Recupero dell'occhio pigro

Buongiorno, mio figlio è ambliope. Da più di 3 anni sta facendo occlusione con ottimi risulati. A 2 anni e mezzo, età in cui io e mio marito l'abbiamo scoperto, con la correzione (sx -9,50 di miopia e -2,50 di astigmatismo; dx -2,00 di astigmatismo e leggermente ipermetrope) vedeva 0,5/10 da lontano, 1/10 da vicino. Ora ha compiuto i 6 anni e vede 9/10 dall'occhio pigro con sicurezza e un pò incerto sui 10/10...ma diciamo che il recupero è praticamente totale. Fino a ieri faceva occlusione tutto il giorno, 12 ore; dopo il controllo odierno, l'ortottista (bravissima) ha consigliato di togliere la benda (anche in vista dell'inizio della scuola elementare) e gli ha appiccicato sulla lente dell'occhiale (occhio "sano") una benda trasparente, tipo cerotto, per sforzare ugualmente l'occhio pigro a lavorare e far prendere luce all'altro occhio, quello sano. Utilizzando così tanto la benda, si è leggermente accentuato lo strabismo naturale dell'occhio e dando "aria" anche all'altro occhio vediamo se le cose migliorano. Proviamo. Se al prossimo controllo, fra un mese, c'è qualcosa che non va ritorniamo al bendaggio sopra tutto l'occhio. Il mio bambino però dice di vedere le cose doppie. Per es. se a tavola fissa la bottiglia, ne vede una bene (occhio pigro) e una offuscata (dalla pellicola sopra la lente)ma vicine, quasi sovrapposte. Ma tutto vede così, la pellicola lo infastidisce. E'normale vedere così? E' una cosa che passa, cioè, a questo fastidio l'occhio si abitua e la visione ritorna corretta o è dovuta al fatto che lui, senza benda, guarda principalmente con l'occhio sano (e quindi offuscato per la pellicola) ed avendo anche l'occhio pigro che vede bene, vede e vedrà sempre così? Dico con questa pellicola sugli occhiali. Se il fastidio dovesse continuare non sarebbe forse il caso di bendare di nuovo l'occhio sano completamente, magari per qualche ora al giorno anzichè le 12 ore di prima, prima del recupero completo? Grazie per questo servizio che offrite! I dubbi vengono sempre una volta a casa.....
M.
[#1]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Gentile M,

Se suo figlio ha recuperato l'occhio pigro e permane lo strabismo, è quasi inevitabile, togliendo la benda, che veda la immagini doppie.

L'obiettivo della sua ortottista è proprio quello di permettere a suo figlio la FUSIONE delle immagini cominciando ad utilizzare entrambi gli occhi nello stesso tempo. In ogni caso, siccome suo figlio ha un difetto visivo MOLTO diverso fra i due occhi, gli si crea un fenomeno chiamato ANISEICONIA in cui le immagini, che appaiono di diversa grandezza, non possono essere sovrapposte. Essendo suo figlio molto giovane, possiamo sperare che il suo cervello escluda una delle due immagini ma, così facendo, l'occhio potrebbe tornare ad impigrirsi. C'è un'alternativa, ed è rappresentata dall'uso di lenti a contatto...

Come vede, si tratta di un caso piuttosto complesso (e riteniamo che lei ne sia già consapevole...) ma, da quanto riferisce, pare che suo figlio sia in ottime mani e possa quindi avere a disposizione le migliori soluzioni terapeutiche.

In bocca al lupo!

Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it

[#2]
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Grazie per la risposta così veloce...
So della possibilità delle lenti a contatto, in passato, dopo un anno di occlusione le abbiamo provate. Mio figlio ha fatto "impazzire" sia l'ottica consigliata dall'oculista (allora abitavamo a Genova), conosciuta per pazienza e bravissima coi bambini, che tutti noi. Un'ora per metterla, piangeva e chiudeva l'occhio, si sfregava in continuazione l'occhio (la lente era una) con notevole fastidio, insomma, aveva un notevole disagio. Non la accettava. Io le porto e sono una meraviglia, aspetto magari un annetto e poi ci riproviamo ora che è più grande.
Però, tornando al problema, se indossa gli occhiali senza bende, vede benissimo. Immagino usi solo l'occhio sano. Mettendo la benda vede altrettanto bene, perchè guarda con l'occhio pigro che ha recuperato. E' con questo cerottino trasparente che mi dice che vede doppio. 2 tv vicine, 2 mamme, ecc. una molto bene e l'altra offuscata.
Comunque ringrazio ancora per l'interesse e la semplicità con cui mi ha risposto (ho capito al volo!!!) e auguro una buona giornata.
Crepi il lupo!
M.
[#3]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Grazie, crepi sempre il lupo! :)
[#4]
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Buongiorno, sono riuscita a parlare con l'ortottista che segue mio figlio e mi ha detto che il fatto che quest'ultimo veda doppio è perchè con l'occhio pigro non riesce ancora a fissare l'immagine ma soltanto a percepirla, essendo l'occhio sano solo un pò offuscato. Mi spedirà (abito in svizzera da poco, qui è tutto più semplificato ;)un cerotto coprente da appiccicare all'interno della lente, lasciamo abituare un pò il bambino e di volta in volta renderemo più trasparente il cerotto.
Purtroppo l'oculista che "lo segue" (diciamo che mi ha dato in mano la prescrizione per le lenti senza nemmeno controllare di persona gli occhi)non è altrettanto bravo, ma una volta all'anno facciamo una puntatina a Genova e a Milano da ottimi oculisti. Ed è contrario sia alla benda (usa sempre atropina) che alle lenti (dice che essendo sia miope che astigmatico è praticamente impossibile usarle), quindi quando sentirò che è arrivato il momento di provarle cercherò un buon oculista nelle vicinanze.
Le auguro buona giornata,
M.
[#5]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Cara signora,

Da quanto ci racconta, direi proprio che una "puntatina" a Milano o a Genova ogni tanto siano indispensabili...

