Mi sento confuso

Gent.mo,
Da quanto descritto appare evidente una struttura di personalità di tipo "ansioso" su cui diversi stressors hanno funzionato da inneschi per lo stato di malessere attuale.
Per definire il quadro clinico è utile una presa in carico specialistica di tipo psicologico/psicoterapeutico così da definire il trattamento migliore.
Non si allarmi, è molto giovane, il quadro descritto mi appare totalmente risolvibile!
Le auguro serenità.

Dr.ssa Stefania Lerro

Innanzitutto volevo ringraziarLa, in secondo luogo vorrei chiederLe se secondo lei c'è qualcosa, oltre l'ansia, dovuta al trauma cranico (o ad altro)? Non mi sento lucido (come se fossi rallentato), ad esempio quando guardo un film sento il cervello spento, cioè riesco a vederlo ma è come se non "registrassi ciò che vedo", infatti non riesco a ricordarlo. Mi capita spesso che mentre le persone parlano, non riesco a seguire il discorso, non perchè mi perdo nei miei pensieri, ma per il fatto che mi sembra come se non elaborassi, anche capire un concetto mi sembra troppo difficile, noto inoltre che mi sento spesso stanco ed ho sonno.
Ps anche prima di questo periodo non ricordavo bene un film che vedevo(mentre gli altri addirittura ricordano gli attori, è normale?), adesso le cose sono peggiorate, potrei avere qualche disturbo o deficit? Scusi per le mille domande ma la cosa mi agita parecchio! Grazie mille per la disponibilità.

Gent.mo,
Il quadro clinico da Lei descritto deve essere approfondito, come qualsiasi altro ámbito medico, mediante valutazione specialistica de visu. Le consiglio, pertanto, di rivolgersi a specialista per definizione diagnostico-terapeutica. Inoltre, il fatto che "alterazioni" di attenzione-concentrazione fossero presenti anche precedentemente all'evento traumatico descritto, fa propendere per una condizione non ascrivibile allo stesso.
Che Lei abbia "mille domande" è eloquente: parli personalmente con specialista, si tranquillizzerà.
Cordialità.