Calazio bambina 21 mesi

Buongiorno Dottori,
mia figlia ha 21 mesi. Ha iniziato l'asilo a 14 mesi, da quel momento ad oggi ha contratto 3 volte la congiuntivite. La prima nel 2012 è stata curata con il Tobral senza problemi ma dopo qualche giorno abbiamo notato la presenza di un calazio sulla palpebra destra, diagnosticato come tale dalla pediatra che ci ha consigliato di fare impacchi di camomilla e cosi' sarebbe passato da solo. Dopo un mese è arrivata la seconda congiuntivite, ancora Tobral e passata la congiuntivite e sparito con essa anche il calazio finalmente. Dopo un bel periodo tranquillo, a febbraio 2013 ancora un'altra congiuntivite. Stavolta la solita settimana di tobral 3 volte al giorno non è bastata, la pediatra ci ha consigliato il tobradex in crema per due volte al giorno per una settimana. Finita la cura col tobradex nessun risultato, occhi sempre arrossati, un calazio nella palpebra inferiore sinistra. La pediatra ci ha fatto continuare 2 giorni in piu' di tobradex tenendo sotto controllo ogni giorno la bambina. A questo punto ci ha consigliato il pronto soccorso oculistico. Qui ci è stata diagnosticata una calaziosi e prescritto tobradex collirio e impacchi di camomilla tiepida per 20 giorni. A fine marzo abbiamo finito anche questa cura, congiuntivite risolta, ogni calazio di piccole dimensioni (quasi impercettibili) eliminati completamente a parte uno, appunto il solito nella palpebra inferiore sinistra. La pediatra anche stavolta ci ha suggerito di aspettare che passasse da solo e che i tempi per il calazio sono lunghi. Ai primi di maggio il calazio si è infiammato e l'occhio un po' gonfiato, precisamente sembrava che la bimba avesse le borse sotto gli occhi (chiaramente solo per un occhio). Abbiamo portato la piccola dall'oculista di famiglia che ci ha suggerito una settimana di tobral per eliminare l'infiammazione e di farla mangiare leggero facendo attenzione alla regolarita' dell'intestino (a questo punto ho notato che qualche giorno prima dell'ultima infiammazione la bimba ha avuto dei casi di diarrea), inoltre di fare impacchi 4-5 volte al giorno solo con acqua calda. Infine qualche giorno fa, ad un controllo mensile della pediatra, notando ancora la presenza del calazio ci ha prescritto l'antibiotico Soriclar per 2 volte al giorno. Dopo le prime somministrazioni si è visto subito un miglioramento evidente. Dopo 5 giorni di somministrazione non sembra vedersi il calazio ma è tornato il gonfiore e l'arrosamento sotto l'occhio. La cura antibiotica ha la durata di 8 giorni quindi è ancora in corso.
Mi domando se questo sviluppo sia normale e se il percorso che abbiamo e stiamo seguendo sia giusto. Ha qualche altro consiglio? Stiamo concentrando la nostra attenzione sugli impacchi che sembrano efficaci ma questo occhio cambia praticamente di continuo, mi spiego a momenti sembra sgonfiarsi e dopo 10 minuti sembra di nuovo gonfio.
Spero possiate aiutarci!
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
a mio parere il problema e' innanzitutto alimentare e poi igienico.

alimentare

la bambina mangia tutto ?
beve latte?
in che quantita'?
ha un alvo regolare?


Igienico

mi pare che nella terapia ci sia stata una sequenza di colliri e pomate a base di TOBRAMICINA
una rotazione di antibiotico puo' essere instaurata.
come condivisibile nell'approccio alle micro calaziosi ed alle Meiboniti
di un antibiotico per via generale.
la detesione e la pulizia delle palpebre in maniera appropriata puo' essere eseguita con IRIDIUM BABY GARZE STERILI
e con prodotti utili alla detersione come LACRISEK BABY

l'igiene approfondita aiutera' la piccola per la guarigione.

u altro problema e' poi quello di INSTILLARE colliri in pazienti molto piccoli
per cui vanno preferiti i prodotti in GEL OFTALMICO durante il giorno e le POMATE oftalmiche durante la notte...

spero di averla aiutata
buona giornata

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
dopo
Utente
Utente
Prima di tutto la ringrazio per la sua risposta e per la velocità con cui ha risposto!
La bambina mangia tutto ma sempre controllato. Mi spiego meglio: pranza all'asilo dove viene seguito il menù della asl, cena a casa dove, dopo l'ultima infiammazione, prediligiamo pasta/riso con verdure o in bianco e frutta frullata. Durante la giornata beve in totale 400 ml di latte (mattina 200 e prima di dormire altri 200), il latte è il latte plasmon per bambini con biscotto. Non mangia nessun dolce (fino ad un mesetto fa qualche biscotto ma abbiamo eliminato anche quello) , non ha mai mangiato cioccolato. A merenda mangia yogurt alla frutta, spesso crackers senza sale in superficie o biscotti senza zuccheri aggiunti.

