Fasciolazioni sparse

Salve,
sono un ragazzo di 35 anni.


Ammetto di essere leggermente ipocondriaco!
A seguito di alcuni dolori alle gambe (probabilmente dovuti ad attività in palestra) e ad un periodo evidentemente stressante, per paura di avere qualche tipo di problematica neurologica, ho eseguito una visita specialistica (tutto perfetto) al termine della quale il medico mi ha prescritto una terapia con zoloft che sto seguendo da una ventina di giorni circa.


Per "tranquillizzarmi" lo specialista durante la visita mi ha riferito che, in caso di problemi gravi uno dei sintomi da tenere sotto controllo era quello delle fascicolazioni, che nel mio caso, sino alla data della visita, erano assenti.


Purtroppo, neanche a farlo apposta, dal giorno dopo ho iniziato ad avere questo disturbo, dapprima ai piedi poi un paio di giorni vistosamente al quadricipite femorale dx e negli ultimi giorni ai polpacci dove sono più lievi ma continuative e saltuariamente al braccio e alla schiena, un paio di volte anche in viso.

Ho notato che si accentuano a riposo, soprattutto dopo sforzi muscolari (scale etc).

Ho inoltre un indolenzimento alle gambe, che si attenua se distese, come se fossero contratte.

Ho informato il medico, quasi dispiaciuto di avermi accennato di questo dettaglio, mi ha riferito di proseguire la terapia.

So che ci sono parecchi consulti a riguardo ma, purtroppo, è un periodo dove l'ansia la fa da padrone e gradirei un vostro parere, sopratutto sapere se è il caso di eseguire una nuova visita a valle di questo sintomo, prima assente, e se tale sintomatologia potesse derivare anche dallo zoloft (leggo nel foglietto illustrativo come sintomo comune le contrazioni involontarie) e da una carenza di vitamina d, che ho riscontrato nelle ultime analisi del sangue effettuato.


Grazie in anticipo.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la comparsa di fascicolazioni dopo quanto Le ha detto il neurologo farebbe pensare una loro origine ansiosa, senza deficit dei movimenti non vedo problematiche importanti.
Anche lo sforzo fisico potrebbe essere una causa ma è più probabile la componente psicosomatica.
Effetto collaterale dello Zoloft? E' un effetto non comune ma possibile.
Anche la carenza di vitamina D può essere un'altra causa.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la risposta.
Pertanto posso evitare di ripetere la visita avendola eseguita 20gg fa.

Grazie mille.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Certamente, dopo 20 giorni non ha senso ripetere la visita neurologica.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore, quest'oggi essendo passato quasi un mese da questo consulto e avendo ancora lievi fascicolazioni che vanno e vengono localizzate soprattutto ai polpacci,ma non solo, ho eseguito nuova visita neurologica per placare la mia ansia!

Mi sono recato da un altro specialista, che è stato piuttosto sbrigativo in verità, al contrario del primo.

La visita è risultata negativa, ma parlandogli di queste fascicolazioni (che non ha visto dato che ne avevo minime ai polpacci ma evidentemente non ha voluto approfondire giacché sono rimasto in pantaloni) mi ha detto di effettuare per stare tranquillo al 100% elettromiografia al polpaccio che soffre meno di fascicolazioni, pur escludendo malattie importanti.

Io ho letto diversi suoi consulti ove afferma che dopo visita neurologica negativa (nel mio caso 2) non ha troppo senso effettuare questo esame.

Che ne pensa ?
Posso stare tranquillo circa il mio timore ?

Grazie tante anticipatamente.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Sono le linee guida che non consigliano l'EMG quando la visita neurologica è negativa.
Però se servisse per tranquillizzarla nulla vieta di effettuarla.

Dr. Antonio Ferraloro

[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo come sempre.
Ad ogni modo con visite negative posso escludere con certezza problemi importanti corretto ?

Grazie e buona giornata.
[#7]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Stia tranquillo e conduca una vita normale.

Buona giornata

Dr. Antonio Ferraloro