Miglioramento percezione luce e miopia elevata

Sono un ragazzo di 22 anni. Ho 10 gradi di miopia e uno di astigmatismo all’occhio sinistro. (dal destro non ci vedo per un distacco di retina totale avuto a 3 anni dove non si è potuto fare niente). Ultimamente (un po di mesi) ho notato che ho difficoltà a distinguere gli oggetti in un ambiente con molta poca luce. Faccio l’esempio della mia stanza illuminata solo dalla luce del televisore. Gli oggetti lontani dalla tv, quelli più difficili da vedere, li vedo un po male. Se invece sposto lo sguardo su un altro punto noto che nella “periferia” del campo visivo l’oggetto appare più definito. Se lo riguardo di nuovo in maniera “centrale” tende quasi a scomparire.
So che sarebbe opportuna una visita oculistica (che farò nelle prossime settimane come ho sempre fatto periodicamente), ma volevo chiedervi per sentire un po’ di pareri:
esiste un modo (al di la delle vitamine che prendo da sempre) per migliorare la percezione della luce in ambienti molto bui? Tipo delle gocce, delle medicine, trattamenti laser…bho.
Ci tengo ad aggiungere che anche all’occhio sinistro, 10 anni fa, ho avuto un distacco di retina. Ma dopo un intervento di cerchiaggio sono tornato a vedere come prima.
Vi ringrazio.
[#1]
Dr. Vincenzo Scrivano Chirurgo vascolare 93 6
La migliore percezione dei contrasti con le parti periferiche della retina è un fenomeno fisiologico, e dipende dal diverso tipo di recettori implicati nella percezione (bastoncelli piuttosto che coni).

La riduzione dell'acuità visiva nei miopi (e nei soggetti, in generale, che hanno vizi refrattivi) è un fenomeno "parafisiologico", e dipende dal fatto che in condizioni di forte illuminazione la profondità di fuoco aumenta per il restringimento della pupilla; cioè, il fatto che la pupilla si restringa consente la visione a fuoco anche per quelli oggetti che, in realtà, considerato il potere refrattivo del cristallino, la sua distanza dalla retina, e la distanza dell'oggetto, non sarebbero "realmente" a fuoco. In condizioni di scarsa illuminazione la pupilla si dilata, e questo vantaggio viene perso. La profondità di fuoco è un pò il fenomeno speculare della profondità di campo; quando questa aumenta, avviene proprio perchè aumenta la profondità di fuoco cosicchè risultano a fuoco anche gli oggetti posti ad una certa distanza dal piano focale.

La mia risposta non è, comunque, specialistica; un'Oculista sarà sicuramente in grado di essere più preciso ed esauriente di me.

Cordiali saluti

dr Vincenzo Scrivano
ANGIOLOGO

[#2]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
La risposta del collega Scrivano è stata molto esauriente, ma al di là dei fenomeni "parafisiologici", è bene non sottostimare i Suoi sintomi (anche perché Le manca l'organo di riserva, purtroppo)! Talvolta, nei soggetti affetti da miopia elevata, vengono a formarsi delle "membrane neovascolari sottoretiniche" che possono mettersi in evidenza solo tramite un particolare esame che si chiama fluorangiografia. La diagnosi precoce di tali membrane consente un valido trattamento terapeutico tramite laserterapia fotodinamica.

In bocca al lupo,
Antonio Pascotto.

Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it

[#3]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
provi a prendere dell'

EVITEX CAPSULE (VITAMINA A +VITAMINA E)
1 capsula al di per 15 gg

poi
LUTEIN OFTA COMPRESSE
1 compressa al di per 20 gg

ci faccia sapere...

La luteina è il principale carotenoide contenuto nell’area centrale della retina, detta macula.
Può agire come un filtro che protegge la macula dalla luce solare.
I soggetti che si nutrono di cibi ricchi di luteina sembrano avere una minore incidenza di problemi oculari maculari .
utilissimo anche l'altro carotenoide Zeaxantina.
un augurio di BUON VACANZE

SUO PROF LUIGI MARINO

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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