Operazione legamento crociato anteriore. risonanza: artefatti paramagnetici

Buongiorno. Mi sono operato in data 17/2/2010 per un intervento al LCA del ginocchio dx con Semitendinoso e Gracile, e rimozione del corno posteriore del menisco mediale. Oggi ho ottenuto i risultati della risonanza magnetica, dopo oltre sei mesi dall'intervento, ma la visita con il chirurgo è fissata solamente fra dieci giorni, vorrei avere una prima opinione su quanto riportato dal referto.
Ho dolore nella torsione dell'arto, notevoli scricchiolamenti nell'estensione. Anche la flessione causa un po' di dolore. Difficoltà e dolore interno al ginocchio durante l'attività di corsa, nessun problema invece per la bicicletta.



La risonanza magnetica indica:

"Al controllo odierno la rotula appare in asse rispetto alla troclea femorale.
Estesi artefatti paramagnetici nella gola intercondiloidea dorsalmente al crociato ricostruito, su base post chirurgica o per eventuale presenza di frammento metallico. Più limitati artefatti paramagnetici sul versante articolare anteriore e all'estremità dei tunnel ossei tibiale e femorale (in corrispondenza di elementi metallici ivi esistenti).
Lieve assottigliamento cartilagineo alla femoro-tibiale interna in assenza di percepibili alterazioni dell'osso sub-condreale.
modesto versamento articolare; lievi ispessimenti sinoviali in sede infrarotulea con estensione al versante anteriore della gola intercondiloidea. Limitata quantità di fluido nella borsa del gastrocnemio-semimembranoso.
sul decorso del crociato anteriore ricostruito è visibile una struttura cordoniforme corrispondente al neolegamento che appare continuo. Mal valutabile il crociato posteriore per gli artefatti paramagnetici esistenti sul suo decorso; la continuità sembra comunque mantenuta.
Non alterazioni dei legamenti collaterali.
Il menisco interno appare assottigliato sul margine libero per esito della regolarizzazione. Nel lembo meniscale residuo al corno posteriore e parte contigua del corpo sono visibili areole di accentuazione del segnale come per fenomeni di slaminamento parcellare della fibrocartilagine. Tali reperti sono comunque ridotti rispetto alla indagine preoperatoria.
Non alterazioni del menisco esterno.
Regolare il tendine rotuleo"

Grazie del consulto
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gentile utente,
con i limiti non indifferenti di non poter visionare le immagini della RMN proviamo a commentare il referto che lei pone alla nostra attenzione.
Tenga presente che eseguire una RMN significa osservare il suo ginocchio praticamente al microscopio e dunque gli artefatti paramagnetici di cui si parla sono reperto possibile e compatibile oltre che frequente dopo un intervento chirurgico.
Il Legamento Crociato Anteriore e' sano e cio' e' la base!
I menischi sono regolari e cio' e' altrettanto importante.
Lieve assottigliamento cartilagineo alla femoro-tibiale interna e' un iniziale segno di usura dello strato di cartilagine che riveste il femore e la tibia e potrebbe essere almeno in parte la causa degli "scricchiolii" da lei riferiti.
Ne parli con il suo chirurgo che meglio di chiunque altro conosce il suo ginocchio dall'interno.
Cordiali saluti.

Dr. Roberto LEO