Mano addormentata e perdita di sensibilità
Buongiorno, volevo chiedere un consulto ad uno specialista.
Da circa due settimane ho cambiato lavoro e ultimamente sto avendo problemi alla mano e braccia.
Ho iniziato un attività di assemblaggio consiste nell'uso di una avvitatore a percussione e pistola silicone con uso quotidiano.
Parto dal presupposto che quando avvito sento delle leggere Vibrazioni.
Preciso che avito su ghisa senza filettatura.
Quando utilizzo la pistola silicone avverto un' affaticamento della mano che proclamando col tempo avverto dolore nella parte del tunnel carpale.
Questo bensí mi fa preoccupare in quanto non so la frequenza delle Vibrazione.
Da ormai tre o quattro giorni mi mi sveglio con la mano addormentata e perdita di forza, secondo il parere di un esperto e consigliabile cambiare attività lavorativa per non avere problemi col tempo?
Visto che ho già un'problema al tratto cervicale in quanto una vertebra C4 si è spostata per il mio vecchio lavoro.
Spero di ricevere un consulto nel più breve possibile, auguro buona giornata Distinti Saluti
Da circa due settimane ho cambiato lavoro e ultimamente sto avendo problemi alla mano e braccia.
Ho iniziato un attività di assemblaggio consiste nell'uso di una avvitatore a percussione e pistola silicone con uso quotidiano.
Parto dal presupposto che quando avvito sento delle leggere Vibrazioni.
Preciso che avito su ghisa senza filettatura.
Quando utilizzo la pistola silicone avverto un' affaticamento della mano che proclamando col tempo avverto dolore nella parte del tunnel carpale.
Questo bensí mi fa preoccupare in quanto non so la frequenza delle Vibrazione.
Da ormai tre o quattro giorni mi mi sveglio con la mano addormentata e perdita di forza, secondo il parere di un esperto e consigliabile cambiare attività lavorativa per non avere problemi col tempo?
Visto che ho già un'problema al tratto cervicale in quanto una vertebra C4 si è spostata per il mio vecchio lavoro.
Spero di ricevere un consulto nel più breve possibile, auguro buona giornata Distinti Saluti
[#1]
Dr. Mauro Colangelo
Neurologo, Neurochirurgo
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Egregio Paziente,
Il disturbo che lei descrive non è di univoca interpretazione. Occorre innanzitutto sapere se la sensazione di ipoestesia sia estesa a tutta la mano ovvero se sia confinata ad alcune dita solamente; inoltre è fondamentale conoscere se coesiste dolore e dove esso è localizzato. Ciò si rende necessario per individuare se si tratti di un disturbo a carico di uno dei nervi periferici o se sia coinvolta qualche radice nervosa a livello del rachide cervicale. Le indagini necessarie per dirimere il dubbio consistono in una risonanza magnetica del segmento cervicale ed in un elettromiografia a carico dell’arto superiore interessato.
Cordialmente
Il disturbo che lei descrive non è di univoca interpretazione. Occorre innanzitutto sapere se la sensazione di ipoestesia sia estesa a tutta la mano ovvero se sia confinata ad alcune dita solamente; inoltre è fondamentale conoscere se coesiste dolore e dove esso è localizzato. Ciò si rende necessario per individuare se si tratti di un disturbo a carico di uno dei nervi periferici o se sia coinvolta qualche radice nervosa a livello del rachide cervicale. Le indagini necessarie per dirimere il dubbio consistono in una risonanza magnetica del segmento cervicale ed in un elettromiografia a carico dell’arto superiore interessato.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
dopo
Utente
Grazie per il consulto, il mio problema non è a carico del rachide cervicale. Il mio collo è in perfette condizioni visto gli allenamenti che sto facendo a casa da circa 7/8 mesi, con elastici superiori ai 35 kg. In questi mesi non ho mai avuto mai problemi ho ottenuto benefici. Il mio problema deriva dal lavoro. Distinti saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 17/10/2021.
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