Consulto su diagnosi

Buongiorno gentili medici,
sono un giovane di 35 anni e chiedo un consulto su una diagnosi ricevuta dopo un ricovero effettuato presso Primo Policlinico di Napoli in dicembre 2019 a seguito di problematiche neurologiche.

Riporto la diagnosi cosi come segue:
RELAZIONE DI DIMISSIONE
Napoli 21/12/2019
Si dimette in data odierna il paziente Xy, ricoverato presso il N.
I. in regime di R.
O. dal 18/12/2019.
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SINTESI ANAMNESTICA: riferito disturbo ansioso-depressivo e del comportamento, di tipo ossessivo- compulsivo, dall'età adolescenziale, trattato inizialmente, dall'età di 19 anni, con farmaci antidepressivi (duloxetina, escitalopram e paroxetina), benzodiazepine (alprazolam, diazepam) e successivamente con anti psicotici (Aloperidolo, Quetapina, Risperidone ed Olanzapina), con parziale beneficio clinico.

In settembre 2018, in relazione all'abuso di farmaci neurolettici, comparsa acuta di agitazione psicomotoria e movimenti involontari generalizzati, intrusivi, non controllabili dalla volontà e persistenti, per i quali, su prescrizione dello specialista neurologo, avrebbe effettuato terapia con Biperidene Cloridrato 5 mg e S- adenosil-metionina 400 mg (1 fl/die per 20 giorni), con riduzione temporanea della sintomatologia.
Dall'epoca persisterebbe una postura in flessione del capo, che si accentuerebbe in maniera accessuale con movimenti involontari, non sopprimibili.
L'ESAME NEUROLOGICO ha evidenziato: anterocollo, associato a marcata cifosi dorsale; movimenti involonTari in flessione anteriore del capo, stereotipati, aritmici e non sopprimibili dalla volontà; andatura talloneggiante; normo-iperevocabilità dei riflessi osteotendinei.
ESAMI EMATOCHIMICI
Emocrorno con formula, profilo biochimico completo.
QPE, VES: nella norma tranne: WBC 11. 54 10e3/uL (v.
n. 4. 0-11.
0); Neutrofili 79. 0% (v.
n. 40-70); Linfociti 14. 0% (v.
n. 20-45); Eosinofili 0. 5% (v.
n. 1-5); Ig% 0. 3 (v.
n. <0. 2); Neutrofili 9. 1 10e3/uL (v.
n. 2. 2-7.
5;; Lipasi 6 U/L.
(v.
n. 13-78): CK 494 U/L (v.
n. 60-190); LDH 257 U/L (v.
n. 120-240); Sideremia 41 ug/dL (v.
n. 59-158); IgM 250 rng/dl (v.
n. 40-230);
Dosaggio ematico Vjt B12: 289 pg/mL (187-883) e Acido Eolico: 3. 1 ng/mL (3. 1-20.
5)
Dosaggio ematico Vii Bl: 62. 2 ng/ml (v.
n. 32-95);
Dosaggio ematico Vit D: 26 ng/mL (>30)
Dosaggio ceruloplasminemia: 27. 0 mg/dl (v.
n. 15-30);
Il paziente è stato dimesso con diagnosi di: SINDROME DISCINETICA TARDIVA in paziente in trattamento cronico con neurolettici (caso in osservazione).
Cifoscoliosi dorsale.
Deficit vitamina D.

Chiedo quindi a voi un parere su lettura esami (cioè un vostro parere sulla situazione globale, sia ematochimica, sia psicofisica) e come procedere (considerando però anche prescrizione di Rnm toraco-dorsale, da effettuarsi giovedì 18 giugno 2020, e di assunzione di Xenazina 25 mg al giorno).

Ringraziando, invio cordiali saluti.
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Dalla descrizione dei suoi sintomi la diagnosi di "Discinesia Tardiva da neurolettici" sembra ineccepibile, ma sembrano coesistere anche altri segni extrapiramidali di diverso tipo .
La terapia con la Xenazina è indicata per la Discinesia Tardiva. Probabilmente i colleghi ne aggiusteranno gradualmente il dosaggio.
Si armi di pazienza, perchè sono disturbi piuttosto resistenti alle terapie.
Auguri.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
dopo
Utente
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Grazie