Ma Lei, fra la Svizzera e la mia Napoli, trova molte differenze?? ;-)
[#6]
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Identiche ;))
Penso però sia un pò da sfatare il mito della Svizzera, almeno per quanto riguarda gli oculisti!
E la pizza...vogliamo mettere?
Cordiali saluti, buon lavoro!
M.
[#7]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Beh, veramente nessuno ha mai pensato che gli Svizzeri fossero molto intelligenti (ma rimanga fra noi...).

Riguardo la pizza, le dirò che è stato l'unico motivo "razionale" che mi ha riportato a Napoli da Genova, dove ho vissuto e lavorato fino ad otto anni fa.

Saluti!
[#8]
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
...non per niente degli svizzeri ci sono parecchie parodie ;) ma tutto sommato devo ammettere che si sta molto bene, almeno per quanto riguarda i bambini.
A Genova siamo stati al Celesia (dove hanno riscontrato l'ambliopia) e ho mantenuto un doppio controllo con il Dr. Capris, che mi seguiva anche al S.Martino. E' da lui che andiamo ad inizio anno per avere conferme sul lavoro fatto qui in Ticino; all'ultimo controllo è rimasto colpito dai progressi fatti facendo occlusione full time (lui ne era contrario) e mi ha detto di continuare così e di ricordarmi che dietro la benda c'è un bambino e di fargli ogni tanto un regalo togliendogli la benda magari un giorno a settimana. Devo ammettere che ogni tanto cedo. Per la lente mi ha detto di aspettare visti i precedenti (aveva incubi notturni, si sfregava l'occhio, nervoso e ha iniziato a mangiare meno, così alla prima febbre è finito in ospedale...non essendo un colosso via con mille esami e non aveva neanche la bronchite!)
Ultimamente a Milano siamo stati dal dr. Nucci, ma non è detto che in un futuro weekend a Napoli ci stia una tappa anche da lei...
Grazie, saluti
M.
[#9]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Il dottor Capris è bravissimo, soprattutto con i bambini. Quando lo rivedrà, mi faccia il piacere di salutarmelo! Anch'io sono tendenzialmente contrario all'occlusione full-time, ma nelle condizioni di Suo figlio era l'unica terapia che Le permetteva di sperare in un valido recupero (e, per fortuna, così è stato).

In un futuro week-end a Napoli, l'appuntamento è in pizzeria! :-)
[#10]
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Sarà fatto! Grazie di tutto, mi terrò la voglia di pizza fino ad allora, in quanto qui la pizza più buona che si possa trovare è quella cosparsa completamente di mascarpone...un vero must della cucina ticinese! Per non parlare del caffè.....

Buona serata, M.
[#11]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
La aspettiamo, allora.

Un ultimo, grosso "in bocca al lupo" per Suo figlio.

Buonanotte!
[#12]
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Buongiorno, rieccoci in crisi! La prossima settimana mio figlio ha il controllo dall'ortottista che lo segue, ora ha applicata sulla lente dell'occhiale dell'occhio "sano" una benda tutto il giorno, tranne per 3 pomeriggi a settimana, quando rimane con gli occhi liberi dalle 13 fino all'ora di dormire. E' una prova per vedere se, anche scoprendo l'occhio sano, l'occhio pigro non perde i decimi riacquistati con tanta fatica (siamo tra i 9 e 10/10). Non ho ben chiara una cosa: ora che mio figlio da entrambi gli occhi vede gli stessi decimi, quando non porta la benda li usa entrambi per guardare o ne usa solo uno? cioè, la famosa visione binoculare prima o poi arriva o nonostante il recupero lui usa soltanto un occhio? Il fatto è che con la benda vede con l'occhio "pigro" (dovrebbe non esserlo più visto che ha recuperato) e con una lente molto forte...vede quindi più piccolo e lontano tipo cannocchiale? o lui vede normale? Il mio timore è che appena tolta la benda lui scarti ciò che vede dall'occhio pigro, e usi solo l'occhio sano ed essendo poco corretto lui mi dice "ohhhh vedo proprio benissimo". Terza domanda, ora ha 6 anni e mezzo, di testa è avanti (fisicamente è mingherlino ihihih)non è il caso di insistere con la sua bravissima ortottista con l'applicazione della lente a contatto sull'occhio miope? almeno per la ginnastica. La prossima settimana ho la visita, non so se insistere, qui in canton ticino mettere una lente a contatto ad un bambino è molto sconsigliata, cambiano subito discorso. Eppure secondo me è arrivato il momento. E sempre secondo le mie sensazioni sarebbe il caso di cambiare qualcosa. Cosa mi consiglia? Ad aprile faremo tappa a Genova dal dott.Capris, anche lui fino all'anno scorso mi sconsigliava la lente a contatto. Forse mi sto semplicemente stancando io di vederlo sempre con la benda, ma è sempre così necessaria??? aiuto....Vi ringrazio di cuore per il Vostro tempo,
saluti, M.
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