All'ultima congiuntivite (febbraio 2013) ancora non camminava da sola quindi passava moltissimo tempo seduta in terra, e mi è stato detto che potesse essere quello il problema. Da poco piu' di un mese cammina bene da sola ed effettivamente il tempo che passa per terra (per quanto facciamo sempre attenzione alla pulizia) è nettamente inferiore.

Per la regolarità intestinale, a parte qualche disturbo tipico dovuto ai vari contagi all'asilo, direi che non ha problemi evidenti. Nei casi di stitichezza si tratta massimo di un giorno di pausa. In normalità le feci variano tra una e due volte al giorno.

Per la pulizia degli occhi, facciamo un bagno ogni sera (effettivamente dopo il bagno l'occhio sembra in parte sgonfiarsi), attualmente facciamo 2-3 volte al giorno gli impacchi di acqua calda con particolare attenzione alla pulizia di eventuali cispe o secrezioni. Posso garantire l'attenzione fatta durante gli impacchi per il fatto che vengono fatti il pomeriggio durante il riposino e la sera dopo che si addormenta quindi posso muovermi con calma e attenzione senza che la bambina si lamenti.

Stasera terminerà con l'antibiotico Soriclar, come le dicevo ha avuto un miglioramento repentino già dalla prima somministrazione ma da qualche giorno di nuovo arrossamento e gonfiore evidente. Mi pare di aver notato che in questo gonfiore la pallina ben definita che si vedeva prima non si veda più come prima ma il gonfiore non sia piu' sotto tutto l'occhio ma leggermente spostato nella parte piu' esterna dell'occhio (intendo la parte contraria al naso). Ho sentito parlare di massaggi all'occhio per aiutare, cosa ne pensa? Questo gonfiore può essere una nuova infiammazione? Anche durante la cura antibiotica?

Seguirò sicuramente il suo consiglio!
Grazie ancora
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
passi a pulire bene gli occhietti
con prodotti specifici

lacrisek spray ed iridium baby garze sterili

pomatina oftalmica antibiotica la sera

la claritromicina per OS
va benissimo (soriclar)
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio e ho già iniziato la pulizia degli occhi con i prodotti consigliati!
L'occhio è sempre gonfio e arrossato tendente al viola, la pediatra ci ha suggerito di prolungare la claritromicina per OS per 10 giorni anzichè gli 8 previsti.
Speriamo di vedere dei risultati al più presto!

Mi domandavo se c'è la possibilità che scoppi, ho letto che esiste anche questa eventualità. In tal caso cosa bisogna fare? Io correrei al pronto soccorso ma anche andando da loro vorrei che non facessero errori quindi essere preparata, Bisognerebbe "spremerlo" in caso di pus?

Ho letto di un massaggio in senso orario per agevolare il riassorbimento: inutile, rischioso o efficiente?

Grazie mille per la sua ottima consulenza, come può notare ormai sono molto preoccupata!
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
il fatto che l'occhietto sia molto rosso puo' darsi che porti a maturazione il calazio,

se uscira'
spontaneamente del PUS pulisca l'occhietto con garze sterili e medichi con pomatina oftalmica antibiotica.

MAI SPREMERE UN CALAZIO O UN ORZAIOLO!!

va bene continuare antibiotici , se non guarisce puo' passare ad uno piu' forte.

mi raccomando ferrmenti lattici e vitamine in questo periodo, poi appena le giornate lo permettono la porti

al mare...
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per il preziosissimo aiuto.
La terrò informato sulle future evoluzioni nella speranza che si tratti di una guarigione.
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dopo
Utente
Utente
Come promesso, ecco le nuove evoluzioni.

Abbiamo fatto un altro controllo dalla pediatra che ci ha rassicurato e ci ha consigliato un controllo ad un centro ospedaliero oculistico molto famoso qui a cagliari. Dopo una visita accurata, ci è stato detto che era tutto a posto e che avrebbe sfogato a breve. Ci hanno consigliato di continuare con gli impacchi caldo-umidi. Oggi, dopo tre giorni dalla visita, il calazio ha sfogato. Ma, mentre io mi aspettavo l'uscita di pus o cispe o simili, è uscito un po' di sangue. Non si trattava di sangue puro, nel senso che osservando attentamente ho notato che era piu' chiaro e forse meno liquido del normale.
Si è trattato di qualche gocciolina ed effettivamente avevo notato che ieri il calazio risultava piu' scuro ma forse meno gonfio.
Non mi sono spaventata troppo perche' avevo letto quest'eventualità.
Ho pulito e passato una garzetta iridium baby.
Ha qualche consiglio?
Pensavo di portarla ancora a controllare.

Grazie anticipatamente
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dopo
Utente
Utente
Sopratutto:
Dopo questo leggero sanguinamento, continuo gli impacchi caldi o è meglio sospendere?
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
direi che ogni volta che c'e' un granuloma,
una infiammazione cronica come appunto in un calazio un sanguinamento e ' sempre possibile ed a volte questo sangue e' torbido e misto a pus.
continui con l'igiene oculare...
gli impacchi, per quanto siano un medico ANTICO , mi pare abbiamo funzionato molto bene

buona giornata ed in bocca al lupo
suo DOC
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