Miopia giovanile

A mio figlio di 15 anni è stata diagnosticata una leggera forma di miopia (-0,75 per occhio). Chi lo ha visitato gli ha prescritto l'uso degli occhiali limitatamente a quelle situazioni di distanze a cui non riesce a vederci chiaro. Ad esempio la lavagna in classe o lo schermo del cinema. Per le situazioni normali non li deve usare. Ad esmpio non per leggere o per usare il PC. La mia domanda è semplice. Se non usa assolutamente gli occhiali a cosa può andare incontro ? Sono convinto infatti che iniziare ad usare gli occhiali (anche se limitatamente ad alcune situazioni particolari) getti le solide basi per una miopia permanente. Ritengo infatti che data la giovane eta del ragazzo esso si trovi ancora in una fase in cui la crescita può in seguito compensare a questo lieve visus che ritengo imputabile piu a fattori ambientali e comportamentali piuttosto che fisiologici. Correggetemi se sbaglio a credere questo ma ero miope anche io e sono partito esattamente con la stessa prescrizione. Grazie
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Gentile genitore,
sono padre anch'io e capisco la sua apprensione, ma stia tranquillo e segua i consigli del suo medico oculista.
Suo figlio ha una miopia lieve e vede bene per vicino, ma fatica per lontano.
Se non usa gli occhiali fa fatica per lontano, ma essendo già "adulto per quanto riguarda la Visione" (all'età di 6 anni l'apparato visivo si completa), non rischia di diminuire la sua capacità visiva. La sua miopia potrebbe peggiorare indipendentemente dall'utilizzo o meno degli occhiali, anche se ci sono alcune teorie che sostengono un possibile aiuto al peggioramento della miopia dato dallo sforzo accomodativo che un miope esercita se non utilizza gli occhiali.
Le confermo che se il suo Oculista ha accertato una Miopia questa è permanente e potrebbe peggiorare con la crescita, ma non vi è nulla di allarmante in questo. Se porterà regolarmente suo figlio ai controlli medico oculistici la sua capacità visiva sarà sotto controllo e monitorata al meglio.
Cordiali saluti ed Auguri di Buon Natale

Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio infinitamente per la cortese risposta e per la celerità con cui essa mi è giunta. Ponderando attentamente le sue parole mi rimane comunque questo grosso dubbio di fondo. Se la miopia del ragazzo potrebbe peggiorare indipendentemente dall'utilizzo o meno degli occhiali non vedo allora xche alla prima avvisaglia della sua manifestazione bisogni necessariamente provvedere alla sua correzione con le lenti. Quello che intendo dire e che se esistono come lei dice alcune teorie (quindi ipotesi non documentate e forse neanche documentabili) che ritengono dannoso il non provvedere alla sua correzione tramite gli oocchiali, esistono per contro numerose altre teorie ampiamente documentate che ritengono che l'occhio abbia possibilità di recupero proprie. Le cito per solo esempio il PVS (Power Vision Sistem). Non volgio insistere, ma esiste gente che guarisce anche dal cancro. Possibile che non ci sia una possibilità di regresso per la miopia? Grazie ancora per la sua paziente disponibilità. Saluti ed Auguri di Buone Feste.
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Vi sono vari tipi di miopia, a più frequente è quella assile, cioè da allungamento del bulbo oculare.
In questo caso il bulbo può allungarsi ancora peggiorando la miopia o rimanere stabile.
Non è mai stato provato che il bulbo possa accorciarsi.

Se invece la miopia è di indice, cioè dipende dalla densità dei mezzi diottrici (cornea, cristallino, umor vitreo), questa può variare, ma non credo sia il caso di suo figlio.

Poi vi è la falsa miopia dovuta ad eccessiva accomodazione, e questa può migliorare, ma non è una miopia e sicuramente il suo oculista ha valutato questa possibilità prima di prescrivere gli occhiali.

Spero di aver chiarito i suoi dubbi
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio ancora per le spiegazioni e per il tempo che mi ha voluto dedicare. Credo di poter sintetizzare il tutto nella seguente maniera:
- LA MIOPIA E' IRREVERSIBILE !
- IL SUO PEGGIORAMENTO (molto probabile) E' INDIPENDENTE DALLA SUA CORREZIONE PER MEZZO DI LENTI
- CHI PROPONE MEZZI ALTERNATIVI AGLI OCCHIALI O ALLA CHIRURGIA PER RISOLVERLA E' DA CONSIDERARSI UN CIARLATANO (visto che non ci sono prove degne di questo nome che possano testimoniare l'esistenza di "vie alternative")

Mi par inoltre di capire che la stessa origine della miopia non sia ben definita. Non ho trovato infatti, nonostante le numerose ricerche compiute, alcuno che mi sia andato al di là di non meglio precisati fattori ereditari ed ambientali. Molto spesso per par condicio vengono citati entrambi assieme unendoli spesso ad un pizzico di banali consigli postumi per una "buona vista" che ormai non c'è più. Altre volte ne viene smentito uno dei due fattori a favore dell' altro. Ma fatto sta che se uno alla miopia ci è destinato, mi par di capire da quanto detto sopra che non ha scampo e basta!

Io, come penso sia naturale ed umano, faccio fatica a rassegnarmi a questa idea. Se proprio non ci sono altri mezzi ritengo valga la pena di provare .... a far nulla. Mi spiego meglio xche questa mia affermazione potrebbe esser scambiata per una resa al fato. Al contrario. Ho motivo di credere che come un corpo lasciato all' inazione si abbandoni alla pigrizia, analogamente l'occhio che viene "aiutato" da uno strumento esterno quale sicuramente è la lente correttiva si abitui ben presto a questo supporto esterno e non tenti piu di reagire di suo nel mantenimento almeno della situazione di carenza che si è venuta ad instaurare. Se questa situazione si è creata per motivi genetici penso che ovviamente non ci sia soluzione. Ma se questa situazione si è venuta a creare per motivi diciamo ambientali penso si possa far qualcosa. Forse anche piu di qualcosa. In senso generale direi che si puo cercare di ridurre al minimo le occasioni per sforzare la vista. La varietà di consigli in materia è notevole e non mi dilungo a ripeterli. Lei da persona competente sicuramente li conosce. Se poi, nonostante il cercare di seguire questa nuova linea di comportamento visivo, la vista del ragazzo dovrebbe peggiorare egualmete ritengo che questo non sia da imputarsi all'aver tentato di non indossare gli occhiali da subito ma bensi all' inevitabilità della natura stassa della miopia. Almeno li indosserà xche in quel momento si renderà conto che non ne puo fare a meno. Allo stato attuale il 95/100 delle sue attività non lo richiedono. Ed io spero che cosi resti.

Per l'attività di consulenza che Lei e la Sua Organizzazione svolgete vi ritengo persone meravigliose.
Esprimo la mia piu fervida riconoscenza per l'Opera Meritoria che svolgete. Grazie di tutto
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Prego
è stato un piacere
si ricordi comunque che, per la salute degli occhi di suo figlio in età adolescenziale, è indispensabile un controllo medico oculistico ogni 6 mesi per valutare, oltre all'eventualità di un peggioramento, il fundus oculi, cioè la parte posteriore dell'occhio, la retina, che nei miopi può assottigliarsi progressivamente.

Cordiali saluti
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