è il seguente: CREATIN FOSFOCHINASI- CPK(NAC) 81 (riferimento 46-171)

Viste le mie attuali preoccupazioni di malattie degenerative, questo valore, insieme a tutto il resto, può essere visto come un segnale positivo?

Stasera inizio la cura prescritta (non ho potuto farlo prima perché ero a casa da solo con i bimbi piccoli e non volevo rischiare problemi di effetti indesiderati)

grazie mille per l'aiuto
[#39]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

il valore è normale, tuttavia sono state escluse dal neurologo le malattie degenerative...

Cordialità
[#40]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, la aggiorno dopo il controllo di fine mese per tic e affini. Buona serata
[#41]
dopo
Utente
Utente
Grazie. Le chiedo un aiuto su come distribuire le medicine durante la giornata, visto che stupidamente non lo ho chiesto al neurologo.
La sera ho iniziato a prendere come indicato aripiprazolo e fluvoxamina e il medico di base mi ha consigliato di passare con il lyrica al mattino e non alla sera, come facevo fino ad ora.
Però ho notato che il lyrica da 75 al mattino mi provoca una pazzesca sonnolenza al lavoro.
Secondo lei posso prenderlo dopo pranzo, verso le 14? Le altre due le prendo la sera intorno alle 22.
Per il nicetile posso continuare secondo lei con 8-14 ?
grazie mille
[#42]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

non si possono consigliare farmaci né modalità di assunzione, deve essere il medico prescittore a stabilirlo.
Mi sembra strano che lo specialista non abbia indicato queste modalità.

Cordiali saluti
[#43]
dopo
Utente
Utente
Grazie. Mi ha indicato di prendere quelli nuovi la sera ma non mi ha detto nulla sul lyrica che già prendo. La aggiorno dopo il controllo
[#44]
dopo
Utente
Utente
Salve,
in attesa del controllo per i tic ho fatto un passaggio con neurologo che mi segue.
Riporto in sintesi. In pratica ho spiegato che la lingua ogni tanto brucia ancora, che ho il reflusso e ho mostrato il video delle fascicolazioni.

esame neurologico: non deficit della forza, ROT normali ai 4 arti, RAS e RCP normoelicitabili, segno di Hoffman bilateralmente, sensibilità indenni, non asimmetrie del velopendulo. non fascicolazioni.

mi ha modificato terapia: passare a ecubalin 150, togliere nicetile e aggiungere xanax rp 0,5 1 cp al mattino perché ha riscontrato molta ansia

Sul fatto che ho sempre questa debolezza / dolore all'avambraccio sinistro mi ha detto che potrebbe essere legato ai problemi di ernie e protrusioni e quindi di continuare con osteopata.

Controllare nel tempo, che immagino significhi rifare più avanti una EMG e visita.

Io ho fatto EMG a fine maggio quando avevo stanchezza a gambe e braccia ma non così forte al sinistro. conviene aspettare per rifarla?

grazie
[#45]
dopo
Utente
Utente
Dimenticavo una cosa: che significa "segno di Hoffman bilateralmente"?
è preoccupante?
[#46]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

il segno di Hoffman è un riflesso degli arti superiori che potrebbe indicare vagamente una sindrome piramidale, però si può riscontrare anche in soggetti sani con riflessi vivaci.
Oggi con le tecnologie diagnostiche sofisticate ha perso il valore di un tempo.
Un’EMG effettuata a fine maggio non è il caso di ripeterla dopo meno di due mesi.

Cordialmente
[#47]
dopo
Utente
Utente
Grazie.
Vediamo come va con Lyrica aumentata e con cura per i tic. Poi se dolore rimane sento cosa dicono. Spero di trovare il bandolo della matassa e di risolvere finalmente
[#48]
dopo
Utente
Utente
Salve,
se le fa piacere la aggiorno.
Il controllo dal neurologo per i tic ha portato ad una modifica della cura: serenase mattino, fluvoxamina + aripiprazolo la sera. Tolto il lyrica dato dal precedente neuroologo
Le chiedo una cosa: ultimamente ho una forte sonnolenza giornaliera, potrebbe essere causato dalle medicine? Non capisco se sono stanco perché dormo poco la notte oppure è colpa dei farmaci che mi danno sonnolenza. Ho la sensazione che sia colpa dei farmaci, perché mi sembra una sonnolenza "diversa" da quando non si dorme. Ma questi farmaci possono portarla? Passa dopo un po'?
Ultima cosa: il male al braccio rimane anche se altalenante. Fisiatra ipotizza epicondilite e sto facendo onde d'urto. se non passa, ha senso fare EMG su arto ko per valutare meglio?
grazie
[#49]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

è teoricamente possibile che la sonnolenza diurna sia causata dai farmaci che sta assumendo. Tale effetto potrebbe regredire dopo un paio di settimane, se non dovesse accadere o se anche al momento è limitante lo riferisca allo specialista.
Riguardo il dolore, se è un'epicondilite l’emg non dà informazioni utili. Se il dolore dovesse persistere può effettuare l’esame.

Cordialità
[#50]
dopo
Utente
Utente
Il dolore persiste ma soprattutto la sensazione di debolezza (per esempio anche quando sono coricato e ho arto allungato). Ho fatto EMG, molto completa e l'esito è totalmente negativo su tutti i parametri. Resta il fatto che il fastidio rimane.
Come mi posso muovere secondo lei? Ho fatto anche onde d'urto ma con pochi risultati. Non riesco a capire da dove parta il tutto
[#51]
dopo
Utente
Utente
Un breve aggiornamento. Dopo un periodo (di vacanza) dove il fastidio sembrava diminuito ora ho di nuovo la mano debole, soprattutto nelle ultime due dita e sensazione di difficoltà a tenere aperta la mano. Oltre alla debolezza al braccio senza però dolore al tatto. Dopo tanti esami e visete neurologiche non so come muovermi
[#52]
dopo
Utente
Utente
buongiorno dottore, la disturbo per capire come procedere.
A fine agosto ho fatto visita di controllo, negativa. La EMG di agosto è negativa.
Il fastidio al braccio, senso di debolezza, aumenta. Sento debole avambraccio, polso e mano, anche a riposo.
Ma riesco a sollevare le cose.
Come potrei procedere?
Mi preoccupa il fatto che ormai è una cosa costante, come se fosse peggiorato
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

se non ha mai fatto una RM encefalica e cervicale potrebbe essere in questo caso indicata.

Cordiali saluti
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