Un incidente sulla neve

Buongiorno,
sono una ragazza di 32 che si definisce sportiva in quanto praticavo trekking, rock'roll acrobatico e corsa.
In seguito ad un incidente sulla neve a Febbraio 2010 mi sono fatta male al ginocchio dx.
Ho i risultati della risonanza e vorrei capire qualcosa in più perciò mi sono rivolta a voi.
"L'esame RM del ginocchio dx non evidenza alterazioni a carico delle fibrocartilagini meniscali, ben visibili in tutta la loro estensione. Il legamento crociato anteriore appare ispessito e modicamente deflesso ma ancora regolarmente inserito. Si apprezza tumefazione del profilo capsulare mediale con parziale coinvolgimento del legamento mediale per lesione distrattiva parziale. Regolare il segnale RM e il decorso delle strutture legamentose del crociato posteriore e del collaterale esterno. Le cartilagini di rivestimento femore-tibiali sono ben rappresentate, di spessore e profilo nella norma. La rotula è in asse con spessore cartilagineo conservato. E' presente un circoscritto edema da impatto in sede epifisiaria prossimale della tibia sul versante posteroesterno;è inoltre apprezzabile, in sede sovracondiloidea femorale posteromediale, una circoscritta area iperintensa in Stir, compatibile con la presenza di un difetto fibroso. E' presente modica falda di versamento articolare."
Si tratta di una rottura del crociato risolvibile con un'operazione o posso con la fisioterapia tornare a fare tutta l'attività fisica che praticavo?
Grazie
Stefania.
[#1]
Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Gentile utente,

la prima terapia per il Suo disturbo è il RIPOSO. L'edema subcondrale descritto a carico della tibia si deve riassorbire. Inoltre il riposo evita di stressare ulteriormente le strutture legamentose che sono state danneggiate dal trauma. Le consiglio una visita ortopedica in maniera da valutare attentamente l'entità del danno ed eseguire un progressivo e "guidato" ritorno all'attività sportiva.
Se il referto della risonanza è attendibile, potrebbe non essere necessario alcun intervento chirurgico. Però la RMN non dà immagini sicure al 100%, quindi è importante guarire bene dalla fase acuta e, quando sarà guarita, valutare soggettivamente e obiettivamente il Suo ginocchio.
Se obiettivamente l'ortopedico dovesse riscontrare una instabilità, o se soggettivamente Lei dovesse avvertire dei "cedimenti" durante l'attività sportiva, potrebbe farsi strada l'ipotesi dell'intervento.

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentile Dr. Caldarella
leggo con piacere il suo responso circa la RM.
Devo dirle che non mi aspettavo di leggerlo così in fretta, la ringrazio molto.

La settimana prossima andrò da un ortopedico per seguire la terapia migliore così da recuperare interamente la funzionalità del mio ginocchio.

Ancora grazie per il lavoro gratuito che svolgete.
Stefania
[#3]
Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
E' un piacere. Se vuole, ci tenga informati sull'evoluzione.

Distinti saluti