Diagnosi vaga per dolore dente precedentemente otturato

A gennaio 2021 il mio dentista di fiducia ha fatto un'otturazione all'incisivo inferiore.
Mi disse che aveva quasi toccato la polpa e in futuro sarebbe potuta essere necessaria una devitalizzazione.
Ho avvertito ipersensibilità al caldo e al freddo per circa un mese, ma il mio dentista mi aveva rassicurato dicendo che fosse fisiologico, in quanto la polpa si stava ricostituendo (spero di ricordare correttamente la motivazione).
Improvvisamente due giorni fa ho avvertito un dolore molto forte e prolungato dopo aver bevuto tè caldo a colazione.
Il dolore in seguito è diventato pulsante, anche se decisamente sopportabile.

Nel tardo pomeriggio mi sono recato da un altro dentista nella città in cui mi trovo al momento, non potendo rientrare a casa.
Dopo avergli riportato tutte queste informazioni, ha effettuato prima un test con percussione, durante il quale ho avvertito dolore.
In seguito ha eseguito un test a freddo con un batuffolo di cotone imbevuto di qualcosa che non ricordo, testando su più denti.
Rispetto agli altri, il dente in questione non ha dato particolare dolore.
Quindi ha proceduto con una radiografia specifica sul dente, attraverso la quale ha escluso infezioni, problemi alla polpa o carie.
Concludendo, mi ha detto che non era necessaria la devitalizzazione ma di monitorare la situazione per un paio di giorni, prendendo antidolorifici, per poi risentirci nel caso in cui il dolore non fosse scomparso.

Oggi, cioè il giorno successivo, è aumentato parecchio il dolore quando il dente viene toccato.
Contatterò sicuramente il dentista da cui mi sono recato per riportare l'evoluzione.

Stante però la sostanziale mancata diagnosi, vorrei chiedere un vostro parere circa la possibilità di chiedere un ulteriore valutazione da un terzo dentista qui nella città dove mi trovo ora.