Seconda classe seconda divisione ( non scheletrica)

Salve,
Sono una giovane donna di 33 anni e pochi mesi fa dopo una visita ortodontica ho scoperto di avere una malocclusione dentale di seconda classe, seconda divisione. Il dentista mi ha consigliato di mettere un apparecchio classico con le stelline e di estrarre i due premolari superiori avendo la mandibola più piccola rispetto all'arcata superiore. Mi ha consigliato di essere cauti con gli spostamenti e di conseguenza risolverei il problema non prima di tre anni Questo è stato il consulto preso da un primo ortodonzista. Dopodiché ho deciso di mostrare le radiografie e il telecranio ad un altro dentista che però mi ha sconsigliato di estrarre i premolari superiori ( per evitare di retrocedere troppo la bocca) e di estrarre eventualmente i molari del giudizio ( già usciti tutti) nel caso in cui ci sia bisogno di spazio dopo aver montato l' apparecchio e quindi in corso d'opera. Anche quest'ultimo ortodonzista mi ha diagnosticato tempi non inferiori a 3 anni e mi ha consigliato anche un bite notturno perché bruxo e un apparecchio per allargare il palato più velocemente..sono molto confusa perché i due medici tratterebbero la mia patologia con modalità diverse e non so quali potrebbero essere le conseguenze dell'uno e dell'altro trattamento. La mia situazione è ancora più difficile dato che c'è un principio di parodontite ( genetica) che mi rende solo più confusa nel trovare la soluzione a questo problema. Aspetto un riscontro . Cordialmente
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
".....dopo una visita ortodontica ho scoperto di avere una malocclusione dentale di seconda classe, seconda divisione. Il dentista mi ha consigliato di mettere un apparecchio classico con le stelline e di estrarre i due premolari superiori avendo la mandibola più piccola rispetto all'arcata superiore...."



Nelle seconde classi divisione due,oltre una micromandibulia,spesso è presente un morso coperto,e quindi una retrusione mandibolare con dislocazione dei condili posteriormente e shift dei dischi articolari.La conseguenza è una compressione dei condili sulle strutture ligamentose retrodiscali con comparsa di dolori e dato lo spostamento innanzi al condilo del disco,si verifica quella che tecnicamente viene denominata incoordinazione condilo meniscale,con rumori/click in apertura e chiusura.Possono inoltre data la situazione anatomica sfavorevole comparire cefalea,cervicalgie,acufeni,
vertigini,problemi posturali.Il quadro sindromico che ne deriva prende il nome di disordine temporo-mandibolare(TMD).
Le sottolineo questo aspetto perche se lei ha sintomi disfunzionali temporo-mandibolari non è corretto iniziare una terapia irreversibile come l'Ortodonzia senza aver risolto il TMD.
Inoltre un altra causa del TMD è anche il bruxismo.


"......mi ha consigliato anche un bite notturno perché bruxo e un apparecchio per allargare il palato più velocemente.."


Le allego un link sul TMD,veda se si riconosce nei sintomi,se ha domande chieda pure



https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html


Sul palato mi permetto di aggiungerle che una eventuale successiva terapia ortodontica che necessitasse di una espansione del palato per una insufficienza dei diametri trasversi,questa deve essere necessariamente chirurgica in quanto la sutura palatina nell' adulto è saldata.Inoltre nel caso di una successiva terapia ortodontica,va valutato lo status del parodonto,anch'esso da trattare preliminarmente in caso di malattia parodontale.



Cordiali Saluti

Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta; in realtà mi è stata diagnosticata una disfunzione dell'Atm, serramento e mi è stato consigliato l'uso del bite che attualmente porto durante le ore notturne. Mi chiedevo quindi quale fosse il trattamento più opportuno nel mio caso..e soprattutto perché un medico mi ha consigliato l'estrazione dei premolari superiori e un altro quello dei denti del giudizio? Quali sarebbero le conseguenze nell'uno e nell'altro caso?
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
Il trattamento più opportuno è quello gnatologico( ha letto nell' articolo il riferimento alla dimensione verticale?)
Sulle eventuali estrazioni non posso pronunciarmi perché non l'ho visitata ne' ho report clinici per darle una risposta esaustiva,posso solo dirle che le estrazioni dei premolari in casi di micromandibulia in una seconda seconda tendenzialmente tendono ad appiattire il profilo e per gli ottavi,solo se questi creano interferenze occlusali vanno rimossi .Consiglierei intanto una visita Gnatologica per la disfunzione ATM per avere un quadro completo della sua situazione,e poi se necessario passerà all'Ortodonzia.


Cordiali Saluti
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